Una "tre giorni" piena di emozioni per la Milano nerazzurra. L’arrivo di Thohir in mattinata per un soggiorno lampo ma ricchissimo di impegni culminerà domenica pomeriggio a San Siro quando, il magnate indonesiano, assisterà alla prima gara ufficiale dell’Inter da azionista maggioritario e presidente. Nel mezzo, tanto altro. Dalle riunioni di mercato, alla reunion delle vecchie glorie nerazzurre, da quelle che ne hanno fatto la storia a chi ha vestito la maglia anche solo per un giorno. Regalo del neo presidente. Tanti quelli che hanno accettato l’invito per domenica, la lista è lunghissima e vanta nomi altisonanti. Un probabile giro di campo ad inizio gara regalerà loro l’emozione dei fasti di un tempo. Tutti uniti a supportare questa Inter del presente dunque, perché è dal passato, da chi ha lottato per questa maglia che si può imparare ad essere grandi.

Ed è proprio tra presente e passato che si giocherà Inter - Sampdoria, gara valida per la quattordicesima giornata di Serie A. Sulla panchina dei blucerchiati siede infatti, da dieci giorni, un altro ex  nerazzurro, Sinisa Mihajlovic. Il serbo chiuse la sua carriera a Milano nel 2006 e per i successivi due anni fu il mister in seconda dell’era Mancini. Ma non solo. Lo stesso Mazzarri approdò sulla panchina doriana nel lontano 2007 conquistando un sesto posto in campionato che regalò ai genovesi le gioie dell’Europa. E ancora Campagnaro, oggi più che mai pupillo del tecnico nerazzurro, che in quella Coppa Uefa esordì nelle file genovesi e che nei due anni successivi divenne un idolo per l’intera tifoseria doriana.

Sarà una gara dalle mille sfaccettature insomma e Mazzarri non avrà di certo vita facile. Il mezzo passo falso rimediato, settimana scorsa, contro il Bologna al Dall’ara impone un nuovo rilancio. Al rientro a San Siro si cercano i tre punti per mettere pressione al Napoli di Benitez atteso lunedì a Roma dalla Lazio e distante ora solo due punti dai nerazzurri. Il terzo posto è quindi un miraggio più vicino di quanto si possa pensare ma è necessario riprendere la marcia. Essere meno spreconi, concretizzare le occasioni e concedere il meno possibile. Di certo c’è che la Sampdoria non regalerà nulla. Chiamato all’impresa, costretto a rimettere in piedi una stagione dall’inizio disastroso, terzultimo a dieci punti, ad un passo dal baratro, alla ricerca di punti salvezza, Mihajlovic ha già dimostrato, alla prima in panchina, di non avere occhi di riguardo per nessuno, la gara di Marassi contro i biancazzurri non a caso insegna. Quel pareggio subito allo scadere lascia l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di potersela e doversela giocare.

NUMERI E PRECEDENTI Sesi guarda a ciò che le statistiche raccontano ci si accorge che i numeri sono nettamente a favore dei padroni di casa. Nei 61 precedenti giocati a San Siro, infatti, sono 36 le vittorie per i nerazzurri, 18 i pareggi e solo 7 le gare a favore dei genovesi. In generale, l’Inter non perde contro la Sampdoria dal settembre 2009. In questa stagione, gli uomini di Mazzarri vantano il miglior attacco, sono 30 fino ad ora le reti segnate e ben 18 nella seconda metà di gioco. Palacio poi segnò ben tre reti nella scorsa stagione ai blucerchiati, una all’andata e due al ritorno. La Sampdoria arriva da tre sconfitte e un pareggio, l’ultima vittoria in questo campionato risale al 26 ottobre scorso nella gara contro l’Atalanta. I blucerchiati non partivano così male dalla stagione 1974-75. 

PROBABIE FORMAZIONE Lunga la lista degli indisponibili per Walter Mazzarri. Ultimo degli assenti in ordine di tempo, non certo per importanza, è Nagatomo, out per infortunio. Sulla fascia sinistra dunque spazio a Pereira senza dimenticare il possibile inserimento, anche dal primo minuto, di capitan Zanetti. Oltre al giapponese, il tecnico dovrà fare a meno di Chivu, Samuel, Icardi, Kuzmanovic e Mariga. In difesa, Ranocchia sarà in ballottaggio per un posto con Rolando. Non dovrebbero esserci dubbi in attacco. Guarin sarà ancora una volta in avanti a supporto di Palacio. Taider poi sembra avere la meglio su Kovacic a centrocampo. Arbitro della gara il Signor Russo della sezione di Nola.

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