Domani torna il Campionato per l'Inter. Domani è una partita importante. Thohir ed alcune leggende nerazzurre seguiranno la partita dagli spalti. Il nuovo presidente interista guarderà la sua prima partita a San Siro. Appuntamento alle ore 15. Avversario la Sampdoria. Squadra che ha recentemente cambiato gestione tecnica esonerando Delio Rossi e chiamando in causa Sinisa Mihajlovic. Mazzarri in conferenza dimostra grande rispetto per la squadra ligure.

"L'abbiamo visto contro la Lazio: la Samp meritava di vincere. E' una signora squadra ed ha elementi importanti. Il fatto che magari partità con quattro giocatori prettamente offensivi come Soriano, Eder, Gabbiadini e Pozzi non ci dà né più opportunità né più problemi. Conta quale atteggiamento adotteranno. Si può giocare anche con quattro attaccanti e giocare bassi e difensivi. Ripeto, sono insidiosi. Sono rivitalizzati psicologicamente". Incrocio speciale, quell con la Samp, dove Mazzarri ha vissuto una tappa intermedia fra Reggina e Napoli :" Avevo con tutti ottimi rapporti. Anche con il figlio di Garrone che poi è succeduto al padre. Sono stati due ottimi anni anche per la mia crescita, ho fatto un'intervista in settimana riguardo a ciò. Ecco, a proposito dell'intervista, ci tengo a smentire il titolo del quotidiano che l'ha pubblicata con "Ti batterò". No, non sono mie parole. Io ho grande rispetto per la Samp."

Si passa alle scelte di campo. Da Campagnaro, Ranocchia e Rolando, a Palacio, passando per Kovacic e J.Zanetti. "Zanetti sarà titolare dall'inizio nonostante magari non abbia i 90 minuti nelle gambe?" - "E' possibile che giochi come è possibile che non abbia i 90 minuti nelle gambe. Deciderò dopo l'allenamento di oggi o poco prima della partita di domani, dovrò tenere appunto conto dei minuti nelle gambe e della tenuta atletica. Non ho ancora deciso se sarà titolare o subentrerà." - "Bocciato A.Pereira quindi, nel caso Zanetti parta titolare..." - "Dovete capire che se non gioca uno gioca l'altro, logico. Non c'è nessuna bocciatura. A Bologna si è fatto male Nagatomo ma è entrato Pereira. Stessa cosa accade con Kovacic: ne giocano undici; se metto lui devo toglierne un altro."

Ecco, appunto: Nagatomo :" Non è un infortunio grave. Fortunatamente, perché con questo freddo non si sa mai. Contiamo di recuperarlo presto. Se non sarà contro il Parma, sarà contro il Napoli. E' un giocatore particolare poi per quanto riguarda la tenuta atletica, non ci mette molto a riprendersi" . " Si procede con domande sulla difesa, sul ballottaggio Ranocchia - Rolando in particolare :" Devo gestire 20 giocatori ed ognuno di loro deve sapere che se quando è chiamato in causa fa bene può rimanere poi in campo. Non ho visto grosse sbavature e Rolando potrebbe partire titolare. Campagnaro sta bene, oddio fino a ieri stava bene (ride, ndr.). Ovviamente non è al 100% ma perché ci ritorni deve recuperare giocando. Ad oggi sta bene e gioca". Ristretto quindi a Rolando e Ranocchia - come si presumeva alla vigilia - il ballottaggio dietro.

"E' preoccupato per la situazione degli attaccanti? Palacio stanco, Belfodil alterno, Milito ed Icardi ancora out..." - "A me interessa che la squadra produca gioco. Non siamo stati bravi a fare un gol in più degli altri a Bologna ma abbiamo prodotto. Vero, Palacio ha sbagliato qualcosa che di solito non sbaglia ma ciò non significa che sia stanco. Anzi, mi ha fatto benissimo la settimana tipo." . Si passa poi al caso Icardi, stranamente non trattato la scorsa settimana :" Guardi io Icardi in gruppo non l'ho recuperato. Viene da un'operazione e fin quando non torna in gruppo non sono affari miei. Mi limito ad una battuta perché oltre non mi va di andare : se vuole diventare un campione , e le potenzialità ce le ha , deve anche imparare da esempi come Milito ed altri. Avvicinarli e chieder loro consigili. Preferisco non dire altro."

Analisi più generale sulla squadra, adesso. "Fattore tecnico o psicologico il motivo che l'Inter abbia perso punti casualmente contro le medio-piccole ed in trasferta?" - "Nel calcio il fattore campo conta, eh. Tutti perdono più punti in trasferta e tutti fanno più punti in casa. Naturalmente bisogna essere bravi a finalizzare, bisogna essere cattivi sotto porta, in trasferta come siamo bravi a produrre gioco in trasferta. Dobbiamo migliorare. Abbiamo quasi sempre giocato bene, poi alcune leggerezze e/o disattenzioni ci hanno impedito di raccogliere quanto abbiamo seminato" - "Il suo miglior risultato, nonostante si parli tanto dell'attacco - è stato blindare la difesa." - "A me dà fastidio sentire persone che sdoppiano la partita in fase offensiva e difensiva. Bisogna avere equilibrio perché se perdi palla in attacco devi essere coperto in difesa. Mi dispiace sentir la gente dire che io faccio giocare le squadre solo in contropiede. Mi dispiace perché in pochi lavorano come lavoriamo noi durante la settimana sulle situazioni offensive."

Tre giornate fa il gap rispetto a Roma, Napoli e Juventus sembrava enorme. Tre giornate dopo non più. A quale versione bisogna attenersi? "Guardi io sono sempre coerente con ciò che dico. Per avere una disanima parzialmente corretta dei valori del Campionato bisogna aspettare la fine del girone d'andata quando almeno tutti hanno affrontato tutti. Mancano cinque partite alla fine del girone d'andata, aspettiamo a fare bilanci." - "Anche da parte vostra è montata la convinzione che manchi solo qualche innesto per poter competere per il massimo?" - "Le ultime cinque partite diranno molto sul cammino che faremo e sul da farsi."

A proposito di mercato :" Thohir ha detto che bisogna stare attenti. Bisogna far giocare chi si compra se lo si compra. In base a tale affermazione, i giocatori meno utilizzati attualmente possono essere mandati in prestito?" - "Certo. Ma ripeto che il numero di giocatori che abbiamo è consono al numero di impegni che affrontiamo. Tutti ruotano. Sono d'accordo con Thohir perché é uno spreco comprare senza utilizzare, il giocatore per giunta si demoralizza e il suo valore si deprezza. Ma ci sono infortuni, l'annata è lunga...Tanti fattori che permettono anche a giocatori che ad inizio anno partono indietro di farsi trovare pronti. Con il numero giusto di giocatori tutti vengono chiamati in causa e magari fanno bene. Nessuno si deprezza." (riferimento a Rolando, entrato in campo quando l'emergenza richiedeva di sostituire ora Campagnaro, ora Jesus ed ora Ranocchia ed ora probabile titolare, ndr.)

Ma con Zanetti recuperato ed un Taider in più in mezzo al campo potremmo anche vedere un perno diverso da Cambiasso? "Certo, tutto é possibile. Tutto sta nel cambiare meno possibile quando la squadra deve assimilare ancora i compiti e l'identità di gioco. Poi, una volta che tutti sanno cosa fare io tengo conto dello stato di forma. Nessuno ha la maglia assicurata con me. Io opero sempre per la squadra e non per il singolo. Perchén il signolo trae vantaggio dalla prestazione di squadra. Come quando si vuole mettere in campo un giocatore perché ha fatto bene alla fine della scorsa stagione. No, bisogna lavorare di squadra e con la squadra" (riferimento a Kovacic?)

Finalmente si tocca anche il tasto Thohir :"Certo che è importante sentirlo vicino, sapere che è già tornato a Milano (c'era diffidenza da parte dei tifosi nerazzurri per quanto riguardava il fatto che Thohir non potesse trasferirsi in Italia, ndr.). E' positivo, certamente. Però noi come squadra dobbiamo isolarci dalle vicende societarie. Se ci sono stimoli e motivazioni nuove da parte della nuova società, tanto di guadagnato". Probabilmente domani San Siro sarà addobbato a festa :" Non dobbiamo farci distrarre. Se si crea una bella atmosfera attorno, meglio. Ma ciò che conta è ciò che facciamo in campo, aldilà della festa o iniziativa."

"Milan, Roma ed Inter stanno cambiando organigramma societario. Cosa pensa di questo momento del calcio italiano?" - "Penso che sia la conseguenza della crisi economica mondiale ed italiana che ha avuto il suo riflesso nel calcio. C'era bisogno di nuovi investitori". La conferenza si chiude con una domanda strana quanto interessante :"Confermati i due giorni in più di vacanze dei sudamericani rispetto agli europei?" - "Certo" - "Perché?" - "Perché io devo essere equo con il gruppo: i sudamericani ci mettono di più a raggiungere i propri cari rispetto ad europei ed italiani, fra viaggi aerei e cose varie. Ho già consegnato date di congedo e di ritorno a tutti quanti ad inizio stagione quindi già sapevano."