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17.01: Il Parma riesce a guadagnare ben 4 punti in questo campionato, proprio contro l'Inter tra andata e ritorno. La squadra allenata da Mancini esce tra i fischi del pubblico dello stadio Meazza. Per oggi e tutto, rimanete sintonizzati con il nostro sito VAVEL per le altre dirette. Una buona giornata da Roberto Valente

94' Finisce la partita al Meazza 1-1

93' Ci prova Hernanes con un destro a giro, para Mirante.

91' Tutto per tutto anche Ranocchia avanti! proprio lui con un colpo di testa debole impegna Mirante

90' Sono 4 i minuti di recupero!

90' Il pubblico spinge l'Inter!

90' Si aspetta la segnalazione del quarto uomo per il recupero

89' Esce Shaqiri entra Hernanes per il tutto per tutto!

86' Corner di Guarin esce Mirante che allontana, arriva Shaqiri che con un traversone cerca Palacio con un tiro di testa debole non crea problemi al portiere del Parma

84' Cambio per Donadoni fuori Joquera dentro Cassani

83' L'Inter spinge Ranocchia vicino al Gol su un cross di Shaqiri!

81' Il Parma solo di contropiede Ghezzal solo in area, ma spara alto!

80' Traversone pericoloso di Shaqiri, ma Costa anticipa

77' Risponde anche Donadoni, in campo Coda per Belfodil

76' Esce l' ammonito Felipe, entra al suo posto Podolski

73' Fallo su Varela di Felipe che viene ammonito

72' Tiro su calcio di punizione di Guarin che finisce nello specchio della porta, si allunga e para Mirante.

71' Shaqiri! tenta la giocata il lob che termina fuori!

70' Si alza il ritmo al Meazza, l'Inter prende il possesso della partita, il Parma cerca di ripartire di contropiede

69' Palacio! controllo a limite e tiro a giro, palla che sfiora il palo, Inter vicino al secondo gol

66' Brozovic! Palacio scarica a limite per il croato, destro a giro palla che sfiora il palo.

63' Mancini cambia ancora: Kovacic centrale dietro Palacio. Guarin a destra e Shaqiri a sinistra ridisegna l'Inter

60' Ammonito Ranocchia per fallo tattico su Belfodil

57' Ripartenza del Parma con Gobbi che cerca Varela che sul secondo palo a botta sicura viene ribattuto, fischi del Meazza

54' Ancora l'Inter che si rende pericoloso, cross di Santon, ci prova Brozovi, sfera che termina sul fondo

53' Colpo di testa di Kovacic che termina sul fondo dopo il cross di Juan Jesus

52' Ritmi bassi, il pubblico del Meazza rumoreggia,

48' Analizzandol'Inter, Mancini cambia modulo scherandosi con il 4-2-3-1

46' Lila si e fatto male: dentro Ghezzal, Per l'inter dentro Kovacic fuori Puscas

46' Inizia il secondo tempo

46' Finisce il primo tempo al Meazza, 1-1 il risultato parziale con Autorete di Feddal, e Gol nel finale di Lila

45' 1 minuto di recupero

44' GOLLLLLLLLL PARMA CON UN CROSS DI VARELA, INSACCA DI TESTA LILA

41'' Calcio d'angolo battuto da Jorquera, nulla di fatto, parte l'Inter in contropiede

40' Punizione per il Parma, Parte Costa, Handanovic la devi in angolo

38' Belfodil! Mauri cerca l'algerino in profondità, salta Ranocchia e carica il tiro, Felipe si immola, poi successivamente nulla di fatto sul corner

36' Soffre la squadra di Donadoni, in difficoltà sui cross avversari

33' Varela cerca di creare scompigli saltando Brozovic, ma ci pensa Medel allontanando

31' L'inter sembra aver preso possesso della partita, bello lo scambio a centrocampo tra Brozovic e Guarin

29' Ricostruiamo l'azione del vantaggio neroazzurro: tiro dalla distanza di Guarin, che con una deviazione decisiva di Feddal termina alle spalle di Mirante

27' Attacca ancora la squadra di Mancini, il Parma sembra aver accusato il colpo

24' GOOOOLLLLLLLL INTER SEGNA GUARIN, MA FORSE UNA POSSIBILE DEVIAZIONE DI FEDDAL

22' Poche emozioni in questo inizio di gara tra Inter e Parma

21' Ancora l'Inter che sulla corsia di destra mette in difficoltà Gobbi che commette fallo, Peruzzo fa correre!

18' Angolo per l'inter Cross di Guarin, palla per Shaqiri che esce di poco a lato

12' Cross di Puscas per Shaqiri, Para Mirante

10' Da bordo campo Mancini sgrida i suoi: siamo troppo lenti

6' Prova il Parma a spingere timidamente sulla corsia di sinistra traversone fuori misura di Gobbi che termina sul fondo

5' Taglio di Puscas alle spalle della difesa del Parma, ma tutto fermo per fuorigioco

2' L'Inter sembra che si e schierata con un 4-3-3 con Puscas prima punta

2' Parte bene il Parma con un affondo di Varela che conclude di sinistra para Handanovic

1' Si parte inizia Inter Parma

14.56 A Sebastiano Peruzzo il compito di dirigere con attenzione questa partita, a breve le squadre scenderanno sul terreno di gioco

14.32 Arrivano le formaioni ufficiali Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic; 21 Santon, 23 Ranocchia, 26 Felipe, 5 Juan Jesus; 13 Guarin, 18 Medel, 77 Brozovic; 91 Shaqiri; 8 Palacio, 28 Puscas. A disposizione: 30 Carrizo, 10 Kovacic, 11 Podolski, 14 Campagnaro, 20 Obi, 27 Gnoukouri, 29 Camara, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 88 Hernanes, 93 Dimarco, 97 Bonazzoli. Allenatore: Roberto Mancini.

Parma (4-5-1): 83 Mirante; 28 Feddal, 15 Costa, 4 Mendes, 18 Gobbi; 23 Nocerino, 80 Jorquera, 3 Lila; 8 J. Mauri, 26 Varela; 10 Belfodil. A disposizione: 91 Bajza, 22 Iacobucci, 2 Cassani, 5 Ghezzal, 13 Prestia, 17 Palladino, 21 Lodi, 27 Santacroce, 58 Esposito, 88 Coda.

14:27 Tante novità in formazione quest'oggi allo stadio San Siro di Milano a Breve le formazioni ufficiali.

Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta scritta, live ed , di Inter - Parma. In diretta dallo Stadio San Siro di Milano, Roberto Valente e Vavel Italia, vi guideranno verso l'inizio di questa importantissima e decisiva partita di Serie A, per poi raccontarvi le gesta dei protagonisti. Live le più belle partite della Serie A 2014/2015, solo su Vavel. L'Inter vuole tornare a vincere, soprattutto per dare un segnale ai propri tifosi. A San Siro arriva il Parma, ormai spacciato.

Quinta di ritorno, 2-1 al Cagliari. L'ultimo sussulto dell'Inter è distante nel tempo. Da allora pareggi e sconfitte, l'ultima al Ferraris, rimpianti e promesse volate via, spazzate dal campo. L'Europa è distante, il campionato, ultima àncora a cui aggrapparsi per dare un senso positivo alla stagione, è una strada in salita, con dieci tappe, la prima quest'oggi, a San Siro. Il Parma, ormai retrocesso, al momento dal futuro incerto, fa visita all'Inter, dopo lo sgarbo dell'andata.

Mancini è ottimista, per indole, per ruolo. Vede il bicchiere mezzo pieno, osserva i progressi dal suo arrivo, lavora sui limiti, ancora ben radicati. Per lui, l'Europa è possibile, 60%, questo le possibilità che il tecnico da, ad oggi, ai suoi. Un fiume di fiducia riversato sull'ambiente, una pioggia di parole che puntano a confortare un gruppo in difficoltà.

Il Parma è l'avversario adatto, per momento e situazione. Vive in un perenne stato confusionale, appeso all'incertezza. Nella prossima stagione, quale destino? Dalla D alla B, tante le ipotesi, una figura importante, quella di Demetrio Albertini, al fianco dei curatori fallimentari. L'obiettivo è mantenere il Parma ad una quota importante, non intaccarne definitivamente il prestigio. Si cerca la soluzione giusta per conquistare la serie cadetta, ma c'è anche il campo, da onorare. Questo chiede Donadoni, un buon finale di stagione, aldilà del semplice calcolo numerico. Dimostrare che in A il Parma merita di stare.

In casa Inter, la situazione è diversa. Si lavora a pieno regime per il futuro, Thohir è pronto ad investire, anche senza Europa e il mercato è all'ordine del giorno. Chi c'è, deve conquistarsi la conferma, sul resto si lavora da tempo, perché questa è la rosa di Mazzarri, ma non di Mancini. Il tecnico vuole puntelli ovunque, anche a costo di qualche sacrificio doloroso.

Per questa sfida è stato designato Sebastiano Peruzzo, della sezione di Schio. Gli assistenti saranno Fiorito e Tasso, quarto uomo Barbirati, mentre gli assistenti addizionali saranno Tommasi e Pinzani. I precedenti con l'inter di Peruzzo: Per la squadra di casa e un vero portafortuna, in quanto si parla di 5 partite 5 vittorie per i neroazzurri. Con il parma invece non ci sono precednti in trasferta, ma in casa al Tardini 8 vittorie su 8 partite dirette da Peruzzo.

Un solo dubbio per il tecnico nelle ore che accompagnano alla partita, Felipe o D'Ambrosio dal primo minuto. La soluzione più accreditata porta all'esordio di Felipe, fuggito da Parma nel momento peggiore del club ducale, con Juan Jesus confermato a sinistra come con la Sampdoria. Ranocchia e Santon a completare il reparto. Guarin, Medel e Brozovic (tutti diffidati) in mediana, Shaqiri sulla trequarti, Podolski ad affiancare Icardi. Nagatomo in panchina, con Kovacic e Hernanes, Vidic e Icardi squalificati.

(Con D'Ambrosio in campo, Juan torna nelle vesti di centrale)

Donadoni medita invece di rilanciare Belfodil. L'attaccante, passato da Milano senza lasciar traccia, potrebbe essere il riferimento offensivo nel Parma odierno. Alle sue spalle pronti ad agire Nocerino e Varela. Jorquera in regia, ai lati Mauri e Lila, difesa a quattro con Cassani, Mendes, Gobbi e Costa. Tra i pali Mirante. Lucarelli fermato dal giudice sportivo.

Inter-Parma: "Sarà una partita difficile contro una squadra che non ha nulla da perdere. Sono partite che se non le prepari bene si complicano. Sono due settimane che parliamo del Parma, anche quando tanti erano via con le nazionali. Le partite che sembrano le più facili poi sono quelli che ti fanno vincere il campionato. In generale nelle prossime partite dobbiamo fare molto di più, ci sono molti aspetti da migliorare. La squadra comunque gioca ed è propositiva".

Icardi: "In questo momento stava bene. Speriamo che chi giochi al suo posto faccia bene e faccia gol".

Kovacic e Juan Jesus: "Kovacic deve solo crescere e stare tranquillo, deve essere felice. Ha delle qualità e le deve tirare fuori tutte. È un giocatore dell'Inter e se parlo lo faccio con lui e non con il suo procuratore che non so chi sia. Quanto a Juan domani decidiamo dove giocherà. È un buon giocatore, a Genova da terzino ha fatto bene".

Europa League: "Il nostro obiettivo è la zona Uefa, se giochiamo come a Genova ne vinceremo tante. Abbiamo il 60% di possibilità di arrivare in Europa"

Tifosi: "Sono dispiaciuto per loro, per il club e per i giocatori che ce la stanno mettendo tutta. I risultati si raggiungono solo tramite il duro lavoro, e ci vuole parecchio tempo. Speriamo che i tifosi domani vengano a San Siro a sostenerci. L'iniziativa Milioni di nomi è molto bella, speriamo di avere successo perché giocare a San Siro con 15 mila o 50 mila persone è differente"

Mercato e Fassone: "Non c'è squilibrio tra le mie e le sue dichiarazioni. Abbiamo dei parametri da rispettare, facendo un sacrificio qualche volta si riescono a prendere tre buoni giocatori. L'anno prossimo saremo rinforzati, e solo per rinforzarci faremo un eventuale sacrificio. Acquisteremo giocatori di alta qualità perché siamo un top club".

Dybala: "Penso che sia un giocatore con grandi qualità, è giovane ma diventerà un grandissimo attaccante. In questo momento è del Palermo ed è lontano dall'Inter".

Yaya Tourè: "È un giocatore del City, poi se ci sarà la possibilità di prenderlo noi ci proveremo. Al momento non c'è nessuna trattativa".

Giovani: "Abbiamo tanti ragazzi bravi con noi e molti avranno la loro possibilità di farsi notare da qua a fine stagione".

Con l'occasione è stato presentato anche il ritiro di Brunico che sarà la sede dei nerazzurri per la preparazione estiva dal 5 al 15 luglio 2015. "Splendido posto per lavorare, siamo stati accolti sempre bene" è stato il commento del tecnico.

Il Parma si presenta a San Siro senza propositi di classifica. La retrocessione, a dieci giornate dal termine, è cosa certa e il futuro resta in bilico, tra l'ipotesi serie B e una ripartenza dalle acque più profonde dei dilettanti. Ai giocatori è chiesto quindi di concludere la stagione con dignità, mostrando attaccamento alla maglia, onorando l'impegno.

Dopo il pari con l'Atalanta, nel giorno del ritorno in campo, due sconfitte, con il Sassuolo a Reggio Emilia, e con il Torino, al Tardini, nell'ultimo impegno prima della sosta per le nazionali. Senza Lucarelli, fermato per tre turni, Donadoni intraprende il viaggio verso Milano pensando alla gara d'andata, una delle poche isole felici dell'annata corrente.

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About the author
Roberto Valente
Chi è Roberto Valente?. Sono un ragazzo di 23 anni, appassionato di scrittura soprattutto nell’ambito sportivo. Amo il calcio e sono supertifoso dell’Avellino calcio ( senza distinzioni di matricola simbolo o denominazione) a me bastano i colori biancoverdi. Sono di Cervinara (AV) studio Scienze Politiche presso RomaTre. Affronto questo impegno con costanza onore e umiltà con la speranza di aspirare nella comunicazione del giornalismo in modo positivo.