L'Inter scenderà in campo al San Paolo di Napoli, domani sera, dopo tre pareggi consecutivi: è un appuntamento fondamentale per i nerazzurri nell'ambito della corsa al terzo posto. Walter Mazzarri lo sa bene e, nell'odierna conferenza stampa, ha parlato della gara di domani soffermandosi anche sull'attuale situazione societaria. 

Si comincia con acune domande relative al significato che questa partita assume per l'ex allenatore del Napoli: "Quattro anni non sono facili da dimenticare, ho passato tanti bei momenti lì. Però preparo al meglio i ragazzi, sono conscio delle difficoltà che affronteremo domani: voglio far bene nell'ultimo allenamento e dare un input in più ai giocatori. Che accoglienza mi aspetto? Allo stadio verranno in molti. Le persone intelligenti ed equilibrate sanno riconoscere meriti e demeriti delle persone...". Riguardo poi alle condizioni nelle quali l'Inter arriva all'imminente confronto con il Napoli, Mazzarri dice: "Questa settimana abbiamo lavorato tanto, nelle ultime due partite abbiamo fatto errori non in linea con le prestazioni precedenti. Penso di aver fatto un buon lavoro, mi aspetto diverse cose migliori rispetto alla gara con il Parma. Comunque stiamo andando oltre le più rosee aspettative e ci mancano dei punti, a volte persi meritatamente, a volte immeritatamente". 

Il tecnico nerazzurro risponde quindi riguardo alle possibilità di un cambio di modulo: "Sì, ci avevo pensato. Ho avvertito i ragazzi, fare un cambio di modulo richiede comunque dei calciatori in crescita; noi abbiamo le conoscenze per provare un modulo in allenamento e magari farlo a gara in corso. Cosa mi piacerebbe vedere in particolare? Ecco, questo è importante. Vorrei vedere quanto fatto nelle prime partite, un calcio equilibrato ed intelligente, Dobbiamo fare bene le due fasi, cosa che ci è mancata nelle ultime due partite: abbiamo lavorato su questo in settimana, voglio un atteggiamento diverso". A Mazzarri viene dunque chiesto quali siano le condizioni di Icardi, Milito e Samuel: "Per Icardi faremo un test oggi per vedere se è arruolabile, io vorrei portarlo; sicuramente non sarà impiegato per un minutaggio alto. Milito sta bene ma credo che lo convocheremo a gennaio contro la Lazio, mentre Samuel si allena con noi da due o tre giorni. In questo momento la difesa va bene, e gli altri 5 ragazzi stanno meglio di lui". Il tecnico ha spiegato anche come Rolando potrebbe essere adattato all'occorrenza sul centro-sinistra, aggiungendo poi riguardo a Cambiasso: "è stato sempre uno dei migliori e ha esperienza, non vedo perchè non dovrebbe giocare domani. Quando vedrò qualcuno migliore di lui glielo dirò"

Un'altra domanda che viene posta all'allenatore riguarda il confronto tra la sua esperienza napoletana e quella attuale: "Ci saono delle analogie. L'Inter l'ho presa dall'inizio, il Napoli in corsa; il blasone delle società è diverso, ma tutti dobbiamo essere equi e fare delle valutazioni in base al momento storico. In questi giorni ho capito che più fai, più si alza l'asticella: invece bisogna avere la giusta considerazione delle cose, senza pretendere sempre di più. Io porto avanti una chiara linea di intenti, l'importante è che ne siano informati i tifosi che sono la parte più importante del nostro ambiente".

Si continua con l'analisi della sfida di domani e dell'ambiente che l'Inter troverà: "I tifosi possono fare la differenza, conosco quello stadio. Affrontarli a Napoli può essere una difficoltà in più, per questo ai giocatori ho fatto memorizzare che tipo di ambiente troveremo. Ho lavorato anche psicologicamente, non solo tatticamente: il ruolo dell'allenatore è quello". Poi, Walter Mazzarri ha parlato anche delle voci che raccontano di tensioni tra Moratti e Thohir e dell'accostamento di De Boer alla panchina nerazzurra: "Mi viene da sorridere... Non ho percepito nulla, anzi. Sono illazioni atte a creare problemi nel nostro staff, ma siamo in sintonia su tutto. Il presidente comunque non mi ha detto nulla, e tutti sapete come sono stato accolto in ritiro. Guardate i punti fatti con lo stesso gruppo che ha finito l'anno scorso, e cosa ha fatto questa squadra da gennaio in poi: sia la società che tutti possono fare queste valutazioni".