Mauro Icardi è tornato in campo domenica scorsa nella sfortunata trasferta di Napoli: ora il derby della Madonnina, lui che è l'uomo dei grandi appuntamenti. E non parliamo stavolta di quelli extra-calcio, dove indubbiamente è un top della categoria: bensì di uno capace di punire il Genoa al suo primo derby, segnare all'esordio in Serie A e violare lo Juventus Stadium con una doppietta. Poi il primo gol con la maglia dell'Inter, sempre alla Juventus: ora arriva il derby, la sua prima stracittadina milanese. Ai microfoni di Sky si racconta in esclusiva, fra campo e vicende sentimentali che tanto hanno fatto aprlare nelle utlime settimane.

NEL MITO DI BATI, PER ORA MITRAGLIA SU TWITTER E FUORI - Le battute fioccano una dietro l'altra, ed un po' Maurito se lo è cercato tutto questo frastuono. Foto, tweet, messaggi subliminali: la relazione con Wanda e relativo tradimento all'amico Maxi Lopez con tanto di litigio fra lui e Bergessio, ha continuato a far parlare di lui nonostante l'infortunio. Mazzarri e compagni non hanno gradito, ed ora alle prime prestazioni in campo deludenti sarà lecito aspettarsi chiari riferimenti alle sue scorribande nella vita privata. E non potrà biasimarci: lui cresciuto nel mito di Batistuta, segue gli esempi di Cambiasso, Zanetti, Samuel e Milito, come indicato dallo stesso tecnico toscano. "Sogno un derby come quello con la Samp, speciale e con un gol. Voglio lavorare tanto e pensare giorno epr giorno, alal fine quello che avremo raccolto sarà quello che ci saremo meritati".

Sul suo inizio all'Inter, piuttosto difficile, racconta: "Ho lavorato tanto sul pianoa tletico, sono cresciuto fisicamente ma forse mi trascinavo dietro questa pubalgia che non mi dava fastidio. Poi la situazione è precipitata. Adesso sto meglio". Il suo ruolo sino ad oggi è stato quello di riserva di lusso, una situazione non semplice da gestire ma che sembra accettare l'ex Samp: "Quando non parto dall'inizio penso sempre ad essere pronto per dare il 150% in campo, aiutare i miei compagni ed essere pericoloso in ogni situazione". Impossibile non parlare di Wanda, twitter e tutto il trambusto delle ultime settimane: "Si è enfatizzato tutto, ho meno di 100 tweet mentre altri superano le migliaia. La vita oggi è sui social, ma io lo uso solo per buongiorno e buonasera, oltre a postare qualche foto. Poi ognuno della sua vita fa che vuole, si deve parlare di me se segno o no, di ciò che faccio in campo". Sui sogni futuri l'argentino non si sbilancia: "Penso alla giornata, carpe diem: non ho progetti e voglio fare bene ora. Il futuro si vedrà".

Nel domani c'è il derby, per uno dai grandi appuntamenti è l'occasione migliore per mettere a tacere tante chiacchiere. la parola al campo.