Il mercato è un teatro buffo, talvolta incomprensibile. Maschere d'ogni sorta invadono l'Hotel di turno. Capita allora che Thohir, il buono, scenda a Roma, ufficialmente per altri impegni, ad incontrar Lotito, il serio. Sul piatto un Profeta, Hernanes, ma senza Mbaye, perché il giovane, parcheggiato a Livorno, resta all'Inter. Solo contanti nella trattativa per il brasiliano. Accelerata e conclusione vicina, quando da Formello giunge la foto del calciatore che, in lacrime, saluta i tifosi e poco dopo i vicini di casa. Non sarebbe però rappresentazione da vero mercato se non arrivasse il colpo di scena a complicare un'operazione in dirittura d'arrivo. Come in un remake della non dimenticata querelle Vucinic - Guarin, in scena giungono i tifosi. Protesta forte e Lotito alza il muro. 20 milioni per la cessione. Erick si ferma dinanzi all'esosa richiesta e il tutto è rinviato a domani. Una giornata conclusiva, che si prospetta, come nelle migliori usanze del gennaio riparatore, frenetica. La sensazione è che il giocatore possa vestire di nerazzurro sul fil di sirena, ma è il mercato ed esporsi è pura follia. 

Si è spenta col passare delle ore la telenovela Icardi. In mattinata dato per fatto l'accordo col Monaco. Prestito oneroso intorno ai 2 milioni con riscatto a giugno. In serata la notizia della fumata nera con l'Inter che ha tolto dalla piazza il calciatore, giunto quest'estate dalla Sampdoria e bloccato da continui problemi fisici. 2 gol e tanta infermeria per un talento indiscutibile, condizionato da gossip e voci. Non si concretizza nemmeno il ritorno di fiamma del QPR per Belfodil, nonostante le parole ottimistiche giunte dall'Inghilterra in mattinata. Ranocchia - Galatasaray è file aperto ma tremendamente complesso. Pochi riscontri sul fronte Osvaldo. L'offerta dell'Inter appar più mossa di disturbo nei confronti della Juve che attende a Torino il giocatore. Vucinic resterà in bianconero. Il montenegrino rinuncia a Arsenal e Valencia e rimane alla corte di Conte, dopo aver sognato il nerazzurro.

L'unica certezza resta quindi D'Ambrosio. Attraverso un comunicato ufficiale, l'Inter ha comunicato l'acquisto a titolo definitivo del ragazzo, con contratto fino al 2018. "C'è tanta emozione e soddisfazione, soprattutto per la mia famiglia. Sono partito da lontano e sono felice di essere qui, prima era un sogno, ora è la realtà. Posso giocare su entrambe le fasce, l'importante è che la squadra vinca e che io faccia bene quando sarò chiamato in causa. L'Inter è partita bene, poi ha avuto qualche difficoltà e un pizzico di sfortuna. Arrivo in un momento delicato, spero di poter far bene. Col Torino ho giocato fino a metà stagione, ma sono in perfette condizioni fisiche" queste le parole dell'esterno.