Domani derby d'Italia, super-sfida allo Juventus Stadium. A Torino arriva l'Inter zoppicante dell'ultimo periodo, che spera di aver acquistato in Hernanes la stampella giusta per poter camminare dritto. Queste le parole di Mazzarri alla viglia del posticipo serale di domani:
"L'Inter, che all'andata dalla sua aveva il fattore campo ed un Cambiasso in più, parte quindi sfavorita domani?" - "Non sono valutazioni che devo fare io ma se facciamo tutto bene come abbiamo preparato potremo fare bene. Dobbiamo concentrarci sulla partita e sulla situazione". "Il distacco di 23 punti è il divario reale che c'è fra le due squadre?" - "Io alleno, queste valutazioni dovete farle voi". "Cambierà molto passare da un San Siro abbastanza freddo alla bolgia dello Juventus Stadium?" - "Se la Juventus in casa non ha lasciato nemmeno un punto vuol dire che l'ambiente fa molto. E' chiaro che non è come all'andata, con il pubblico dalla nostra ad incitarci. Ho dato ai ragazzi consigli anche sotto questo punto di vista". "Ma esiste un modo per batter la Juventus? Ha trovato un punto debole?" - "Naturalmente ci sono le speranze di batterla ma i numeri parlano chiaro. Di certo non vengo a dire in sala stampa cosa ho detto ai miei per caricarli. al risultato concorrono tante varianti, fra cui la prestazione, a cui bisognerebbe guardare maggiormente. Un tallone d'Achille? Domani vedremo se c'è stato e se l'abbiamo sfruttato".
"Domani che Inter vedremo? Con l'elmetto?" - "Cosa ho chiesto ai giocatori sotto questo punto di vista lo sanno loro, devo stare attento a non dire in sala stampa le cose che dico a loro altrimenti vengono fuori titoloni come quello uscito prima del Catania" . "Juve inizialmente attendista contro la Roma" -" La Juve è una squadra che parte forte e non dà respiro alle avversarie, contro di noi all'andata fu diverso appunto. Possono agire in entrambi i modi, qui sta la bravura. Ed io ho preparato la squadra ad entrambe le eventualità" . "Che peso dà alla partita?" - "Non lo so e non ci penso. io penso a fare il massimo, io lavoro sulla prestazione anche aldilà del risultato" . "Avete studiato la vittoria dello scorso anno?" - "No, perché sono situazioni diverse e ci sono giocatori diversi. Andatevi a riguardare le formazioni. Non fate paragoni. Anche la Juventus ha cambiato."

Dopo aver analizzato la sfida si passa ad analizzare Hernanes, D'Ambrosio, il mercato in generale e la situazione Guarìn:
"Se Hernanes fosse arrivato prima avrebbe giocato? Con lui i piani in vista di domani si sono scombussolati? (vista la non convocazione, ndr.) " - " Ho preparato la partita a prescindere da Hernanes. L'ho preparata con i giocatori che avevo. Sapevo che ci sarebbe stato di mezzo solo il sabato quindi non l'ho considerato" . "E' il giocatore che mancava?" - "Beh, certo: se l'abbiamo preso vuol dire che abbiamo visto in lui qualcosa che ci potesse essere utile. Fa molte cose, dal mediano come con il Brasile alla mezzapunta. E' eclettico, sa tirare piazzati e tirare in generale, una soluzione in più da utilizzare quando a San Siro le squadre si chiudono" . " Guarìn non è stato convocato a prescindere dall'acquisto di Hernanes?" - "Non era concentrato come pretendevo lo fosse, naturalmente, con tutto il mercato in ballo. Questi sono i motivi" . "Allora perché Guarìn non convocato ma Ranocchia sì?" - "E' diverso: Ranocchia non ha avuto nessun intoppo o problema e si è sempre allenato con noi. Queste vostre valutazioni non fanno che rafforzare il concetto che l'Inter sta attraversando delle difficoltà, e quando si valuta bisogna pensare anche a questo". "Con l'arrivo di Hernanes si potrà vedere un'Inter con il brasiliano, Kovacic e Ricky Alvarez?" - "E' sì un giocatore che può giocare ovunque a centrocampo ma è un giocatore che segna quindi dovrei valutare bene, nel caso, come e dove spostare le varie pedine".
"Come pensa di motivare e recuperare psicologicamente Guarìn?" - "Io credo che con questo mercato la società dia dei messaggi: si è cercato di anticipare il lavoro che c'era da fare a Giugno (e qui dà l'impressione che nell'aria ci fosse la cessione del Guaro ma a fine stagione, con il conseguente rinforzo di Hernanes, ndr.). Ad oggi sono tutti sotto la mia valutazione, tutti in dubbio per la prossima stagione" . "Ha rimpianti riguardo al mancato scambio Vucinic-Guarìn?" - "Non parlo a riguardo" . "Hernanes va a coprire anche le defezioni numeriche davanti?" - "Guardi, oggi in allenamento eravamo in cinque (Icardi, Milito e Palacio più Alvarez e Botta) a ricoprire i due ruoli davanti quindi per adesso siamo sufficienti, a Giugno vedremo se c'è da fare altro". "Si può dire soddisfatto del mercato che c'è stato o aveva chiesto altro?" - "Non dico nulla, la società sa quale richieste avevo fatto ma c'è da considerare che il mercato invernale è un mercato difficile. Abbiamo anche ceduto giocatori che avevano bisogno di giocare e maturare per poter tornare da noi in condizioni diverse". "Un voto al mercato?" - "Non sono io a dover fare queste valutazioni. Io faccio valutazioni tecnico-tattiche".
"D'Ambrosio?" - "Ha qualità e con i miei meccanismi può solo migliorare, lui sa come lavoro sugli esterni. Fa piacere sia voluto venire qui ed abbia voluto lavorare con me. Quando si compra si guarda anche al tipo di uomo" . "Con questi nuovi innesti il tifoso nerazzurro può avere aspettative più alte?" - "E' normale ma ripeto che questi acquisti sono due acquisti in meno rispetto a ciò che c'era da fare in estate. D'Ambrosio apprenderà molto in cinque mesi, Hernanes è più eclettico e sono convinto possa già far vedere qualcosa da ora. Ma alla fine vedremo" . "Adesso, con i nuovi acquisti, si sente più responsabilizzato?" - "Io mi sono sempre sentito responsabilizzato in quanto cerco di fare il meglio per la squadra. Il mio lavoro poi viene valutato da altri" . "Disse che l'allenatore bravo è quello che si fa comprare i top player" - (ride, ndr.)"Un allenatore deve essere fortunato anche ad essere nel posto giusto al momento giusto ma certo, sono contento" . "Con i nuovi acquisti si può prospettare un cambio di modulo?" - "Noi siamo partiti dal 3-5-1-1, poi abbiamo fatto 3-4-1-2 ed a volte anche 3-4-3. Ma questo gruppo, pian pianino, dovrà anche imparare a giocare con la difesa a quattro con un metodista in mezzo. A Napoli cambiai modulo per un determinato lasso di tempo e vincemmo 7 partite. Si tratta di un percorso che verrà effettuato con calma, quando tutti avranno memorizzato le varie situazioni di gioco. Per disorientare e destabilizzare gli avversari che ci avranno studiato in maniera differente."
Intanto questa la lista dei convocati per la trasferta allo Juventus Stadium :
Portieri : Handanovic, Carrizo, Castellazzi
Difensori : Jonathan, J.Zanetti, Juan Jesus, Andreolli, Campagnaro, Ranocchia, Samuel, D'Ambrosio, Rolando, Nagatomo
Centrocampisti : Alvarez, Kovacic, Mudingayi, Kuzmanovic, Taider
Attaccanti: Milito, Palacio, Icardi, Botta