Walter Mazzarri alla vigilia del match casalingo contro il Sassuolo (in programma domani allo stadio Meazza alle ore 20.45) risponde alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa, concentrandosi sulla partita stessa, ma anche sulla gestione dei giocatori dopo un mercato turbolento e soprattutto cerca di dare garanzie per l'Inter del futuro che tutti si aspettano.

Prima domanda subito sulla partita di domani, sulla sua importanza e sulle possibile conseguenze che un risultato negativo porterebbe. Mazzarri risponde che nel calcio i risultati sono importanti soprattutto se non arrivano quando un bel gioco viene messo in mostra. Ora bisogna fare punti soprattutto per rendere i giocatori più "liberi", più che per la classifica in sè.

Guarin? Il giocatore rientrerà tra i disponibili, contro la Juventus non ha giocato per i motivi che tutti conoscono, ma ora è a disposizione come tutti gli altri.

Sono risultate importanti, spiega l'allenatore, anche la presenza costante e le parole di conferma del presidente Thohir che non ha abbandonato la squadra e ha portato a termine gli acquisti di Hernanes e D'Ambrosio. Questo sottolinea un'unità d'intenti che fa ben sperare per il futuro.

Una considerazione poi sul divorzio da Branca. Mazzarri appare dispiaciuto, ma continua dicendo che fa parte di questo lavoro, augurando il meglio all'ex nerazzurro.

Viene poi chiesto se considera il pericolo di poter sbagliare la stagione. Mazzarri risponde dicendo che quando un allenatore nuovo arriva in una situazione così particolare e delicata le somme si tirano alla fine, ma si sta lavorando bene anche per nuovi acquisti in estate. 

Pensieri sulla rivoluzione societaria che si è verificata a stagione in corso. Non è una situazione facile da gestire, soprattutto per un gruppo nuovo, ma questo non deve essere un'attenuante. Il passaggio societario comunque è un passaggio storico, sia per l'Inter che per gli altri. 

Una precisazione poi sul caso Kovacic. Le parole dell'allenatore sono state fraintese. Kovacic contro la Juve ha sbagliato, ma Mazzarri ha semplicemente spiegato l'errore sottolineando bene la situazione in cui è accaduto. Si dichiara sempre pronto a difendere i suoi giocatori, ma se c'è qualcosa da specificare, soprattutto una spiegazione tattica, lo deve fare.

Palacio non segna più dal derby. Il Mister nerazzurro dice di essere sempre stato capace a gestire gli attaccanti nei momenti difficili (ricorda anche il momento NO di Cavani al Napoli) quindi bisogna avere pazienza e lasciare il ragazzo tranquillo. Bisogna cercare un episodio che sblocchi tutto e che anche un po' di fortuna inizi a girare. 

Incidenza di Hernanes. C'è bisogno di un giocatore con un tasso tecnico alto, ma non vuole dargli troppa responsabilità. Anche psicologicamente per il gruppo comunque, potrebbe dimostrarsi un elemento molto importante.

Mazzarri valore aggiunto? Se c'è questa considerazione e idea un motivo ci sarà, vuol dire che è la storia a parlare per i singoli. Mazzarri sottolinea poi che probabilmente la squadra in un momento come questo e con un allenatore meno esperto avrebbe reagito diversamente; ha fiducia in sè stesso e nella società che lo ha scelto. 

Importanza del pubblico. L'allenatore afferma che il pubblico interista si è sempre comportato bene e che anche ora i ragazzi hanno bisogno di essere incitati. Bisogna essere concentrati tutti sulla squadra.

Si chiude poi con una domanda sulla difesa che risulta essere sempre il punto debole della squadra. Nella gara contro la Juventus gli errori sono stati sul secondo e terzo gol, ma se si guarda alle partite precedenti è solo il gol che è mancato e di conseguenza il risultato. Ora manca proprio questo, bisogna sbloccarsi.