Non riesce ad andare oltre l'1-1 l'Inter che in casa viene stoppato da un Cagliari rivoluzionato, con tanto ordine in campo nonostante i chili di fantasia immessi nel motore da quel Lopez finalmente privo dei dettami tattici di Pulga. L'Inter mantiene il pallino del gioco nel primo e nel secondo tempo ma sente la mancanza di Hernanes (non all'altezza Alvarez, oggi) e si espone troppo alle ripartenze di Ibarbo ed Adryan. Vero è che sono autori di grandi chiusure Jesus e Samuel, oggi bravissimi. Nella prima frazione di gara la rete è di Pinilla su calcio di rigore procurato da Ibarbo su fallo di mano di Juan Jesus. Nel secondo tempo, con un Icardi in forma smagliante, l'Inter oltre a costruire propone anche qualcosa in più alla sua manovra: Maurito è autore dell'assist-sponda per il gol di Rolando, prende una traversa nel recupero ed in generale fa tremare l'oggi autorevole coppia difensiva Astori-Rossettini. In generale un passo falso dell'Inter che cerca ancora l'Europa, insegue la Fiorentina e deve guardarsi da Torino e Parma (devono ancora giocare) e Verona (oggi vincente per 2-3 a Livorno). Riviviamo la gara:

NOVITA' NEL CAGLIARI - Il Cagliari soprende tutti. Rivoltata la formazione. Con tutti e quattro gli attaccanti disponibili partono titolari Ibarbo e Pinilla e non Sau e Nené come si presumeva. Cossu arretra in mediana a sorpresa lasciando il posto dietro alle due punte al neo-acquisto Adryan. Scala in mediana Cossu, che si piazza regista, con ai suoi lati Vecino ed Ekdal. Così Dessena, l'altra mezzala, arretra in difesa togliendo il posto a Perico. Anche a sinistra avvicendamento fra Murru ed Avelar mentre in mezzo Astori recupera e lascia che Del Fabro si accomodi in panchina. L'Inter conferma le sensazioni della vigilia: è Ricky Alvarez a sostituire Hernanes in mezzo al campo, con Kuzmanovic a tenere caldo il posto al recuperante Cambiasso. In difesa ancora Samuel vicino a Rolando e Juan Jesus. Davanti Palacio più Milito con Nagatomo e Jonathan esterni e Guarìn mezzala destra a chiudere l'undici titolare.

PRIMO TEMPO - Inizialmente il Cagliari pare schierarsi con un 4-3-3 in cui tutte e tre le punte si scambiano continuamente di posizione: Adryan, Pinilla ed Ibarbo sono i terminali offensivi con Cossu addirittura regista ed Ekdal e Vecino mezzali. Le indiscrezioni che volevano Ivo Pulga - sollevato in settimana dal ruolo di vice - reale decisore delle formazioni cagliaritane vengono confermate, quindi, visti i molteplici cambi adoperati da Lopez. I primi minuti raccontano di una gra giocata da squadre lunghe, che rischiano il contropiede avversario. Lopez punta a mandare le sue tre punte all'uno contro uno sistematico contro i tre difensori nerazzurri. All'8° ci prova Ibarbo con un dribbling su Juan Jesus e seguente tiro a giro sul secondo palo. Molto aggressivi i difensori nerazzurri sui propri dirimpettai isolani: Juan Jesus viene difatti subito ammonito. Ciabattata di Jonathan da posizione decentrata dopo un velo di Guarìn: palla in curva. Comincia a porsi all'attenzione il duello fra Ibarbo e Juan Jesus, sempre frapposti su ogni zolla del manto erboso. Al quarto d'ora primo angolo per l'Inter, che guadagna il tiro dalla bandierina dopo un'apertura al volo di Guarin cui segue la sponda di Milito ed il tiro al volo di Palacio rimpallato. Al 22° Samuel sullo stacco sovrasta Dessena sul cross da destra di Ricky Alvarez ma manda solo fuori. Al 24° viene ammonito Dessena, primo sanzionato dall'altra parte, reo per aver fermato un contropiede nerazzurro sul nascere. Al 28° chance per l'Inter: Jonathan dalla destra crossa, si inserisce Guarin in area, sponda in mezzo per gli accorrenti Milito e Palacio ma nessuno dei due riesce ad arrivarci. Alla mezzora bruttissimo il tiro di Kuzmanovic che tenta la conclusione dalla distanza ma non trova niente se non la rimessa del portiere. Al 35° guizzo del Cagliari: Vecino viene lanciato in contropiede sulla fascia sinistra, si accentra e cerca la botta potente sul primo palo. Palla fuori, Cagliari pericoloso. Il duello fra Ibarbo e Juan Jesus prosegue col brasiliano che va ad urlare qualcosa in faccia al colombiano. Al 38° calcio di rigore per il Cagliari con Juan che allarga il braccio dietro la schiena prima della bomba di Ibarbo. L'arbitro non reputa il fallo di mano passivo di secondo giallo. Sul dischetto Pinilla, lui che l'Inter la ama e la brama: palla a destra, Handanovic a sinistra. Cagliari in vantaggio a San Siro.

Al 42° rischia il raddoppio il Cagliari con uno slalom di Ibarbo fra Jesus e Samuel, poi Handanovic esce e sbroglia la matassa. Al 46° prova la conclusione Ricky Alvarez: alta e larga. L'Inter non punge davanti. Nell'unico minuto di recupero Palacio fa sponda per Milito, tiro del Principe, respinta corta di Avramov, Alvarez ci si avventa ma il portiere sgattaiola prima dell'argentino sul pallone.

SECONDO TEMPO - Mazzarri si decide ad inserire sin da subìto Mauro Icardi con l'opaco Milito a lascargli il posto. Promozione per il bel Maurito e bocciatura per un Milito che non ha ancora convinto quest'anno. Al 3° minuto aggancio al volo di Icardi su imbeccata del Guaro. Ben diusturbato dal suo marcatore, Mauro può solo stoppare: il tiro al volo riesce male. Al 6° minuto pareggio dell'Inter: Rolando dà il via all'azione, allarga per Nagatomo e si catapulta in area: Yuto mette in mezzo, Icardi si stacca e fa una grande sponda per Rolando. Il portoghese con potenza becca Avramov ma la palla è già in rete. 1-1 a San Siro. Thohir, Moratti e Soetedjo esultano in tribuna.

Al 60° il segnale di rinascita dell'Inter: Guarìn si inserisce sulla destra, si avvicina alla porta e spara la bomba all'incrocio del palo lontano. Palla alta per il colobiano. Al 60° minuto si arrende Adryan, che lascia il campo ad Erikson. Il biondissimo ruba subito palla a Guarìn e va ad inserisi nel tridente, dimostrando buona vena. L'Inter sembra prendere in mano la gara. Al 70° Guarin pesca in maniera buonissima Palacio: occasione favorevole al Trenza ma la sfortuna conferma di vederci benissimo. Paratona col piede di Avramov. Al 70° fuori R.Alvarez e dentro Kovacic: 20 minuti per il croato. Intanto non male Cossu in posizione centrale, sicuramente nella sua valutazione odierna pesa il fatto che non abbia dovuto affrontare nessuna orda di attacchi centrali nerazzurri: si sa che l'Inter spinge sulle fasce e sulle mezzali al massimo. E' anche libero di impostare Cossu, svincolato da ogni tipo di marcatura visto che il modulo 3-5-2 nerazzurro tiene Kuzmanovic ancorato alla difesa e nessuna delle due punte in posizione di trequartista. Al 75° secondo cambio per Lopez che si gioca la carte Nené e fa uscire Pinilla, volenteroso ma non meritevole di qualcosa in piùl della sufficienza: per lui il rigore e poco più. L'Inter giochicchia ma non trova la via della porta. Nel Cagliari entra Perico per Cossu, colpito da un problema muscolare. I rossoblu ora si schierano con un 4-4-2 con Perico esterno destro di difesa, Dessena che torna a centrocampo come esterno alto destro, Erikson esterno sinistro alto e Vecino ed Ekdal centrali. Nell'Inter l'ultimo cambio è il jolly Botta per Kuzmanovic: ora 3-4-3 per l'Inter con Botta esterno d'attacco a destra e Palacio a sinistra, Icardi centravanti. Ultimi cinque minuti della gara, l'Inter cerca il 2-1 ma i passaggi ed i cross sono troppo imprecisi. Due ammoniti nel Cagliari, Vecino ed Ekdal. Albin era diffidato e salterà la prossima gara. Al'87° Guarin sfonda da destra ma il cross a rimorchio è intercettato da Dessena. Al 44° l'Inter ottiene un angolo in seguito al prosieguo di un cross di Nagatomo per Icardi non bene impattato bene dall'ex Samp. Sull'angolo, traversa di Icardi su un'uscita avventata di Avramov. Assedio: Icardi stoppa una palla spalle alla porta, pensa alla rovesciata ma Samuel irrompe e distrugge i suoi piani con un tiro al volo sbilenco. Quattro minuti per sperare: Icardi si rende molto pericoloso per vie aeree. Viene ammonito Ibarbo sul forcing interista. Al 94° la gara si infrange su una punizione potentissima di Guarin dalla distanza. C'è calcio d'angolo ma non c'è tempo. Finisce così, 1-1.

CLASSIFICA - La classifica ora vede l'Inter dietro la Fiorentina di 4 punti, 7 se domani la Viola dovesse battere il Parma. Dietro i nerazzurri ci sono Verona (-1) e Torino e Parma (momentaneamente a -4, ma potenzialmente a -1). Il Cagliari sorride e guadagna un punto vitale per la lotta salvezza, si allontana di 5 punti dal Livorno (17°) per ora in Serie B.

Prossimi impegni : Inter a Roma con i giallorossi sabato prossimo, Cagliari che ospita l'Udinese alle 12.30 di domenica prossima.

Questi i gol della gara :