Manovre avviate. Mentre in Sud America è in corso il Mondiale, evento in grado di assorbire media e pubblico come nessun altro, nel bel paese si tesse la tela in vista della prossima stagione. A poche settimane dall'inizio di ritiri e prime sgambate si prepara il mercato, analizzando buchi e lacune con particolare attenzione. A Milano, sponda nerazzurra, il file aperto di maggior importanza riveste i panni del centrocampista centrale. Con l'addio di Cambiasso e Zanetti, l'incertezza che ruota intorno a Alvarez e Guarin, i dubbi su Kuzmanovic, obbligatorio intervenire con decisione in quel settore.

In queste settimane tanti nomi al vaglio degli uomini mercato. Ausilio si è districato nella geografia europea alla ricerca di un identikit di valore, ma economicamente alla portata. Ha ricevuto "no" decisi sul fronte Luiz Gustavo e anche da Madrid per Mario Suarez, il preferito. Si è allora voltato nuovamente lo sguardo alla Russia. Non una novità il nome di Yann M'Vila. A spingere per la buona riuscita dell'affare la volontà del giocatore. Il francese emigrato al Rubin nel gennaio 2013 punta a rientrare dalla porta principale nel calcio che conta. L'esilio dorato (3 milioni a stagione) non ha sopito le volgie di rivalsa di un ragazzo giovanissimo, ma con una carriera già lunga alle spalle.

In questi giorni l'agente è sbarcato a Milano e con lui M'Vila. Si sussurra di poche parole rilasciate ad Ausilio "Voglio l'Inter". Parole che spengono la concorrenza forte del Napoli. Il calciatore è disposto a ridursi l'ingaggio, da 3 milioni a 1,8, con un contratto quadriennale che a Milano è già stato approntato. Resta solo un ultimo muro da superare, Walter Mazzarri. Il tecnico non ha ancora dato il definitivo beneplacito. sta studiando con accuratezza le caratteristiche del ragazzo, che non coincidono perfettamente col prototipo cercato dal tecnico. L'occasione è però ghiotta, perché M'Vila arriverebbe con prestito oneroso di 1 milione più riscatto a 9. La sensazione è che la trattativa sia destinata ad andare in porto.

Il valore tecnico non può essere messo in discussione. M'Vila è cresciuto calcisticamente nel Rennes, in cui ha compiuto la trafila dalle giovanili fino alla prima squadra. Lì è arrivato fino all'esordio in Nazionale, nel 2010. Con i galletti 22 presenze e una rete. Poi qualche limite caratteriale a limitarne il volo e la scelta di abbandonare la Francia, direzione Russia. In stagione, col Rubin, 19 presenze in campionato più 9 in Europa League (13 contando la fase di qualificazione).

Probabile che l'arrivo di M'Vila non sia l'unico in mediana. Se come previsto almeno uno fra Guarin e Alvarez lascerà Milano e se Taider (pronto il rinnovo della comproprietà col Bologna) farà le valigie, l'Inter virerà nuovamente su Berhami, pallino del tecnico. Possibile un incontro a metà strada col Napoli. 10 milioni la valutazione dei partenopei, 5 quella dell'Inter.