Un piccolo intoppo, un incidente di percorso alla vigilia di una sfida ricca di storia. Un'amichevole sì, un incontro valido "solo" per la Guinness Cup, ma Inter - Real Madrid porta con sè qualcosa di speciale. Non ci sarà il talento più luminoso dell'Inter griffata Thohir. Mateo Kovacic, complice un affaticamento, salterà il match con le merengues. La speranza è di rivederlo in campo per la seconda partita del torneo contro il Manchester United.

A spiegare con chiarezza la situazione del centrocampista croato è il tecnico Mazzarri "Ieri Mateo stava bene, ora ha un affaticamento: ci avrei tenuto a fargli fare un tempo, ma domani meglio non rischiarlo. La maggior parte potrà giocare più di un tempo, poi vedremo di caso in caso''.

Con molti nazionali ancora lontano dal calcio giocato, in recupero dopo le fatiche mondiali, il luglio di preparazione diventa terreno per chi, in cerca di rivincita o visibilità, punta a sovvertire gerarchie prestabilite "Mi aspetto una squadra che cominci a essere appunto 'squadra'. Che soffra se ci sarà da soffrire, ma anche che provi a mettere in difficoltà la squadra più forte d'Europa. La Guinness Cup sarà anche una verifica anche per qualcuno che c'è oggi e che poi verrà valutato per il futuro. In questa fase bisogna valutare la prestazione a prescindere dal risultato, anche se mentalmente non bisogna mollare e giocarsela con tutti. E' importante per costruire una mentalità vincente''.

Prosegue nel frattempo il lavoro in America, seconda tappa dopo Pinzolo, con i nerazzurri che torneranno a Washington al termine della partita con il Real "Ci siamo ambientati subito bene, l'importante era riposarsi e smaltire il fuso orario. Come ho detto a Pinzolo, i ragazzi mi seguono: bene così. Piano piano si stanno aggiungendo altri elementi e questo non facilita né l'aspetto tattico né quello fisico, chiaramente. Qualcuno non sarà pronto. Ad esempio Vidic, che non era abituato a questo tipo di sforzo, avrà un tempo di gioco o poco più. Vedremo''.

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Johnathan Scaffardi
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