Walter Mazzarri si gode un'Inter profondamente diversa, per forma e sostanza, rispetto a quella intravista nella stagione appena trascorsa. Se il calcio d'estate è prova confutabile, quel che è certo è il differente approccio della squadra. In amichevoli di livello, con gambe rese pesanti da una preparazione dura, i nerazzurri hanno sempre mostrato testa alta e pensiero veloce "Molto contento dei miei ragazzi, cresciamo di partita in partita e abbiamo fatto molto bene in difesa. Creiamo tanto anche davanti, ma dobbiamo essere più lucidi sull'ultimo passaggio. Serve continuare così: per costruire una mentalità e tornare al vertice è importante fare una prestazione così e ottenere risultato. Il risultato serve all'autostima della squadra, ci fa bene".

 "Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, il nostro è un bilancio soddisfacente: tre partite con tre squadre di livello. Se potessimo vincere il torneo sarebbe meraviglioso"

A destare ottimismo sono soprattutto le prestazioni degli ultimi arrivati. Se Vidic non è giocatore che si può scoprire oggi, discorso diverso per Dodò. A Roma aveva lasciato intravedere qualità importanti, ma le prime apparizioni in nerazzurro, in una realtà diversa, per modulo e caratteristiche di gioco, hanno destato sincero stupore "Sono ottimista: sia i nuovi che i giocatori che c'erano già mi seguono bene. Vidic dà certezza e sicurezza alla squadra, è un campione: lo avevamo preso anche per il gioco aereo, è pericolosissimo. Sapevamo che era un giocatore importante e sta confermando tutte le premesse. Dodò è venuto con lo spirito giusto, se continuerà così avrà un grande futuro. Noi siamo una squadra tosta, ma la Roma rimane una signora squadra, con un organico di grande rispetto e un ottimo tecnico. In estate i valori non sono gli stessi del campionato, ma penso che abbiamo fatto bene".