Mazzarri: "Questo è l'atteggiamento giusto. Kovacic? Ora è concreto"

Walter Mazzarri parla al termine della sfida che ha visto l'Inter vittoriosa per 6-0 sullo Stjarnan conquistando così la fase a gironi di Europa League

Mazzarri: "Questo è l'atteggiamento giusto. Kovacic? Ora è concreto"
Walter Mazzarri
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Di Chiara Bertoldo

Walter Mazzarri commenta la partita dei suoi, vittoriosi per 6-0 contro gli islandesi dello Stjarnan nel ritorno dei preliminari di Europa League a Sportmediaset.

Il tecnico non nasconde la soddisfazione: "La partita è durata fino al 2-0, poi è diventata un'amichevole. Loro sono calati anche perché avevano giocato in campionato. Siamo partiti bene, loro hanno provato a darci fastidio, ma mi interessava vedere che la squadra sarebbe entrata in campo per vincere. Questo atteggiamento deve contraddistinguerci in ogni match".

Migliore in campo oggi certamente Mateo Kovacic e, insieme a lui non hanno deluso nemmeno Osvaldo e Icardi, tutti a segno: "Sta crescendo, il primo gol gli ha dato coraggio. Ora è concreto, le sue doti le sta mettendo al servizio della squadra. Oggi hanno fatto bene tutti. Osvaldo ha tenuto fino al 90' ma dovrà aumentare i ritmi. Icardi ma anche Hernanes, tutti sono cresciuti e fanno sperare bene per il futuro".

Oltre agli attaccanti oggi si sono espressi bene anche i difensori: "Con l'Eintracht è stata l'unica volta in cui abbiamo sbandato anche perché avevamo avuto carichi di lavoro particolari. Sono contento del reparto difensivo, ma se in difesa si hanno pochi problemi è perché davanti centrocampo e attacco lavorano bene".

Infine c'è spazio anche per parlare di mercato e di un giocatore in particolare, Ezequiel Lavezzi: "Lavezzi? Non parlo di mercato, ma della partita. Pensiamo al Torino, una gara difficilissima. Ho un gruppo unito, al resto ci pensa la società. Con Lavezzi ho un rapporto bellissimo e di stima reciproca. Ho il merito di averlo fatto crescere a Napoli. Con quello che abbiamo fatto il suo valore è diventato assoluto. Abbiamo tre competizioni. Bisogna essere in ventidue, più bravi sono i ventidue, meno problemi ha la squadra”.