Un ottimo precampionato, la qualificazione ai gironi di Europa League e un mercato soddisfacente: ora per l’Inter di Walter Mazzarri è arrivato il momento di tirare le somme e iniziare col piede giusto il campionato. La prima uscita è subito di quelle toste visto che i nerazzurri saranno ospiti del Torino di Giampiero Ventura, reduce come i nerazzurri dalla qualificazione alla prima fase dell’ex Coppa Uefa.

Molti cambiamenti per l’Inter, che disporrà di giocatori più riposati rispetto agli avversari. In porta ci sarà Handanovic, mentre in difesa Ranocchia e Juan Jesus affiancheranno Vidic. M’Vila ed Hernanes sicuri di un posto, dietro Kovacic, poi tre ballottaggi: Jonathan, Dodò, Nagatomo e D’Ambrosio si giocano i due posti sulle fasce, mentre Medel, per affiancare M’Vila, se la gioca con Obi e Osvaldo (con quest’ultimo in campo si passerebbe al 3-5-2). Inamovibile Mauro Icardi al centro dell’attacco. Non sono stati convocati Fredy Guarin, a causa delle vicende di mercato e Rodrigo Palacio, ancora fermo ai box.

Il Torino dovrebbe schierarsi col rodatissimo 3-5-2. Pochi dubbi per Giampiero Ventura, che manderà in campo una formazione simile a quella vista giovedì sera. Unici cambi Bovo al posto di Maksimovic, non al meglio in quanto rientrante da un infortunio, Nocerino al posto di Vives, squalificato e Josef Martinez al posto di Barreto, indisponibile. Il giovane venezuelano affiancherà Fabio Quagliarella in attacco mentre Molinaro e Darmian agiranno sugli esterni di centrocampo. Resta ancora fuori Alessio Cerci, sempre in attesa di notizie dal mercato.

STATISTICHE E PRECEDENTI - Il Torino non batte l’Inter in campionato dal febbraio 1994 (2-0 in casa per i granata): da allora 15 vittorie nerazzurre e 5 pareggi. Prima del 3-3 dello scorso anno, il Torino aveva perso nove gare di fila in casa contro l’Inter in Serie A. L’ultima volta che i nerazzurri hanno espugnato l’Olimpico di Torino risale ai tempi di Mister Stramaccioni in panchina: era l’anno 2012 e i meneghini sconfissero la formazione piemontese per due reti a zero.

Torino-Inter è in calendario alla prima giornata per la quinta volta nella storia del campionato di Serie A. Il dato porta fortuna ai nerazzurri che vantano tre vittorie ed un pareggio con i granata che non hanno mai segnato. Nel 1942 a Milano vittoria interista 1-0 con rete di Attilio Demaria, nel 1957 a Milano 0-0, nel 1994 a Torino successo nerazzurro per 2-0 e nel 2002 vittoria interna per 1-0 dei nerazzurri.

QUOTE E PRONOSTICO - Per i bookmakers l'Inter è la favorita per la vittoria. Sulla carta sembra difficile ipotizzare un risultato diverso da un successo della formazione allenata da Mazzarri, anche se le quote in realtà non vedono un divario troppo grande tra le due squadre. I granata hanno il vantaggio di giocare in casa e va sempre tenuto in considerazione il fatto che siamo ad inizio campionato, questa è la gara d’esordio e la condizione fisica non può sicuramente essere la migliore, quindi anche eventuali sorprese sono sempre dietro l'angolo. La vittoria dei granata è quotata da Bwin a 2.90 mentre l’eventuale successo dei nerazzurri a 2.35. Il pareggio paga 3.30.

GLI EX DELLA PARTITA - Marco Benassi e Danilo D'Ambrosio sono gli ex della partita. Il primo è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e in prima squadra ha giocato sei partite ufficiali prima di essere mandato in prestito al Livorno dove la scorsa stagione è sceso in campo 20 volte segnando anche 2 reti. Il secondo, ex capitano granata, ha totalizzato 119 presenze e 10 goal con la maglia dei piemontesi.

L'ARBITRO - L'arbitro dell'incontro sarà il signor Daniele Doveri della sezione di Roma. Fu proprio lui, lo scorso anno, a dirigere il 3-3 dell'andata. Gara ricca di polemiche, veementi furono le proteste nerazzurre per l'espulsione di Handanovic con tanto di calcio di rigore al quinto minuto di gioco.