Inter, Mazzarri lancia Guarin

Il tecnico punta al totale reintegro del colombiano, rimasto a Milano al termine di un movimentato mercato.

Inter, Mazzarri lancia Guarin
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Di Johnathan Scaffardi

Fredy Guarin non ha di certo passato mesi tranquilli. A gennaio si è visto chiuso in un hotel, insieme a Mirko Vucinic, al centro di uno scambio di mercato, improvvisato, tra Inter e Juventus. Già con la nuova maglia tra le mani ha sentito la feroce contestazione della Nord, ha vissuto l'inevitabile dietrofront di una società alle prese con il passaggio di consegne tra Moratti e Thohir. Per sopire definitivamente ogni rumore di spaccatura, è arrivato il rinnovo e Fredy si è di nuovo sentito nerazzurro. 

Con il passare delle settimane il suo utilizzo è drasticamente calato. Impossibile schierarlo in mediana, per una questione di equilibrio, difficile collocarlo in attacco, con Palacio e Icardi. Un potenziale enorme accasato in panchina, triste e solitario. Il Mondiale, chiuso ai quarti con il Brasile, non ha sorriso a Guarin, che anche nell'undici di Pekerman non ha trovato lo spazio ideale, un anfratto in cui sprigionare potenza e determinazione. 

La chiusura della rassegna iridata ha segnato il definitivo strappo con il mondo Inter. Thohir ha scelto di rinunciare a Guarin, per intascare denaro fresco da investire su una seconda punta di prestigio o su un centrocampista di qualità. Trovai i prospetti giusti, Bonaventura e Borini, non restava che cedere il colombiano. Nulla di fatto, ancora una volta. Troppo soft l'interesse del Valencia, troppo poco allettanti le offerte di prestito. 

Un altro passo indietro, fino a gennaio. Guarin resta a Milano, ma ora serve ritrovare il ragazzo acquistato dal Porto, dotato di una forza in grado di distruggere qualsiasi muro avversario. Da un punto di vista economico, per riattivare le sirene d'Europa sul ragazzo, ma anche per un aiuto alla causa. La caviglia di Palacio migliora, ma non è al top, come la condizione fisica di Osvaldo. Il doppio impegno toglie energie, mentali e fisiche, e all'Inter, uno come Guarin, serve tremendamente. Lo sa Mazzarri, tanto che domenica, per la prima a San Siro, contro il Sassuolo, pensa a Guarin.