La sconfitta porta con sé strascichi pesanti. Mazzarri osserva un ambiente ridimensionato, dimesso, ma soprattutto un'infermeria di colpo stracolma. Le buone notizie giungono da Icardi, lanciato verso una maglia da titolare nella trasferta di Firenze. Per il resto non ci sono novità confortanti. Cinque gli stop in casa Inter. Ovviamente Dodò, uscito anzitempo nella sfida con il Cagliari. Per l'esterno proveniente dalla Roma una leggera distorsione al ginocchio sinistro. 

Sul fronte difensivo, si fermano Vidic e Campagnaro. Per l'argentino un risentimento al bicipite femorale. Out quindi sia per l'Europa League che per il campionato. Per il serbo affaticamento articolare al ginocchio destro. Vidic, perno dello scacchiere di Mazzarri, non sarebbe comunque sceso in campo in Coppa.

Jonathan è alle prese con un affaticamento al gemello laterale sinistro, ma la sua situazione, come quella di Dodò, non preoccupa lo staff nerazzurro.

Infine Kovacic. Il croato, nel corso di queste prime uscite, si è preso l'Inter e il tecnico studia per lui un ruolo da protagonista, proiettandone l'azione nella metà campo offensiva. Mazzarri non ha fino ad ora mai rinunciato a Kovacic (se non nella sfida con il Dnipro), unico uomo in grado di accendere la luce nella manovra di casa Inter. Contro il Qarabag non ci sarà per un affaticamento post traumatico ai muscoli peronei della gamba sinistra. L'obiettivo è averlo nuovamente a disposizione per il delicato impegno di A.