La sensazione di un momento clou, il profumo di un punto di svolta. Erick Thohir sente il vento del cambiamento, respira un'aria se non di paura, quantomeno di tensione. L'Inter, reduce da due sconfitte consecutive, ospita il Napoli e San Siro, esigente, attende la reazione. Il Presidente si siede vicino alla squadra, attraverso parole che sanno di gruppo, di insieme. Riserva i suoi pensieri al sito ufficiale della società e ogni verbo è improntato all'ottimismo. Spazzate vie le nuvole nere della malasorte, a Milano torna a sventolare la bandiera nerazzurra. 

"Contro il Napoli sarà una partita bellissima. Ci saranno tanti tifosi nerazzurri allo stadio e, tutti insieme, possiamo essere protagonisti. Sarà una gara difficile, ma noi siamo l'Inter e proprio per questo domenica sarà il nostro momento. Sarà un'occasione per esprimere insieme ai nostri tifosi l'entusiasmo che serve nella costruzione di un grande gruppo soprattutto se così giovane come il nostro".

Entusiasta Thohir, dell'Inter e del progetto Inter. Da Presidente a tifoso, un fiume in piena in grado di galvanizzare un ambiente spento dalle vicende negative dell'ultimo periodo. L'inizio promettente è stato gettato nell'ombra dalle fermate con Cagliari e Fiorentina, ma una vittoria di prestigio può nuovamente cambiare le carte in tavola "L'Inter mi è entrata dentro: domenica sarò il primo tifoso a sostenere la squadra - continua Thohir -. Dobbiamo essere uniti nell'incitare l'Inter, dobbiamo essere il dodicesimo uomo in campo che farà la differenza. San Siro è uno stadio unico al mondo: quando riesce a trasmettere tutto il suo calore fa tremare le gambe all'avversario. Il mister e la squadra vi aspettano tutti domenica allo stadio per raccogliere l'abbraccio del popolo interista. Forza Inter!".