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20.00 - Termina qui la nostra diretta, Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la partita in nostra compagnia.

Icardi festeggia il gol:

19.54 - Note liete per Mazzarri soprattutto in mediana. Kovacic e Hernanes sugli scudi, preoccupa invece la sterilità offensiva. Dietro un buon rientro per Campagnaro, mentre continuano i problemi sugli esterni. Oggi male Dodò e Obi. Decisivo Handanovic, con l'Inter, in superiorità numerica, incapace di chiudere la partita. Solo applausi per il Cesena, coraggioso anche in dieci. Prova atletica monumentale dei bianconeri. Non paga la scelta del tridente nel finale, ma è comunque una gara da incorniciare.

Ecco il triplice fischio di Mazzoleni!! Torna alla vittoria l'Inter, tre punti per allontanare un periodo nero, tre punti per tornare a inseguire il terzo posto.

92' - Incredibile!! Agliardi dice no ad Icardi e Palacio!! Clamorosa l'occasione per il primo, con la ripartenza dell'Inter e l'assist di Hernanes per Icardi tutto solo nella metà campo del Cesena!!

90' - Saranno tre i minuti di recupero.

89' - Cartellino anche per Cascione. Mano sul volto di Dodò.

87' - Stop di petto e conclusione di Kovacic, fuori misura. Prima una stroardinaria ripartenza del croato.

86' - Rodriguez simula, si attacca con Ranocchia e prende il giallo.

85' - Non vale il 2-0 dell'Inter. In posizione irregolare Campagnaro sul piazzato di Hernanes. L'argentino era riuscito a toccare la battuta del brasiliano, posizionandosi all'altezza del primo palo.

83' - Scintille Dodò - Marilungo! L'attaccante non gradisce le sbruffonerie dell'esterno.

80' - Botta di Hernanes!! Agliardi si arrangia, ma Icardi non concretizza sulla non perfetta respinta.

77' - Con due torri ora il Cesena soffre nel recupero palla. Inter con possibilità di manovra.

75' - Rodriguez per Giorgi, Bisoli si gioca il tutto per tutto.

73' - Mbaye, con personalità! Tiene basso il pallone, ma non trova l'angolo.

71' - Cascione al volo da posizione defilata, Dodò assente, non Handanovic che si oppone da campione!!

69' - Scelta giusta di Mazzarri. Fuori Obi, non in partita nella ripresa, tocca a Mbaye.

67' - Continua a non sfruttare bene gli spazi l'Inter. Icardi per la seconda volta non serve con precisione Palacio.

64' - Forze fresche nel Cesena, Hugo Almeida per Djuric.

63' - Che duetto Hernanes - Kovacic!! Conclusione del croato, palla alla sinistra di Agliardi, di poco fuori.

61' - Volta stoppa lo slalom di Hernanes, giallo.

60' - Spreca Hernanes!! Una palla invitante che giunge coi tempi giusti verso il Profeta, ma la botta a giro non è all'altezza.

58' - Acuto di Hernanes! Movimento coi tempi giusti, dribbling e sinistro!! Un brivido per Agliardi!! Questione di centimetri!

56' - Molto spazio per Obi! Kovacic lo trova, il trversone è puntuale e sullo scontro aereo la palla arriva a Icardi che batte di prima intenzione, ma la palla termina a fil di palo.

54' - Continua a soffrire l'Inter sulle palle inattive. Marilungo in tuffo di testa non punisce un distratto Dodò!

53' - Calcione di Campagnaro a Giorgi, inevitabile il cartellino.

52' - Azione ben costruita dall'Inter, con Icardi che apre intelligentemente per Obi, il nigeriano rientra e crossa teso, ma Dodò commette fallo.

50' - Qualche difficoltà per Obi. Due errori in fase di stagione del nigeriano, non a proprio agio sulla corsia.

48' - Con sportività Campagnaro mette il pallone in fallo laterale. A terra Giorgi, qualche problema al piede per lui.

19.03 - Si riparte, nessuna variazione nell'intervallo.

Qui il contatto che ha causato l'espulsione di Leali e il rigore per l'Inter:

"Non è ancora finita", queste le parole di Hernanes all'intervallo. Il brasiliano a strappi, ma comunque decisivo.

Termina, dopo due minuti di recupero, la prima frazione di gioco. L'Inter conferma le difficoltà del recente periodo. Il passo del Cesena inibisce l'undici di Mazzarri, comunque in vantaggio all'intervallo. Decisiva la giocata di un singolo. La pennellata di Hernanes per Palacio, con conseguente fallo di Leali, rosso e penalty trasformato da Hernanes. Anche in dieci Cesena pericoloso. Da valutare la tenuta, su questi ritmi, dei ragazzi di Bisoli.

45' - Fermato in offside - giusto - Palacio. Nel proseguo dell'azione l'attaccante aveva trovato la giusta direzione sul palo lungo.

44' - Altra palla perfetta di Hernanes per Palacio, ma il controllo dell'argentino non è perfetto.

42' - Kovacic copre il buco a sinistra - Dodò momentaneamente out - chiudendo sull'inserimento di Cascione.

Il rigore di Icardi:

39' - Giocata di Kovacic, sulla palla si avventa Icardi, ma dal limite non trova lo specchio.

Mazzarri infuriato con i suoi. L'Inter sembra aver smesso di giocare.

36' - Giallo per Giorgi. Punito il fallo su Obi.

35' - Miracolo di Handanovic su Djuric!! Marilungo non trova la porta sulla respinta!! Ma quanto rischia l'Inter!!

34' - Piattone di Cascione!! Il Cesena sfiora subito il pari. Disattenta l'Inter sullo spiovente in area.

32' - GOOOLLLLL!!! Avanti l'Inter!! Di potenza, di precisione, non sbaglia Icardi!! Palla all'angolo, uno a zero Inter!!

Dal replay appare ineccepibile la decisione di Mazzoleni. Agliardi per Leali nel Cesena. Fuori Garritano.

30' - Cambia la partita!!! Rigore per l'Inter e rosso per Leali!! Cucchiaio di Hernanes per Palacio, l'attaccante sposta la palla ed ecco il contatto!!

28' - Traversone di Campagnaro sporcato da Marilungo, palla tra le braccia di Leali. Grande sacrificio degli avanti del Cesena.

26' - Renzetti intuisce le intenzioni di Obi e si frappone fra il nigeriano e il pallone.

25' - Diagonale decisiva di Dodò! Bella giocata di Marilungo, passa sul secondo palo, ma arriva l'ex Roma!

24' - Molto lento Icardi, letteralmente mangiato dal pressing a metà campo del Cesena. Non un gran momento per il centravanti di Mazzarri.

Dopo 22' già sette passaggi errati in casa Inter.

20' - Da segnalare nel Cesena il grande inizio di Giorgi. Corsa, quantità e grinta a sinistra. Intervento reiterato su Hernanes.

18' - Palacio spizzica di testa il calcio d'angolo, ma sul secondo palo non arriva Campagnaro.

17' - Scontro areo Ranocchia - Djuric, ha la peggio il capitano dell'Inter. Poco pima punizione interessante per i nerazzurri, mal calciata da Hernanes.

14' - Garritano strattona Hernanes - bella la finta del brasiliano - e arriva il primo giallo del match.

12' - Lungo il traversone di Obi, ma il nigeriano è uno dei più attivi in questo avvio.

9' - Buona chiusura di Campagnaro su Marilungo, mentre provano ad accendersi Hernanes e Kovacic.

6' - Grande Leali su Dodò! L'arbitro aveva interrotto il gioco per una irregolarità dell'esterno sul secondo palo, ma che bella risposta del portiere!

4' - La prima conclusione del match. Da fuori, col sinistro, l'ex Garritano, alle stelle.

18.00 - Ranocchia e De Feudis al centro del campo, stretta di mano, si parte.

17.54 - Da segnalare al Manuzzi la presenza di un tifoso d'eccezione, Roberto Mancini.

17.50 - "Mi aspetto una squadra che giochi con cuore e determinazione", così Ausilio a pochi minuti dal via. L'Inter non vive certo un momento facile, serve un segnale di rottura con il recente cammino. Un cambio di rotta a livello comportamentale in primis.

17.45 - Manca un quarto d'ora al fischio d'inizio. In contemporanea con l'incontro del Manuzzi tra Cesena e Inter, due altre sfide interessanti. Il Napoli punta a dimenticare la debacle di Europa League con il Verona, la Lazio affronta il Torino pronta al decollo.

17.40 - Mazzarri, come da previsione, rischia dal primo minuto Palacio - Icardi. L'Inter ha mostrato di gradire l'assetto a due punte e l'assenza di Osvaldo e Guarin impedisce alternative. Il rischio è però calcolato, perché il tecnico si cautela con la presenza in panchina di Puscas, talento pronto al grande salto.

17.35 - Torniamo sulle formazioni di partita Cesena - Inter. Desta certamente stupore la scelta di Mazzarri. Non idilliaci i rapporti del tecnico con l'ex fedelissimo Campagnaro, a lungo in lista partenti nella sessione estiva e sempre comodamente seduto in panchina quest'anno. Una scelta che rientra certamente nell'ottica del turnover visto l'impegno di mercoledì, a cui si accoppia la volontà di recuperare un giocatore di esperienza in un momento difficile. Pausa di riflessione per Vidic, non esente da colpe nelle ultime uscite. Sul serbo pesa la prima rete di Callejon, nel 2-2 con il Napoli. Nell'occasione da non dimenticare la complicità di Dodò.

17.25 - Micheal Bolingroke in tribuna a Cesena (foto di Francesco Fontana)

17.14 - Ecco l'ufficialità delle scelte di Bisoli. Non ci sono Brienza e Alejandro Rodriguez ma Garritano e Djuric insieme a Marilungo in attacco. Confermato Giorgi che rileva lo squalificato Coppola a centrocampo. Difesa tipo. Ecco il 4-3-1-2 scelto dal Cesena: Leali; Capelli, Lucchini, Volta, Renzetti; Cascione, de Feudis, Giorgi; Garritano; Djuric, Marlungo. Panchina: Agliardi, Bressan; Nica, Mazzotta, Perico, Krajnc, Magnusson; Carbonero, Zé Eduardo; Alejandro Rodriguez, Succi, Hugo Almeida

17.11 - Ecco la formazione ufficiale dell'Inter. Confermate le suggestioni dell'ultima ora che davano Campagnaro pronto a sfilare la maglia a Vidic. Così sarà. Hugo torna titolare con Ranocchia centrale della difesa a 3. Per il resto scelte obbligate. Ecco il 3-5-2 dell'Inter: Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Obi, Hernanes, Medel, Kovacic, Dodò; Palacio, Icardi. Panchina: Carrizo, Berni; Andreolli, Vidic; Kuzmanovic, Mbaye, Krhin, Camara; Puscas, Bonazzoli

17.04 - Fra i convocati di Mazzarri per Cesena si sono aggregati Camara (esterno alto) e Puscas (attaccante) , due elementi molto validi della Primavera nerazzurra

17.00 - L'Inter al test del prato



17.00 - Lo spazio di spogliatoio riserrvato a capitan Ranocchia

16.45 - Buonpomeriggio e benvenuti alla diretta scritta live e online della partita Cesena - Inter, valevole per l'ottava giornata della Serie A Tim. I nerazzurri, reduci da due sconfitte e un pari in campionato, cercano un pronto riscatto per sopire critiche provenienti da ogni dove, mentre il Cesena, in casa, cerca punti salvezza. Con una vittoria quest'oggi alla squadra di Bisoli riuscirebbe il clamoroso aggancio proprio all'undici di Mazzarri.

16.30 - Vigilia tesa in casa Inter. Lo scialbo pareggio europeo con il Saint-Etienne è passato in secondo piano di fronte alla di partita Cesena - Inter di un Presidente che è stato storia e vita dell'Inter. Dai successi alle pesanti battute d'arresto, sempre alla testa del gruppo con entusiasmo e forse eccessiva passione. Moratti ha incarnato i valori del tifoso e dai tifosi ha ricevuto per questo differente trattamento. Prima l'innamoramento di Madrid, poi la disillusione post 2010. Al netto del giudizio sull'operato da numero uno resta Moratti una figura centrale nella gloriosa storia del club, un addio non preventivato in questi termini. Lo screzio con Mazzarri, le differenti vedute con Thohir, una decisione presa in famiglia, un allontanamento non definitivo. A Moratti restano infatti le quote dell'Inter.

Inutile dirlo, l'addio di Moratti ha scatenato le reazioni di diversi addetti ai lavori. Dalle parole al miele degli ex protetti del Presidente alle dichiarazioni al vetriolo di alcuni storici "nemici". L'occasione dei saluti è stata colta al balzo da Torino per una frecciata in tema Calciopoli, con il tanto discusso scudetto assegnato ai nerazzurri. Forte la risposta da Milano, un comunicato con pesanti accuse alla posizione bianconera nel 2006. Juve - Inter, con Moratti, non la prima volta, forse non l'ultima.

16.15 - Mentre Thohir prova a rintuzzare le lacune societarie, preparando un'assemblea atta a definire il nuovo assetto e i nuovi ingressi nel mondo Inter, a prevalere, almeno nel gruppo, è l'attenzione verso il campo. Cagliari, Fiorentina, Napoli e Saint-Etienne hanno raccontato di un'Inter in debito di idee e di fiato. Il gioco latita e la condizione fisica è carente. Dura un tempo la benzina nel serbatoio nerazzurro e sotto accusa è la preparazione estiva, una preparazione eccessivamente mirata al preliminare di Europa League. La Serie A ora presenta il conto e se il pareggio con i francesi non condiziona il cammino europeo, ben avviato dalle prime due vittorie, discorso differente è il campionato. La terza posizione resta in bilico, perché tanti sono i pretendenti, ma nessuno sembra avere un passo sicuro. L'Inter, oggi, si ritrova però a inseguire diverse squadre, con il Milan, esente da impegni extra, ben attento all'evolversi della situazione. Ripartire, con convinzione, è necessario per non vanificare un progetto che dipende da entrate che solo la Champions può garantire.

16.05 - Fronte infortuni. Mazzarri non può sorridere, perché ogni giorno in casa Inter giunge un nuovo stop. Non è solo il reparto esterni ad essere ora in ambasce - solo Dodò, tra i quattro titolari, è disponibile. Ancora out Jonathan, Nagatomo e D'Ambrosio - ma anche quello offensivo. Il recente stop di Guarin lascia il tecnico, già senza Osvaldo, con sole due punte di ruolo, Palacio e Icardi. Solo la difesa può contare su valide alternative. Troppo poco per pensare in grande, troppo poco per la serie di impegni che attende l'Inter. Alle porte, dopo Cesena, il turno infrasettimanale.

15.55 - In conferenza stampa Mazzarri ha toccato diversi arogmenti. Dal "duetto" a distanza con Moratti, fino alle difficoltà dell'Inter attuale, con possibili ritocchi e piccoli aggiustamenti "(su Moratti) Mi hanno fatto molto piacere le sue parole. Ma ho già detto che non era mia intenzione mancargli di rispetto. Lo ringrazio, benissimo così. Rapporto con Moratti?Ottimo, non ho mai avuto problemi con nessuno. L'anno scorso c'è stato il passaggio veramente importante, io come allenatore ho fatto tutto il possibile per far sì che questo non abbia inciso. Io faccio il massimo per isolare la mia squadra da tutto, per quello che sono le possibilità. Per quanto mi riguarda, momento difficili ne ho avuti tanti, ma ne sono sempre uscito".

"Quando si rinnova tanto ci sta di incontrare delle difficoltà. Non si può tornare competitivi nel giro di pochissimo tempo: come dice Thohir, riusciremo a tornare competitivi, considerando che il progetto è nuovo e non è facile vedere risultati immediati. Abbiamo iniziato il campionato solo da sette partite, io non lo so. Sarà contento se succederà questo. Come devo fare a evitarlo? Vincendo. Mi sembra che non abbia visto tutte le partite, mancano solo i punti".

15.45 - Scontato l'undici nerazzurro. Tra i pali Handanovic, in difesa confermato Vidic, difeso a spada tratta da Mazzarri, anche se non ancora perfettamente integrato nel modulo a tre, mediana protetta dal rientrante Medel, con Kovacic e Hernanes, finalmente brillante nel match di San Siro con il Napoli, chiamati alla costruzione, Dodò e Obi sulle corsie, Palacio e Icardi davanti.

15.35 - Sul fronte Cesena, Bisoli affronta la sfida con la tranquillità di chi parte senza i favori del pronostico. Il Cesena, neopromosso, è una nuova realtà della massima serie e punta a ben figurare, provando a centrare, con oculatezza, la permanenza in A. Pochi mirati investimenti in estate e la forza del gruppo, questo il credo del Cesena. Il Manuzzi sente l'aria della grande sfida e a Cesena è previsto per l'arrivo dell'Inter il tutto esaurito. Il dodicesimo uomo per un miracolo di sport, per una giornata di festa. Il tecnico ha già scelto il modulo, 3-4-1-2, ma ha ancora qualche dubbio da sciogliere. Sicura la presenza di un ex di casa Inter. Il giovane Garritano che ha fatto le fortune dell'Inter Primavera si prende la trequarti.

15.25 - Questo il probabile undici di Bisoli: tra i pali Leali, difesa a quattro guidata da Volta e Lucchini, Cascione uomo di riferimento nel centrocampo a tre e il citato Garritano alle spalle del duo d'attacco composto da Marilungo e Rodriguez. Squalificato Coppola, scalpita Carbonero.

15.15 - In campionato il Cesena viene dalla rocambolesca sconfitta con il Palermo. Uno stop maturato negli ultimi minuti che ha lasciato l'amaro in bocca a Bisoli. Al termine dell'incontro il tecnico ha manifestato il disappunto per il punto gettato alle ortiche su un campo salvezza come quello del Barbera. Queste le azioni salienti dell'incontro: