Chissà cosa avranno pensato stasera i tifosi dell'Inter, vedendo Palacio sparare contro la loro curva un pallone che sarebbe valso il pareggio. Chissà cosa avranno pensato, mentre guardavano la loro squadra perdersi in un possesso palla fine a se stesso, ed un Parma che con tre tocchi andava a far visita ad Handanovic. L'Inter non riesce a confermarsi, a confermare e certificare quella ripresa che sembrava ormai avviata, la terza vittoria consecutiva non arriva. Del resto, durante la gestione Mazzarri, era successo già otto volte.

Le cose, per la banda Mazzarri, si mettono male già dopo cinque minuti, quando Rispoli serve dalla destra un cross, sul quale De Ceglie mette la zampata decisiva, 1-0 Parma, in una serata, dove nulla andrà per il verso giusto ai meneghini. L'Inter risponde con un forsennato giro palla, ma riuscendo di rado ad essere pericolosa. Lo fa al 16', quando Dodò si invola sulla sinistra, e, servendo un buon traversone, trova Obi, che ci mette la testa, ma un monumentale Lucarelli salva sulla linea il pallone del pari. Al minuto 21' è Kuzmanovic che prova a deviare di testa un cross arrivato dalla trequarti, spedendo a lato. Al 30' torna a farsi pericoloso il Parma, Lodi inventa un taglio laser a servire Cassano, il barese fa partire il destro che per fortuna dell'Inter trova sulla propria corsa Vidic. Al 46' ci riprova De Ceglie, che si mette in proprio e, dopo una sgroppata sulla sinistra, mette al centro un cross sul quale Handanovic è bravo ad intervenire. Fischio di Rizzoli e primo tempo in archivio senza troppe emozioni.

Nella ripresa, l'Inter entra in campo con un altro piglio, Kovacic si accende ed inserendosi negli spazi comincia a gettar scompiglio nella retroguardia ducale, Hernanes entra al posto di Obi e la qualità in mezzo al campo aumenta.

Passano tre minuti, e Kuzmanovic, dopo una gran giocata, fa partire un destro che si spegne a lato non di molto. Ma è a metà ripresa che la cordata nerazzurra ha le sue occassioni migliori. Minuto 23, Hernanes serve Icardi dopo aver dettato la ripartenza, il puntero argentino trova Palacio sul fronte opposto dell'area, con una gran palla che "el trenza" consegna direttamente ai propri tifosi, spedendola in curva. Passa un minuto e Kovacic lascia partire un tiro che, deviato, si stampa sul palo con Mirante battuto. Il Parma si fa vedere al minuto 31, ed è letale. Cassano riceve palla dal limite, si fa beffe di tutta la difesa dell'Inter e stampa un destro che, deviato da Medel, trova De Ceglie, il cui tocco maldestro beffa Handanovic ancora a terra. La doppietta che non ti aspetti, quella di De Ceglie. L'Inter scompare dal gioco, e il Parma sfiora il tre a zero prima con Ghezzal, poi con Rispoli, e infine con De Ceglie, che trova la deviazione di Handanovic sulla propria conclusione.

Game Over al Tardini. L'Inter torna a vedere i propri fantasmi, quelli che proprio oggi doveva scacciare. Palacio, sempre più convalescente, non vede la porta da maggio, e Mazzarri probabilmente piomberà nuovamente nel baratro delle critiche. Insomma, tutto il necessario, per una settimana difficile, tira una brutta aria adesso, dalle parti di Appiano Gentile.