Inter, Thohir: "Pensiamo al Verona, dobbiamo fare punti"

Il Presidente, interrogato a Nyon sulla situazione economica del club, ammonisce la squadra sull'impegno di campionato. Con il Verona, i nerazzurri non possono permettersi altri passi falsi.

Inter, Thohir: "Pensiamo al Verona, dobbiamo fare punti"
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Di Johnathan Scaffardi

Da Nyon, pensando all'Italia. Erick Thohir incontra i vertici Uefa, espone il piano triennale atto a ridurre il deficit di bilancio nerazzurro e rilancia le ambizioni di una squadra troppo altalenante fino ad oggi per poter puntare a traguardi ambiziosi. Il punto europeo allontana lo spettro di una crisi profonda, avvicinando l'Inter al primo obiettivo stagionale, la qualificazione senza eccessivi sforzi ai sedicesimi di Coppa. Ora la palla passa alla Serie A e da cancellare c'è ovviamente il K.O del Tardini. Le rivali cominciano a trovare una preoccupante quadratura. Il Napoli illumina il San Paolo battendo la Roma, la Lazio, sorniona, macina gioco e risultati, ecco che l'Inter non può più attendere ed è proprio Thohir a lanciare un monito. 

"Se Mazzarri ha dato le risposte che mi aspettavo dalla gara di Saint Etienne? Adesso pensiamo al Verona, dobbiamo concentrarci solo su quella partita, e dobbiamo fare punti. Sono convinto che domenica la squadra si comporterà bene, ma resta il fatto che nelle prossime 3 partite mi aspetto di fare punti. So la differenza fra il farne uno o i tre che dà la vittoria, ma vorrei proprio che nei prossimi match la squadra portasse punti. Lo dico perché le vere sfide saranno quelle contro il Milan e la Roma che potranno darci una spinta importante per la classifica”

"Un messaggio ai tifosi affinché non fischino la squadra e l’allenatore domenica a San Siro? No no, io non devo mandare messaggi a nessuno. E’ la squadra in campo a dover mandare un bel messaggio ai tifosi, e spero lo farà".

Da Bonazzoli a Palazzi, fino ai più rinomati Kovacic e Icardi. Innegabile che l'Inter, con l'avvento di Thohir, abbia svoltato. Non più fior di campioni dai faraonici ingaggi, ma giovani di prospettiva, da coltivare e custodire. La cantera come unica via verso il successo "Fatemi dire una cosa: in una gara difficile come quella di Saint Etienne si è visto qualcosa di importante, e penso a Bonazzoli. Ha giocato davvero bene, lui è un messaggio che lanciamo alla nostra Academy: se ci si impegna, se si vuole arrivare, all’Inter la chance c’è. Noi su Bonazzoli vogliamo investire, per farlo crescere e perché in lui crediamo”.

Fonte Gazzetta dello Sport