Come nei migliori (o peggiori) trhiller degli ultimi anni, in casa Inter è arrivata la svolta clamorosa. Thohir ha preso in mano la gravosa questione allenatore e, nella notte, da Giacarta ha dato il via libera per l’esonero del non troppo compianto Mazzarri per lasciare spazio all’ex illustre Mancini, al rientro in casa nerazzurra dopo sei lunghi anni dalla prima esperienza.

Che il parere di Moratti abbia contato più di quanto si pensasse? Lo diceva, il vecchio presidente, che fosse stato per lui l’avvicendamento alla guida della squadra sarebbe avvenuto già tempo addietro. Ma il magnate indonesiano sembrava voler dare ancora fiducia al tecnico, nonostante il malcontento dei tifosi per i risultati disattesi non accennasse a diminuire e qualche bastian contrario in società spingessero nella direzione del cambiamento. Mazzarri, dal canto suo, pensava di avere ancora qualche chance. Il derby e la sfida contro la Roma. Questi i traguardi da centrare per restare in sella alla moto nerazzurra troppe volte portata allo sbando. Ma la pochezza dei risultati, una situazione di stallo incapace di evolversi nonostante gli sforzi e le difficoltà che lo stesso organico acciaccato ponevano alla gestione della squadra hanno segnato il primo esonero in carriera del mister toscano .

Ecco dunque che Mazzarri lascia Appiano Gentile uscendo da una porta secondaria per eludere giornalisti e tifosi assiepati ad attenderlo. Poca voglia di parlare, dopo la chiamata in mattinata che lo informava del licenziamento. Costerà caro all’Inter: 19,5 milioni di euro, per l’esattezza, fino al 30 giugno 2015. Ma si sa, un segnale era necessario e a pagare è chi ci mette la faccia e se alleni una squadra come l’Inter devi guardarti da molte cose, e a molte altre devi aspirare.

L’operazione Mancini ha visto la luce nella notte. Già martedì sera nella riunione tra Thohir ed i suoi collaboratori prima del rientro in Indonesia si era cercata l’accellerazione su Mancini per battere anche la concorrenza del Psg. Dopo vari contatti tra la dirigenza e il tecnico iesino l’accordo è stato raggiunto.

Contratto di due anni e mezzo a 3,5-4 milioni di euro netti a stagione più bonus. Questi i numeri. A quanto pare si è deciso di metter da parte la questione economica pur di riportare fiducia e stimoli ad un ambiente saturo di delusioni. Il Fair Play Finanziario resta comunque parte integrante del progetto Inter e questo farà sì che dovrà esserci mercato in uscita. Thohir dovrà anche valutare le scelte di mercato in entrata per arrivare ai giusti correttivi da mettere a disposizione del tecnico. La virata netta sulla figura di Mancini propende inoltre per una scelta di respiro internazionale in linea con le idee di brand del presidente.

Trapela già qualche indiscrezione sullo staff che affiancherà il neo tecnico interista. Tra i tanti spiccano i nomi di David Platt, con Mancini già al City, ma che pare aver declinato l'offerta o di Adani fortemente corteggiato per il ruolo di Vice. Salsano e Carminati sono dati invece per sicuri.

Mancini è a Milano per la firma del contratto, la presentazione è attesa domani intorno alle 14 ad Appiano Gentile.

Questo il comunicato ufficiale con il quale il club annuncia il nuovo tecnico.

“F.C. Internazionale comunica di avere affidato a Roberto Mancini la guida tecnica della prima squadra, della quale diventerà allenatore a partire da domani.

Così il Presidente Erick Thohir dà il benvenuto a Roberto Mancini attraverso inter.it: "Quest'oggi ho preso la difficile decisione di sollevare dall'incarico di allenatore della prima squadra Walter Mazzarri. E' stata una decisione presa di comune accordo con tutto il management. E' stata una scelta difficile perché Mazzarri ha sempre sostenuto le scelte del club, lavorando instancabilmente e con grande altruismo per l'Inter, con passione e convinzione. Lo voglio sinceramente ringraziare per tutti gli sforzi profusi. Comunque il nostro obiettivo è quello di riportare l'Inter a essere uno dei top club d'Europa ed è per questo che sono felice di dare il bentornato a Roberto Mancini. La sua carriera all'Inter come altrove, parla per lui. La sua esperienza internazionale, così come la sua voglia di successi, porterà la squadra a un livello più alto".

Roberto Mancini sarà presentato alla stampa domani, sabato 15 novembre alle ore 14.00 al centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile. Seguirà la sua prima seduta di allenamento con la squadra. La società gli dà il bentornato, e gli rivolge un grande in bocca al lupo per il suo lavoro.”

Presentazione dunque e poi primo allenamento in vista del grande debutto in panchina nel derby contro il Milan di domenica 23 novembre.