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40' Insidioso colpo di testa di Icardi! Il pallone termina lateralmente la porta di Padelli.

37' Brutto fallo di Obi ai danni di Martinez. Punizione per il Toro.

32' Conclusione d'esterno di Obi dalla lunga distanza, il pallone prende una direzione lontana dalla porta granata.

30' Palacio riceve un preciso pallone in area di rigore, viene anticipato da Maksimovic prima che potesse calciare. Pallone in angolo.

29' Molinaro cerca di concludere una ripartenza granata con un tiro diagonale, ma la difesa avversaria è sempre molto attenta.

27' I nerazzurri in possesso palla, procedono per vie orizzontali cercando di impostare una buona azione offensiva.

22' Inter pericolosa in questo frangente, i nerazzurri riescono a recuperare ogni pallone e ad intimidire la difesa avversaria.

18' L'Inter detiene il controllo del campo. I granata provano a liberarsi dalla marcatura nerazzurra e a non farsi schiacciare troppo nella propria trequarti.

13' Palacio sforna un assist perfetto in area di rigore favorendo un'insidiosa conclusione di Podolski, fondamentale la parata di Padelli.

11' Prima vera occasione per l'Inter! Tentativo di collo esterno da parte di Guarin dalla lunga distanza, il pallone si alza sulla traversa.

9' Rimane a terra Maksimovic dopo un brutto scontro con Icardi in area di rigore.

7' Atterrato Martinez da d'Ambrosio. Punizione per il Torino che può respirare dopo minuti di assalto nerazzurro.

3' Brivido per l'Inter! Quagliarella verticalizza per Martinez che avanza tutto solo davanti il portiere, Handanovic esce con i tempi giusti e spazza via il pallone.

2' Primo cross in area alla ricerca di Palacio, il quale non riesce a ricever palla, la difesa granata è ben compatta.

15.00 - Il match è appena cominciato!

14.58 - Squadre in campo. Manca davvero poco al fischio d'inizio.

14.55 - Squadre nel tunnel pronte per entrare in campo.

14.50 - San Siro è pieno di tifosi nerazzurri, anche il settore degli ospiti, però, si va riempendo.

14.45 - Altre foto dal campo del riscaldamento nerazzurro.


14.40 - Queste le scelte dei due allenatori:

14.35 - Ecco le parole di Mancini nel prepartita: "Il Torino è un'ottima squadra, con un ottimo allenatore. Bisogna stare compatti, anche con poco gioco."

14.30 - Inter e Torino in campo per il riscaldamento.

14.25 - Curiosità in numeri: i granata non trionfano contro l'Inter da 21 sfide di campionato. L'ultimo successo risale al febbraio 1994.

14.15 - Ecco una foto dallo spogliatoio del Torino.

14.00 - Manca poco alla partita, diamo un occhiata allo spogliatoio dell' Inter

13:55 Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta di Inter – Torino, incontro valido per la 20° giornata di Serie A 2014-15, primo match del girone di ritorno. Un saluto da Erika Di Bello e VAVEL ITALIA. Vi terremo in aggiornamento sulla partita in tempo reale. Calcio d’inizio alle 0re 15.00, Stadio Giuseppe Meazza. Alla prima gara di ritorno, è normale, si pensa a far bene per iniziare al meglio quasi un secondo percorso nella stagione. Mancini si è prefissato di raggiungere la zona Champions e per raggiungere il suo obbiettivo farà di tutto per portare a casa 3 punti preziosi. Ventura, dal suo canto, ha bisogno di una vittoria e continuare la striscia di risultati positivi, per aumentare il distacco dalla zona calda della classifica, difatti il suo distacco dalla terzultima conta solo 4 punti.

L’Inter arriva a questo match fiduciosa per la vittoria ottenuta in coppa Italia contro la Sampdoria, dove, anche dopo un rigore fallito da Mauro Icardi, i nerazzurri hanno schiacciato gli avversari con il risultato di 2-0, grazie alle reti di Shaqiri e lo stesso Icardi. Ma la squadra di Mazzarri è consapevole anche del crescente percorso in Serie A, dove non viene battuta da 5 giornate. Ha ottenuto infatti due vittorie contro il Genoa ed il Chievo e tre pareggi nemmeno troppo facili contro Empoli, Juventus e Lazio. Questi risultati hanno così permesso alla squadra milanese di risalire in classifica scavalcando il Sassuolo e raggiungendo Milan e Palermo all’ottava posizione con 26 punti.

Il Torino, invece, dopo il fallimento in Coppa Italia dove nulla ha potuto contro i biancocelesti passati in vantaggio di due reti già nella prima fase del primo tempo e poi hanno concluso la partita con il rigore trasformato da Ledesma, continua ad ottenere risultati positivi almeno in campionato. E’ imbattuto da ben sei giornate, tra due vittorie e quattro pareggi. Anche se la sua posizione in classifica rimane relativamente bassa, la squadra di Ventura va via via aumentando il distacco dalla zona più calda. Attualmente ha 22 punti ed è piazzata al tredicesimo posto.

Non è una sorpresa, il punto forte dei nerazzurri è e rimane certamente Mauro Icardi che non sa stare a secco di gol. È il miglior marcatore della squadra con 10 reti, seguito con un distacco di 5 reti da Pablo Osvaldo, Mateo Kovacic con 4 reti ed infine Palacio con 2 reti, dopo un inizio di stagione devastante dove oltre a sfornare assist, l’attaccante non trovava mai la porta, ora sembra essersi sbloccato. Nel Torino invece non si può di certo dire che Fabio Quagliarella non sia un acquisto azzeccato, anzi. E’ il capocannoniere con 5 reti, insieme a Glik, i quali tentano di non far sentire troppo la mancanza di quell’invincibile coppia formata da Cerci ed Immobile.

PRECEDENTI - Inter e Torino hanno disputato ben 70 gare al Giuseppe Meazza di San Siro. 37 volte i nerazzurri hanno trionfato ottenendo i tre punti, 24 match sono terminati in parità, mentre i granata hanno potuto esultare solo 9 volte. Nella stagione 2012-2013 fu Chivu a portare in vantaggio la sua squadra nerazzurra con un gol su punizione, ma Meggiorini, con una doppietta, fece indietreggiare gli avversari, che si salvarono a venti minuti dal termine con un gol di Cambiasso. Nello scorso campionato la squadra allenata da Mazzarri sconfisse i granata con una rete di testa di Palacio. Nel girone d’andata attuale, invece, la gara terminò 0-0 con Larrondo che sbagliò un rigore decisivo al 20’.

STATISTICHE - L’inter è andata a segno in tutte le ultime 10 gare di campionato giocate in casa, totalizzando 25 gol. Il Torino invece nell’ultima partita è riuscito a segnare 3 gol in una partita di Serie A per la prima volta dallo scorso aprile. Rodrigo Palacio è stato fondamentale per le vittorie nerazzurre contro il Torino. Ha segnato 3 gol nelle ultime due sfide e lo scorso marzo, la sua rete decise la partita. Maxi Lopez, il nuovo acquisto granata, ha giocato contro il Cesena solo 5 palloni in 21 minuti, riuscendo subito a trovare il suo primo gol.

Il ct nerazzurro Mancini ha parlato in conferenza stampa di formazione, mercato, ambizioni: “Adesso dobbiamo proseguire lungo la strada tracciata contro la Samp in Coppa perché dobbiamo risalire in classifica. Partiamo bene. Shaqiri non ha ancora i 90 minuti, vedrò domani se farlo partire dal primo minuto.” – per la questione mercato – “Di Brozovic, se arriverà, avremo modo di parlare in settimana. Voglio che si parli del Torino perché ora conta solo questo. L'Inter ha un grande appeal, molto più appeal di tante altre squadre che sono più avanti in classifica. Per cui tutto è possibile. Touré l’ho allenato al City, penso che sia uno dei migliori al mondo. Per il prossimo futuro... Vedremo.” – sugli avversari – “Sono un'ottima squadra, con un ottimo allenatore. A Empoli, è vero, abbiamo giocato male, ma ci sono anche gli avversari. Ci siamo difesi, ma è una situazione di gioco. Bisogna essere anche compatti, nonostante il poco gioco offerto.” – la questione Osvaldo – “Posso dire che non ho nulla contro di lui, che spero che si trovi la soluzione migliore, che tutto vada per il meglio. Premetto che non ci saranno cessioni importanti, quelli potenzialmente titolari non andranno via. Nella lista Uefa abbiamo tre cambi, decideremo tra Shaqiri e Podolski, poi cercheremo altri due che potrebbero andare in lista.” – sulla situazione attuale della squadra – “Le partite fanno credere delle cose, magari negative, ma in realtà non è così. Il punto di Empoli, chissà, potrebbe essere decisivo. Noi dobbiamo comunque cercare di vincere, giocando come a Torino.”

Il Torino, con un po’ di ritardo, è riuscito a far approdare Maxi Lopez, già a segno nella partita d’esordio. Ecco le sue parole: “Già qualche anno fa potevo approdare qui, poi non è successo. Ora ci siamo, e sono contentissimo. Quando ho segnato, ho sentito la compattezza e la forza di questo gruppo. Iniziare così è il massimo” – sulla partita odierna – “Per me e per la squadra è una partita importante ma non lo considero un derby: vale tre punti come le altre. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto di recente" – infine elogia il tecnico Ventura – “E' uno dei pochi che in Italia propone calcio vero. Sono a disposizione per fare bene e rimettermi in gioco. Giocare in Europa è un grande stimolo".

L’arbitro designato per questo match è Massimiliano Irrati di Pistoia. L’arbitro toscano si può dire agli esordi con la squadra nerazzurra. Difatti si conta solo un precedente, in Coppa Italia: Inter-Cittadella, dove l’Inter vinse per 4-0. Irrati è dunque abbastanza nuovo in Serie A, era solito dirigere partite di Serie B.

FORMAZIONE INTER - Mancini dovrà fare a meno di Ranocchia e Nagatomo ancora una volta a causa della coppa d’Asia, di Jonathan ancora infortunato e Juan Jesus e Medel poiché squalificati. Continua quindi lo schieramento 4-2-3-1 dove in difesa sarà nuovamente presente la coppia Andreolli-Vidic, sulle fasce Dodò a destra e D’Ambrosio a sinistra. A centrocampo probabilmente verrà schierato Guarin con Hernanes, turno di riposo per Kuzmanovic visto il suo impiego in Coppa Italia. In posizione più avanzata confermati Podolski e Palalcio accompagnati da Kovacic, Shaqiri partirà dalla panchina. La punta immancabile sarà Icardi, vista anche la situazione non piacevole con Osvaldo.

FORMAZIONE TORINO - Ventura ritrova tutti gli infortunati, ma perde Bruno Peres che dovrà fare i conti con la squalifica. Ci sarà Maxi Lopez, che ha già segnato un gol importante contro il Cesena. Per quanto riguarda lo schieramento, in difesa avremo Glik, Maksimovic e Moretti. A centrocampo probabilmente giocherà ancora Farnerud con Benassi, Gazzi, Molinaro e Darmian. In attacco, come dicevamo, Maxi Lopez e Quagliarella.