Verso Sassuolo - Inter, l'infermeria nerazzurra

Mancini studia una difesa inedita, visti i diversi acciacchi che preoccupano l'ambiente nerazzurro. Out Andreolli e D'Ambrosio, ancora fermo per squalifica Juan. Primi assaggi di campo per Brozovic, l'ultimo arrivato di gennaio.

Verso Sassuolo - Inter, l'infermeria nerazzurra
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Di Johnathan Scaffardi

Moretti, al 94', al termine di una partita condotta, forse non con la giusta personalità, ma di certo con un'accentuata predominanza, territoriale e di gioco. Una sconfitta che allontana nuovamente l'Inter dalla terza piazza e mette un freno all'entusiasmo acceso dall'effervescente mercato. Allo stop giunto in campo, si somma la serie di infortuni che costringono ora Mancini a rivoluzionare l'assetto difensivo. Nel giro di pochi minuti, il tecnico si è visto costretto ad operare due sostituzioni, con Andreolli e D'Ambrosio chiamati ad alzare bandiera bianca dopo un allungo.

Per entrambi si tratta di una lesione di primo grado al bicipite femorale, fermata in infermeria per circa un mese. Botta importante, perché il periodo comincia a farsi delicato, con tre competizioni da fronteggiare (a febbraio torna anche l'Europa League), e i due giocatori in questione rientrano tra quelli di maggior affidabilità. L'ex centrale del Chievo, partito da lontano, si è fatto spazio nella retroguardia a suon di buone prestazioni e si è preso infine la ribalta grazie alle squalifiche di Juan e Ranocchia. D'Ambrosio, nel comparto esterni, è l'unico in grado di garantire spinta offensiva e copertura difensiva.

Nagatomo, di ritorno dalla Coppa d'Asia, non è al meglio e la sua condizione è da valutare, per Jonathan servono almeno due settimane, Campagnaro, assente con il Torino, punta al recupero per il Sassuolo. La situazione è quindi di forte emergenza e Mancini studia l'esperimento Medel, qualora Hugo non recuperasse. Sul fronte opposto, rilancio per Dodò.

Sul mercato, l'Inter spinge per avere subito Murillo, centrale del Granada, già bloccato per giugno, mentre le piste che riguardano esterni di fascia – il preferito resta Darmian - hanno tutte scadenza estiva, visto l'esborso economico richiesto. In mezzo, si continua a monitorare la situazione Diarra. Lassana piace perché a costo zero, ma deve risolvere la vertenza con la Lokomotiv e non assaggia da tempo il campo. L'alternativa è Thiago Motta.

Nel frattempo, Brozovic – ufficiale per 4 anni – si allena con la squadra e lancia la volata per conquistare da subito un posto nell'undici nerazzurro.