Dal campo al tribunale, dagli abbracci di settembre alle carte di gennaio. L'Inter e Osvaldo hanno da tempo scelto la via della separazione, non consensuale. Avvocati e vertenze, questo lo scenario attuale. Il club chiede un maxi risarcimento per il comportamento del giocatore e per una questione legata ai diritti d'immagine. 28 milioni in tutto, cifra ragguardevole. Osvaldo si difende e contrattacca, anche lui vuole qualcosa, 3 milioni, per chiudere definitivamente la porta della Pinetina. Immagine lesa dalla società, il pensiero del legale dell'argentino. 

Dal litigio dello Stadium, lo screzio con Icardi, esploso contro la Juve, ma vivo da tempo, fino alla violenta lite con Mancini. Le timide scuse e l'isolamento, poi l'improvvisa dipartita, senza avvertimenti o squilli a raccontare l'accaduto. Per l'Inter l'ultimo gesto, l'estrema prova di un connubio senza futuro. 

Non c'è risoluzione, ne saluto amichevole, ora è lotta aperta. L'Inter vuole 500.000 per accontentare la voglia di Juventus di Osvaldo. Si tratta, perché il club bianconero accetta di buon grado la soluzione Osvaldo, ma senza esborso economico. Il giocatore rifiuta ogni proposta di medio livello, solo un top club, possibilmente di Serie A. L'operazione resta fattibile, perché i nerazzurri hanno in caldo Cassano e puntano a liberarsi di Osvaldo. 

La Signora attende e sonda altre opzioni. Un altro cavallo di ritorno, Matri, in caso di mancato arrivo di Osvaldo. 

Fonte Gazzetta.it