L'Inter riporta a casa un prodotto del settore giovanile. Davide Santon ufficializza attraverso il profilo Facebook il ritorno a Milano, sponda nerazzurra.

Dopo l'esplosione nell'epoca d'oro della gestione Moratti, con l'innamoramento fulminante di Josè Mourinho per un giovane capace di respirare l'aria di San Siro, senza restare soffocato dal palcoscenico e dalla maglia, la lenta caduta, una sorta di assuefazione che coglie chi giunge al piano più alto. La maglia dell'Inter, quella della prima squadra, da normalità diventa sempre più eccezione, Santon torna nelle retrovie e nel gennaio 2011 viene ceduto in prestito al Cesena. Riparte dalla periferia per riconquistare la metropoli, fino alla chiamata estiva della Premier. 

Il Newcastle punta su Santon e il ragazzo di Portomaggiore coglie al balzo l'occasione di misurarsi con uno dei campionati più difficili e intriganti d'Europa. Al Newcastle 94 presenze totali, nessuna però nella stagione corrente. Solo mezzora in campo per Davide, bloccato da un grave infortunio al ginocchio all'avvio della stagione corrente. Il rientro tra i convocati con l'Everton, poi una serie di panchine, solo il profumo di calcio. Ora la chiamata dell'Inter, una seconda vita calcistica in nerazzurro.

Prestito, con riscatto fissato a 4 milioni al raggiungimento di un numero definito di presenze, questo l'accordo tra l'Inter e i Magpies. Così Santon sull'approdo a Milano "La vita è strana.... Non mi sarei mai immaginato di tornare... Volevo ringraziare il Newcastle e tutti i tifosi per questi tre anni e mezzo insieme..... abbiamo passato tanti bei momenti...Questa città e questa squadra rimarranno sempre nel mio cuore.
Si inizia un nuovo capitolo.. Sono felice di tornare all'Inter... Lì è iniziata la mia carriera e lì ho vissuto tanti momenti importanti..... Darò il massimo per ripagare la fiducia che mi è stata data".