Pablo Daniel Osvaldo saluta Milano e l'Inter, prossima destinazione Argentina, Boca Juniors. L'avventura italiana si chiude, sei mesi dopo l'ultimo ritorno. In estate Osvaldo sceglie l'Inter, stanco della Premier, stanco del Southampton. Torna, dopo aver vestito giallorosso e bianconero, affascinato dal paese e dal calcio italiano, col mirino sulla maglia azzurra. "Qui per restare a lungo", questo il primo messaggio alla Pinetina. Osvaldo segna e conquista, mostra il talento, da tutti riconosciuto, reprime l'istinto folle, fino allo Stadium.
Termina la notte di Juventus - Inter il rapporto con la società e con Mancini. Osvaldo non sente più il supporto del tecnico, defilato, sbotta, con Icardi, col mondo. Mancini non perdona e abbandona Osvaldo, che scappa a Madrid e scompare. Torna, ma la porta è chiusa, per sempre. Il resto è un insieme di carte, legali e battute al vetriolo.
Il mercato di gennaio non schiude paradisi sperati - vedi Juventus - e alla sirena finale Osvaldo è ancora nerazzurro. Una sola possibilità, il rientro in patria, al Boca. Osvaldo riflette e dice sì, rescissione col club nerazzurro, prestito secco, fino a giugno, poi si vedrà. Il Southampton acconsente, Osvaldo sale in macchina, domani è a casa, per visite e firma. Si chiude un capitolo, l'ennesimo.
Fonte Sky Sport