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E' tutto per la diretta di Atalanta-Inter. Da Arianna Folgosi e Vavel Italia un buon pomeriggio. Grazie per averci seguito

Dagli altri campi arrivano i risultati. Dilaga il Genoa contro l'Hellas, la Lazio si impone di misura sull'Udinese mentre la Roma viene bloccata in casa dal Parma sullo 0-0.

Ecco le parole di Palacio, al termine del match, ai microfoni di mediaset Premium

"Questo per noi è sempre stato un campo molto difficile, sono partite dure ma oggi la squadra ha fatto un grande calcio. Nelle ultime gare giochiamo bene, anche domenica scorsa abbiamo disputato una grande partita e oggi abbiamo fatto bene. L'assenza di Icardi? Mauro è importante per la squadra perché fa più gol di tutti, ma oggi è stata una grande partita di tutti. Giocando insieme in questo modo andremo avanti. Arrivare con una vittoria è sempre importante, ora abbiamo tre giorni per preparare il match: andremo lì per vincere"

Inter dunque a quota 32. L'Europa torna ad essere vicina. Ora testa al Celtic, poi al Cagliari. Atalanta ferma a 23 e, eccetto la reazione del primo tempo, quasi mai attiva nella ripresa.

Grande prova dei nuovi innesti nerazzurri. Detto di Shaqiri, da evidenziare la prova di Brozovic e Santon. Il primo riesce a dare verticalizzazione al gioco nerazzurro, il secondo è sempre puntuale nell'intervento e dimostra sicurezza. Il centrocampo è riuscito a tenere in piedi tutto il sistema, supplendo a qualche svarione in difesa. Opaca la prova di Podolski.

L'Inter ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo il 3-0 rifilato al Palermo. Sembra dunque arrivare quella continuità di risultati per gli uomini di Mancini tanto attesa. Annientano l'Atalanta di Colantuono grazie ad una splendida prestazione di Guarin a segno con due reti meravigliose, la caparbietà di Shaqiri alla prima rete in nerazzurro in campionato e al tap-in finale di Palacio.

Banti manda tutti negli spogliatoi. Inter batte Atalanta 4-1.

90'+2' Sbaglia il gol all'ultimo secondo Podolski. Ma non c'è più tempo.

Saranno due i minuti di recupero.

89' Instancabile Guarin che, alle battute finali, prova ancora un tiro con il sinistro ma il pallone finisce alto.

Piove tantissimo a Bergamo. Scivolano vistosamente i giocatori.

Ultimo cambio per il Mancio. Ottima prova di Brozovic che sembra aver dato con il suo arrivo quel quid in più al centrocampo nerazzurro. Al suo posto Kuzmanovic. (min. 82)

79' Assist-man Kovacic serve Guarin dalla detsra. Il colombiano cerca ancora il missile che questa volta Sportiello controlla.

Cambio anche per l'Inter. Fuori Palacio per Hernanes (min. 76)

Colantuono effettua il suo terzo ed ultimo cambio. Emanuelson al posto di Cigarini (min. 75)

73' GOOOOL! PALACIO! Si sblocca alnche il Trenza che trova la rete del 1-4. Dopo la palla gol divorata al 58' questa volta l'argentino approfitta di un rimpallo fortunoso, Stendardo nel tentativo di rinvio calcia proprio addosso a Palacio, e imbeccato da Guarin la mette alle spalle di Sportiello. L'Inter adesso dilaga.

70' Bella azione corale degli uomini di Mancini: spunto del neo entratokovacic, assist a Podolski che scarica il sinistro deviato però da Masiello. altra occasione per l'inter che sta dominando la ripresa.

Mancini effettua il suo primo cambio. Fuori l'eccelso Shaqiri, dentro l'uomo in cerca d'identità Kovacic (min. 68).

La coppia Guarin-Shaqiri scatenata. Oggi tutto il centrocampo nerazzurro produce gioco e sembra aver trovato le giuste dinamiche.

66' Gli uomini di Mancini potrebbero trovare il gol del 1-4. Sinistro angolato di Shaqiri ma Sportiello si supera e toglie il pallone dall'angolino.

63' GOOOOL! GUARIN! Ancora il colombiano, ancora un gol strepitoso. Vede il portiere fuori dai pali, temporeggia poi scarica un destro a giro che dai venticinque metri condanna Sportiello. Ancora una rete meravigliosa. Il Guaro si è svegliato.

60' Baselli ci prova dalla distanza ma il tiro è debole e non impensierisce Handanovic.

Colantuono richiama anche Gomez per Baselli (min. 58)

58' Palacio si divora il gol del 1-3. assist al bacio di guarin, il Trenza però manda alto con il piatto destro.

57' Pericolo per l'Inter. la difesa va a vuoto ma sul cross di zappacosta Handanovic c'è. Non si possono concedere questi palloni, quando si è in vantaggio e con un uomo in più.

52' ESPULSO BENALOUANE! Il difensore dell'atalanta viene prima ammonito per fallo netto su Palacio poi, protesta vistosamente verso Banti che non ci pensa due volte e lo manda negli spogliatoi. Atalanta in dieci.

51' L'Inter insiste sull'asse Brozovic-Shaqiri. Finalmente gli uomini di Mancini giocano in verticale.

50' Sugli sviluppi del corner, Ranocchia prova in acrobazia a rimettere in mezzo il pallone, nella mischia ha la meglio Sportiello che fa suo il pallone.

49' Contropiede insidioso per l'Inter. Guarin però, cercando il filtrante, sbaglia il passaggio per Podolski. Ennesimo contropiede mal sfruttato.

46' Comincia la ripresa. Nessun cambio per Mancini. Per Colantuono invece obbligato il cambio Moralez-Denis come annunciato a fine primo tempo. Per Moralez presunto stiramento.

Ecco i due protagonisti

Cinici i nerazzurri che comunque non sfruttano al massimo gli spazi concessi per ripartire in contropiede. Bene l'Atalanta che non si arrende e reagisce subito al primo svantaggio tenendo viva la gara. Problemi maggiori in difesa dove Ranocchia spesse volte va in difficoltà. Anche la difesa bergamasca subisce il pressing nerazzurro. Ottima la prova di Guarin, il colombiano si procura il rigore poi realizzato da Shaqiri e segna il gol del momentaneo vantaggio.

Shaqiri ha aperto le marcature su calcio di rigore. E' il suo primo gol.

Queste le parole del colombiano al rientro negli spogliatoi:

"Continuiamo così, l'importante è avere sempre la testa sulla partita e essere concentrati fino alla fine."

Partita scoppiettante e vivace all' "Atleti azzurri d'Italia". Primo tempo combattutto. Al rigore realizzato da Shaqiri in avvio, risponde il momentaneo pareggio di Moralez al 27'. Poi Guarin inventa un tiro a giro strepitoso che batte Sportiello e riporta avanti i suoi.

45'+1' Banti fischia la fine del primo tempo. Inter avanti 1-2. A tra poco per la ripresa.

45' Un minuto di recupero. Si fa male intanto Moralez. pronto ad entrare Deis, il cambio avverrà ad inizio ripresa.

Bruttissimo fallo di Pinilla ai danni di Juan Jesus, giallo sacrosanto. (min. 43)

43' Ci prova anche Brozovic il suo tiro però è telefonato e centrale, facile per Sportiello.

41' Destro violento di Cigarini salvato da Medel

40' Ancora Inter, ancora Shaquiri. Lo svizzero non ci pensa due volte e da appena fuori area scarica un bolide che si inarca sopra la traversa.

37' GOOOOL! GUARIN! Raddoppio per gli uomini di Mancini. Strepitoso il gol del colombiano. Si mette alle spalle gli avversari e dal limite fa partire un tiro a giro che si insacca alle spalle di Sportiello. Gol bellissimo, è un Guarin in grande spolvero dopo il secondo gol in due gare e i due assist della scorsa settimana. Inter di nuovo avanti.

33' Scontro tra Medel e Gomez. Si scatena una rissa. Banti ammonisce Shaqiri e Moralez. Medel, che sembrava aver avuto la peggio, può continuare.

29' Vibranti proteste dei padroni di casa per un presunto tocco di mano in area di Guarin. Le immagini danno ragione a Banti. Il pallone tocca prima la gamba, il tocco è involontario.

Il pareggio era nell'aria ma davvero Ranocchia lascia perplessi. Sappiamo che il difensore nerazzurro e della Nazionale gioca con delle infiltrazioni oggi ma ci chiediamo come mai non entri Vidic. Imbarazzante veramente il difensore.

27' GOOOOL! MORALEZ! Arriva il pareggio per gli uomini di Colantuono. Pinilla potrebbe andare alla conclusione ma preferisce il passaggio per il compagno, meglio posizionato. Moralez prende il tempo a Ranocchia, lo anticipa, e tutto solo manda il pallone nell'angolino basso di sinistra. Pareggio meritato per la Dea. Tutto da rifare dunque per gli uomini di Mancini.

Difficoltà di giocare palla al piede per entrambe le squadre. Mancini vorrebbe più possesso palla dei suoi ma l'Atalanta è viva e spinge.

24' Prova Santon il tiro conquistando il pallone dopo un rimpallo, la difesa bergamasca c'è.

23' Gran passaggio filtrante di Podolski ma la difesa della Dea è ben appostata e manda in angolo. Sugli sviluppi del corner battuto da Shaqiri, la difesa si fa trovare nuovamente pronta. Ancora un'opportunità dalla bandierina per i nerazzurri.

20' Prova il tiro dal limite Gomez ma intercetta la difesa interista.

Ammonito Juan Jesus (min. 19)

19' INCREDIBILE cosa si mangia PINILLA! Praticamente un gol fatto. Moralez gioca palla in area per Pinilla che, a porta vuota, spara alle stelle. Grande pericolo per l'Inter ma veramente pareggio divorato dalla Dea

L'Atalanta continua il pressing.

13' Primo corner per l'Inter. Tiro dalla distanza di Guarin intercettato. Banti indica la bandierina. Se ne occupa Shaqiri. Troppo lungo però il cross dello svizzero per Juan Jesus che spizza di testa ma la mira è da dimenticare.

Dopo il gol subito l'Atalanta prova a far male ai nerazzurri ma concede, al contempo, molti spazi mal sfruttati dagli uomini di Mancini. Ranocchia appare poco sicuro in ogni azione e perde con facilità disarmante molti palloni.

10' .. sugli sviluppi, Pinilla sceglie perfettamente il tempo dello stacco e impatta di testa su cross di Moralez ma il pallone sfila largo sulla destra.

9' Terzo calcio d'angolo per i padroni di casa in 9 minuti di gioco..

I bergamaschi reagiscono bene al momentaneo svantaggio e in più occasioni cercano i arrivare in porta.

5' Ancora Atalanta. Questa volta Zappacosta non riesce ad arrivare per correggere la traiettoria del pallone colpito male da Carmona.

5' Cigarini prova ad approfittare di un intervento a vuoto del solito Ranocchia, oggi capitano, ma il tiro finisce di poco a lato del palo destro.

2' GOOOOL! SHAQUIRI! Non tira benissimo lo svizzero, Sportiello ci arriva perfettamente ma lascia molle la mano e la palla finisce in rete. Primo gol per Shaqiri in nerazzurro. Inter subito avanti.

2' RIGORE per l'Inter. Netto il fallo di Bellini su Guarin. Il giocatore dell'Atalanta non viene ammonito.

Pressing altissimo degli uomini di Mancini.

1' Partiti. Subito fallo laterale in favore dell'Inter.

14.59 - Arbitro dell'incontro il Signor Banti.

14.58 - Squadre che stanno entrando in campo. Inter in maglia bianca, Atalanta in nerazzurro. Intanto a Bergamo non piove più e il campo sembra tenere bene,.

14.55 - Ricordiamo che i bergamaschi sono imbattuti in casa nelle ultime quattro sfide disputate. L'Inter invece non vince in trasferta dal 15 dicembre 2014, nella gara contro il Chievo. Che sia la volta buona?

Quello dei padroni di casa

Uno sguardo negli spogliatoi. Quello dell'Inter

14.53 - Manca davvero pochissimo al fischio d'inizio. I nerazzurri non vincono a Bergamo dalla stagione 2007-2008, e in panchina siedeva proprio il Mancio.

14.50 - Partita importantissima per gli uomini di Mancini che cercano la continuità dopo la vittoria netta contro il Palermo annientato per 3-0 la passata giornata. La continuità di prestazione e di risultati è quello che ci si apsetta in casa Inter. La gara contro l'Atalanta è il primo di tre appuntamenti fondamentali. Il Cagliari e la sfida contro il Celtic, valida per i sedicesimi di Europa League, sono alle porte.

14.45 - Intanto, nel lunch-match di giornata, arriva il pareggio tra Milan ed Empoli. Da segnalare il primo gol in rossonero per Destro.

14.43 - Anche Zappacosta, esterno di mister Colantuono, rilascia qualche parola sempre ai microfoni di InterChannel.

"Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, ma credo che abbiamo le armi per mettere in difficoltà l'Inter. Io pericoloso? No, la squadra deve esserlo. Credo che il campo non sarà un grosso problema, favorirà chi avrà maggiore voglia di vincere."

14.40 - Campagnaro affida le sue sensazioni ai microfoni di InterChannel prima del fischio di inizio a Bergamo.

"Il campo favorirà loro? Vedremo, ora non possiamo dirlo. Loro sono veloci in attacco e potrebbero essere favoriti da questo tipo di terreno, ma ogni partita è diversa da tutte le altre. Personalmente sono a disposizione del mister e della squadra per giocare anche come terzino. Voglio aiutare i miei compagni. In fascia corro di più rispetto a quando gioco come centrale e ci sono dei movimenti diversi. Ovviamente giocare sempre nella stessa posizione può essere un vantaggio, ma allo stesso tempo posso dire che essere in grado di ricoprire più ruoli sia positivo per ogni giocatore".

14.38 - Poco più di venti minuti all'inizio del match.

14.35 - Colantuono, scosso dall'iscrizione nel registro degli indagati in relazione alla partita giocata nel 2011 tra Atalanta e Crotone e terminata 2-2, cerca serenità nel match odierno. Per il tecnico dei bergamaschi tutto come previsto. Ancora una panchina per Denis, bestia nera dei nerazzurri. Maxi Moralez a servire Pinilla. Cigarini preferito a Baselli.

14.30 - Come avevamo preannunciato, Mancini recupera Campagnaro terzino destro in sostituzione dell'infortunato Nagatomo con Santon spostato a sinistra e Ranocchia-Juan Jesus coppia centrale. Confermato il centrocampo a tre con Medel, Guarin e Brozovic. Shaqiri trequartista ad agire in appoggio a Podolski-Palacio.

14.20 - Diramate intanto le formazioni ufficiali del match. Questi dunque i 22 in campo.

Inter (4-3-1-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon; Guarin, Medel, Brozovic; Shaqiri; Podolski, Palacio. All. Mancini

Atalanta (4-4-2): Sportiello; Masiello, Stendardo, Benalouane, Bellini; Zappacosta, Cigarini, Carmona, Gomez; Moralez, Pinilla. All. Colantuono

14.18 - Copiosa la pioggia caduta allo stadio "Atleti azzurri d'Italia". Un'ora e mezzo prima dell'inizio del match si è iniziato a provvedere al ritiro dei teli i protezione del campo. Difficile pensare come potrebbe evolvere lo stato del manto erboso se continuasse a piovere fino al fischio d'inizio. Di certo il terreno risulterà pesante. Per adesso condizioni accettabili a Bergamo.

14.10 - Sky Sport riferisce di un dubbio Puscas-Palacio proprio in merito alla sostituzione obbligata di Icardi. Di certo, l'assenza della punta argentina, complica i piani i Mancini. Il numero 9 nerazzurro si è sempre dimostrato determinante, nonostante gli alti e bassi della squadra, quando chiamato in causa.

14.08 - Ad un'ora dall'inizio del match Mancini deve subito correre ai ripari. Icardi infatti è rientrato a Milano per un virus gastro-intestinale riacutizzatosi nella notte. L'attacante argentino non sarà dunque a disposizione del tecnico iesino. Probabile allora l'inserimento della coppia Podolski-Palacio come terminale offensivo.

14.00 - Buongiorno e benvenuti alla diretta scritta live e di Atalanta-Inter (15.00), incontro valido per la 23° giornata della Serie A Tim 2014/2015. L'Inter si appresta ad affrontare la prima di due delicate trasferte - nel prossimo week-end nerazzurri impegnati a Cagliari - chiamate a sentenziare sul reale stato della squadra di Mancini. La vittoria col Palermo rilancia le quotazioni dell'Inter in chiave europea, ma serve una conferma per non annullare i benefici dei tre punti raccolti con i rosanero. Dal canto suo l'Atalanta deve rimediare al passo falso con la Fiorentina, una sconfitta che ancora brucia, visto lo svolgersi della gara, con la rete contestata di Pasqual al minuto 89.

Per l'Atalanta, la gara con l'Inter è oltremodo importante anche per una questione di classifica. Gli orobici hanno solo quattro punti di vantaggio rispetto al Cagliari, attualmente terz'ultimo, e nel prossimo turno il calendario propone la proibitiva trasferta a Torino contro la Juventus. L'Inter si ritrova invece in un'anonima decima posizione, a quota 29. Difficile guardare ora la classifica, solo dopo una serie positiva si può pensare di tracciare tabelle e previsioni.

Nella settimana nerazzurra tante note interessanti. I giovani di casa Inter sono impegnati nella fase finale del Viareggio - aggregato alla squadra di Vecchi anche Bonazzoli - mentre i "grandi" hanno svolto un intenso lavoro per preparare non solo il campionato, ma anche il ritorno dell'Europa League. A metà settimana l'amichevole con l'Haladas, importante per chi deve sgomitare per riconquistare un posto da titolare, vedi Kovacic, Hernanes e Podolski.

L'undici di Mancini sembra scritto in partenza, stante le indicazioni della scorsa giornata e gli infortuni occorsi nell'ultimo periodo. Campagnaro rileva Nagatomo e si posiziona a destra, con Santon che slitta a sinistra. In mezzo Juan e Ranocchia, Vidic, sconfitta la lombalgia, siede in panchina. Confermato in blocco il centrocampo a tre, con Medel a ringhiare e Brozovic e Guarin nella doppia veste di distruttori-costruttori. Novità davanti, al fianco di Icardi. Podolski "scalza" Palacio, con Shaqiri trequartista. Ancora panchina per Kovacic, in cerca d'identità. Il modulo è il medesimo, il 4-3-1-2, perfetto per attaccare e comandare senza aprire eccessivi varchi alle ripartenze altrui.

Per quel che riguarda gli infortunati, Mancini dovrebbe riabbracciare in tempi brevi Nagatomo e D'Ambrosio, mentre per Nagatomo, al secondo stop in pochi giorni, dopo quello rimediato in Coppa d'Asia, si parla di circa 50 giorni. Stagione finita infine per Jonathan, operato e prossimo a lasciare il club in estate.

Queste le parole di Mancini in conferenza stampa: “Ci vuole ancora un po’ di tempo per vedere l’Inter che ho in mente, ma continuiamo a lavorare con fiducia. Per una grande squadra giocare in casa e in trasferta dovrebbe essere la stessa cosa e noi stiamo lavorando appunto per migliorare questo aspetto perché sarà fondamentale per il futuro. I ragazzi mi danno garanzie ogni giorno, durante ogni allenamento – aggiunge il tecnico – e dico la verità. In una partita può accadere di tutto, può decidere un episodio, ma l’atteggiamento è quello positivo. Non farò riposare nessuno in vista di giovedì”.

“Se le vinciamo tutte, il terzo posto lo raggiungiamo. Fino a quando c’è speranza, dobbiamo crederci. Se vinci 5-6 partite è chiaro che tutto può riaprirsi, vediamo”. L'ultima vittoria a Bergamo con Mancini “Me lo ricordo bene, segnò Balotelli. Questa Atalanta non merita la classifica che ha, vale di più. Sarà una partita molto dura. Non credo che ci sia un giocatore che possa dare o meno la scossa domani a Bergamo, penso semmai che sia la squadra in grado di fare qualcosa di importante. Mentalmente la squadra è pronta per farlo”.

Vigilia difficile in casa Atalanta. La Procura di Cremona ha iscritto Stefano Colantuono nel registro degli indagati, in merito alla gara disputata nel 2011 tra Atalanta e Crotone, terminata col punteggio di 2-2. Ieri il tecnico si è dichiarato estraneo ai fatti, auspicando un pronto colloquio per chiarire la posizione in merito. Queste le dichiarazioni di Colantuono: "Non sto bene, non sono sereno, chi dice di esser tranquillo dopo una cosa del genere bluffa, e io non bluffo. È una vicenda che mi ha molto infastidito, molto turbato. Andrò da Di Martino (procuratore di Cremona, ndr) al più presto per capire cosa è accaduto. Anche se qualcosa dall’ordinanza di chiusura indagini si può evincere, il riferimento è a quella partita lì (Atalanta-Crotone, ndr). È massacrante per me, i familiari, per tutti. Ma non posso permettermi il lusso di abbassare la guardia. Ho un gran peso sulla testa ma devo scindere le cose. Lo devo alla proprietà e a tutto l’ambiente. L’Atalanta è la mia vita, il mio lavoro. Poi dimostrerò che sono totalmente estraneo, su questo non ci sono dubbi. Sarò in grado di gestire la situazione serenamente con i miei avvocati”.

“Potrebbe risolversi tutto a breve, però la notizia è uscita e veder messa in discussione la mia immagine mi ha turbato. Ho saputo dai media di essere indagato. Ho ricevuto l’avviso l’altro giorno, devo andarlo a ritirare in questura”.

Sul fronte formazione, il tecnico punta a riproporre il modulo ad una sola punta, un attento 4-4-1-1, col veloce Maxi Moralez ad ispirare Pinilla. Si profila un'altra panchina per Denis, da sempre bestia nera dell'Inter. Se il modulo vertirà invece sulle due punte spazio a Denis e fuori Gomez. Ballottaggio anche in mediana, dove Cigarini e Baselli si contendono una maglia da titolare. Sicuri Carmona e Zappacosta. Dietro Stendardo e Benalouane centrali, Bellini a destra e Masiello a sinistra (in alternativa Biava). Assenti Estigarribia, Raimondi, Cherubin e Dramè.

Un occhio ai diffidati. Nell'Inter rischiano Dodò e Icardi, mentre nell'Atalanta a rischio squalifica sono Boakye, Migliaccio, Carmona, Stendardo, Denis e Pinilla.

L'arbitro della partita è il signor Banti, assistenti Crispo e La Rocca, quarto uomo Stallone, addizionali Irrati e Pasqua.