L'Inter si allena al Celtic Park e Mancini cerca conferme in vista della sfida d'andata in programma questa sera. Pochi i dubbi del tecnico, pronto a rilanciare Mateo Kovacic dopo le tre panchine consecutive tra campionato e Coppa Italia. Brozovic e Podolski non rientrano nella lista Uefa, Palacio non può giocare ogni tre giorni, visti i problemi alla caviglia, tocca quindi al gioiello croato prendere in mano l'Inter e trascinarla indenne oltre il muro scozzese.

Partita dura, fisica, e le scelte vanno in questo senso. Kovacic si accomoda sulla trequarti, al fianco di Shaqiri, due elementi a supporto di Icardi, con il compito di trasportare con costrutto la manovra dalla fase difensiva a quella offensiva. In fase di ripiegamento probabile un centrocampo a cinque, con Kovacic e Shaqiri pronti ad abbassarsi per dar man forte alla mediana.

Il cruccio resta Hernanes. Mancini apprezza la qualità del profeta, ma il passo del brasiliano non è adatto a una serata come questa, contro una squadra, il Celtic, che pone le sue maggiori risorse nella dirompenza fisica, non certo nel palleggio. Preferibile quindi inserire un giocatore come Kuzmanovic, capace di districarsi in entrambe le fasi di gioco.

Confermata in blocco la difesa. Ranocchia e Juan al centro, Santon a sinistra e Campagnaro a destra. Vidic, pienamente recuperato, siede in panchina. Tra i pali Handanovic.