Verso Cagliari - Inter, le scelte di Mancini

In mediana ritorna Brozovic, quinta panchina consecutiva per Kovacic?

Verso Cagliari - Inter, le scelte di Mancini
Mancini, Inter.it
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Di Johnathan Scaffardi

Indicazioni contrastanti dal pari europeo per Roberto Mancini. Da una parte la sensazione di poter conquistare la qualificazione con una prova ordinata, dall'altra la consapevolezza di dover progredire, sensibimente, in fase difensiva. L'Inter da tempo propone un buon calcio e nelle ultime uscite trova la rete con continuità, ma le pecche della retroguardia rischiano di vanificare ogni volta l'operato proposto dalla cintola in sù. 

Cagliari è tappa fondamentale nella rincorsa alla Fiorentina, l'obiettivo attuale è colmare il divario dalla quarta piazza e la viola è la principale candidata ad occupare la casella alle spalle delle tre di testa. I due successi consecutivi, con Palermo e Atalanta, ripropongono l'Inter per la lotta di vertice e il ritorno dell'Europa, con tre impegni settimanali, chiede una dimostrazione di maturità. 

L'organico non offre alternative di lusso e nella mente del tecnico i cambi sono pochi e mirati. Brozovic, non schierabile in Europa, torna in mediana, con Guarin e Medel, mentre il connazionale Kovacic rischia la quinta panchina consecutiva. Periodo difficile per Mateo, ai margini nel miglior momento dell'Inter. La collocazione resta problematica, se il modulo prescelto è questo, per questioni di equilibrio e di personalità. Al Celtic Park nessun riscatto, solo una manciata di minuti. 

Palacio parte in pole per affiancare Icardi, perché la sera di Coppa restituisce all'argentino gol e sensazioni positive. Dietro nessuna novità. Mancini attende di avere al meglio D'Ambrosio e Andreolli, mentre battibecca con Vidic. Il rapporto è ai minimi termini, aldilà delle dichiarazioni di circostanza, scontata quindi la conferma di Ranocchia e Juan, con Campagnaro e Santon sugli esterni. L'ex Samp è apparso in ambasce in Scozia, ma Mancini non si fida di Dodò.