Il Profeta si riprende l'Inter, due partite, Verona e derby, per convincere Mancini, due partite per "gratificare" Thohir, il primo a credere in Hernanes. Il brasiliano è il colpo inaugurale della gestione indonesiana, il primo tassello che sposta l'Inter dalle mani di Moratti a quelle di Thohir. Giunto nel gennaio 2014 alla corte di Mazzarri, Hernanes è il fiore all'occhiello del mercato di riparazione, ma la parabola del trequartista vive momenti difficili, fino all'isolamento della stagione corrente, segnata da infortuni e scelte tecniche. 

Dalla gara col Torino, datata 25 gennaio, al pari interno col Parma, oltre due mesi dopo, Hernanes colleziona sei panchine e una manciata di minuti, 48 in totale, il volto è tirato, lo sguardo interrogativo, Mancini vede nelle gerarchie altri nomi, lancia Shaqiri e Kovacic, dimentica Hernanes, fino a Verona, quando il Profeta si prende la trequarti e convince il tecnico, pronto a rinnovargli la fiducia anche nel derby. 

Ora, per Hernanes, un altro derby, perché a San Siro arriva la Roma e per uno come lui, esploso in Italia con la maglia biancoceleste, non può essere una normale partita di stagione. 156 volte con la casacca della Lazio Hernanes, pronto, sabato sera, a prendere in mano il centrocampo dell'Inter, Mancini permettendo. “È una partita importante, per me è come un derby. Cerchiamo continuità di prestazioni, ma soprattutto i risultati”.

Il futuro è nerazzurro, il mercato è in fermento, soprattutto in entrata, con Mancini occupato ad analizzare la rosa attuale e a presentare alla dirigenza una lista di nomi illustri da contattare per la prossima stagione “Sono felice perché riesco a fare cose che non ero ancora riuscito a mettere in pratica. Giocando con continuità posso dimostrare il mio valore. Sono concentrato sul progetto. Non me ne vado via senza aver vinto un trofeo. Il mio cuore è qui”. Su Yaya Touré “È un grande campione. Ora pensiamo a dare il massimo nelle ultime giornate di campionato, poi vedremo cosa succederà nel mercato estivo…”.

"Ai tifosi dico di prepararsi per la nostra scalata..", Hernanes chiama a raccolta il pubblico, una promessa, un annuncio, di personalità. 

Fonte Gazzetta.it