Risultato Udinese - Inter in Serie A (1-2)

Risultato Udinese - Inter in Serie A (1-2)
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Di Vincenzo Esposito
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22.55 Per questa sera è favvero tutto. Buona notte da Vincenzo Esposito e da Vavel Italia

L'Inter conquista 3 punti importantissimi per la corsa all'Europa League dopo una partita durissima, nonostante la doppia superiorità numerica. Onore all'Udinese che ha creduto fino all'ultimo secondo al pareggio, sfiorandolo proprio nel finale con Perica. I nerazzurri salgono così a 48 punti, superando Torino e Genoa. La squadra di Stramaccioni si ferma invece a 38 punti, con la consapevolezza di avere un grande potenziale. Ci sorge solo una domanda: come mai i friulani non giocano sempre con questa voglia? Sicuramente i punti sarebbero stati molti di più!

22.37 Fischia la fine del match Rocchi. L'Inter espugna il Friuli e batte per 2-1 l'Udinese in 11 contro 9. Ma che sofferenza per Mancini nel finale

94' Perica vicinissimo al gol!!! Si salva con molta fortuna l'Inter. Mancini quasi in campo

90' Tutta avanti l'Udinese. Mancini furibondo

Sono 4 i minuti di recupero

87' Gol di Icardi annullato per fuorigioco

85' Ultimo cambio per Stramaccioni che tenta il tutto per tutto: entra Perica ed esce Pasquale

84' Giocata strepitosa di Allan che si fa tutto il campo palla al piede e alla fine decide per l'assist a Thereau invece che tirare. La palla finisce tra le mani di Handanovic

82' Soffre Mancini in panchina. Vuole che i suoi chiudano la partita

80' Scherza con il fuoco adesso l'Inter, che arriva davanti a Karnezis e non conclude

78' Bella giocata di Santon che salta di netto Pinzi, costretto al fallo. Rischia il capitano friulano già ammonito

76' Fa tantissimo possesso palla adesso l'Inter, alla ricerca del gol che metterebbe in ghiaccio la partita

74' Contropiede dell'Inter con Hernanes che arriva alla conclusione mancando lo specchio della porta di un niente

72' Podolski vicinissimo alla doppietta personale. Il suo tiro termina di pochissimo a lato

70' Altro errore di Rocchi, che adesso ammonisce Podolski per proteste. L'attaccante tedesco aveva subito un netto fallo da Piris, ma l'arbitro inspiegabilmente inverte la punizione

Pesa tantissimo per i padroni di casa la doppia inferiorità numerica

65' PODOLSKIIIIIIIIIIII!!! CHE GOL DI PODOLSKIIIIII!!! BOTTA DAL LIMITE CHE SI INFILA ALL'INCROCIO! INTER NUOVAMENTE IN VANTAGGIO!

64' Mancini prova a cambiare qualcosa inserendo Podolski per Guarin

Di Natale entra nella storia del calcio italiano raggiungendo Roberto Baggio a quota 205 reti in Serie A!!!

61' Stramaccioni deve nuovamente riorganizzare la sua formazione e manda in campo Kone al posto di Di Natale

60' Due espulsioni per l'Udinese con un Rocchi fino ad ora protagonista

59' Sugli sviluppi dell'azione che ha portato Palacio al tiro netto fallo di Hernanes su Badu non ravvisato da Rocchi. Il centrocampista ghanese protesta con l'arbitro fiorentino che dopo averlo ammonito lo espelle anche! UDINESE IN 9

58' Palacio cosa sbaglia!! Karnezis ancora una volta attentissimo

57' Brutto errore di Pasquale che effettua un tiraccio dal limite praticamente tutto solo

55' Animi ancora molto concitati. Guarin prova la bordata dal limite ma Karnezis è ancora una volta attento

53' Kovavic sfiora il gol con un splendido tiro a giro. In precedenza ammonito Widmer per un'entrata fuori tempo

50' DI NATALEEEEEEEEEEEEEE!!! TOTOOOOO!!! FURIOSA RIMONTA DEI FRIULANI CON ALLANN CHE SERVE UN OTTIMO PALLONE A DI NATALE CHE SALTA VIDIC E FREDDA HANDANOVIC CON UN TIRO A GIRO

48' ICARDIIIIIIII!!! Inter in vantaggio con il rigore dell'attaccante argentino che sale a 18 reti in campionato

46' Subito rigore per l'Inter!!! Scivolata di Danilo su Kovacic !! Strana la dinamica dell'azione ma ci sentiamo di dire che il rigore è davvero generoso. Furibonde proteste di tutti i giocatori dell'Udinese. Ammonito Karnezis

21.47 Riprende il match al friuli

Queste le statistiche della prima frazione, che evidenziano il buon primo tempo dell'Inter

Partita godibile al Friuli, con entrambe le squadre che si fronteggiano a viso aperto per i primi 20 minuti, senza però creare occasioni da gol. L'Inter si affida alla ritrovata verve di Hernanes, che punge in più occasioni e provoca l'espulsione di un ingenuo Domizzi. L'Udinese dovrà quindi fare molta attenzione nella ripresa, con i nerazzurri che adesso non possono fallire.

21.32 Termina adesso il primo tempo. Udinese - Inter bloccata sullo 0-0. Friulani in 10

46' Occasionissima per Hernanes!! Santon arriva sul fondo e crossa al centro dove il centrocampista brasiliano stoppa la sfera disorientando Danilo, prova il sinistro ma Karnezis è attentissimo e devia di piede in corner

45' Sono due i minuti di recupero

44' Icardi si librera e prova la conclusione da posizione defilata, ma Karnezis è attento e devia in corner.

42' Attacca adesso a testa bassa l'Inter alla ricerca del gol che metterebbe in discesa la seconda frazione. Stramaccioni ridisegna il suo schieramento e manda nella mischia Pasquale. E' Guilherme ad uscire

40' CHE ERRORE DI DOMIZZI!!! IL DIFENSORE GIà AMMONITO COMMETTE UN FALLACCIO SU HERNANES PRENDENDO IL SECONDO GIALLO! UDINESE IN 10, ESPULSO DOMIZZI

Sembra essere Vidic ad aver avuto la peggio. Taglio all'altezza del sopracciglio per lui.

35' Scontro aereo tra Vidic e Thereau. Devono ricorrere entrambi alle cure mediche

30' Hernanes ancora pericoloso! Guarin s'invola in progressione e allarga per Palacio: il cross del Trenza è arpionato dal brasiliano, ma il suo colpo di testa è centrale per Karnezis

E' Hernanes l'uomo in più dell'Inter in questo momento. Le sue giocate tra le linee stanno mettendo in difficoltà la retroguardia friulana

25' Ammonuto Domizzi per proteste. Davvero fiscale Rocchi

23' Thereau arriva sul fondo e crossa al centro per Di Natale, ma Handanovic è perfetto nell'uscita alta

21' Entrata fallosa di Felipe su Allan. Di Natale crossa al centro con Vidic che anticipa Guilherme in corner

19' Fallo ingenuo di Guarin su Piris, che si becca il secondo giallo della partita

18' Di Natale prova la conclusione ma è tutto inutile; offside

15' Hernanes calcia in porta con Karnezis bravissimo a deviare la sfera in corner

14' Fallo tattico di Pinzi su Hernanes; giallo per il cenentrocampista bianconero

12' Azione manovrata dei padroni di casa con Allan che arriva alla conclusione dai 25 metri. Palla a lato della porta difesa da Handanovic

10' Dura entrata di Kovacic da tergo su Allan. Ci stava tutto il giallo ma Rocchi grazia il centrocampista croato

9' Guarin dalla distanza! Bravo Karnezis a vloccare la sfera in tuffo

8' Widmer prova il cross a centro area per Di Natale, ma il suo passaggio è fuori misura

Bell'inizio di partita, giocato a ritmi molto sostenuti con entrambe le squadra che non tirano indietro la gamba

5' Hernanes cerca il filtrante per Palacio, ma il suo passaggio è troppo forte e Karnezis anticipa l'attaccante argentino

3' La prima conclusione dell'Inter è di Icardi: palla alle stelle. E' l'attaccante argentino l'uomo migliore della squadra di Mancini: a conferma di ciò parlano le 17 reti realizzate fino a questo momento

2' Riesce a liberare la difesa nerazzurra dopo un tentativo di triangolazione tra Pinzi e Badu

1' Parte forte l'Udinese che conquista subito un calcio d'angolo

20.45 Si parte!!! Rocchi fischia l'inizio del match!

20.44 Guarin e Di Natale procedono con la scelta della monetina. Il Primo pallone sarà giocato dall'Inter!

Le mascotte che guidano l'ingresso in campo delle squadre! E' questo il calcio che ci piace!

20.42 All'andata l'Udinese espugno San Siro battendo i nerazzurri con il risultato di 2-1

20.40 Mancano soltanto 5 minuti all'inizio dell'anticipo della 32^ Giornata della Serie A tra Udinese ed Inter. Le squadre sono pronte nel tunnel che aspettano il via del signor Rocchi

20.35 L'Inter prosegue con il riscaldamento. Tornano titolari Kovacic e Santon

20.30 Dopo i fallimenti in Coppa Italia ed Europa League, la partita di questa sera costituisce il vero crocevia della stagione. Non vincere questa sera significherebbe perdere il treno per l'Europa League, decretando di fatto il fallimento in questa stagione. Avere la meglio sull'Udinese non sarà facile, perchè i friulani sembrano scatenarsi e dare il meglio contro i nomi altisonanti.

20.20 Questi gli schieramenti tattici a confronto

20.15 Stramaccioni conferma il modulo di gioco con il quale ha avuto la meglio sul Milan, il 4-3-1-2, con la ritrovata coppia Thereau - Di Natale. Dietro le due punte si alterneranno Pinzi e Guilherme. Mancini risponde con un moduli speculare. In difesa pesano le assenze di Ranocchia e Juan Jesus (squalificati), sostituiti da Felipe e Santon. Medel prende il posto di Gnoukouri davanti alla difesa, mentre Shaqiri e Podolski partono nuovamente dalla panchina

20.05 Questa invece la formazione dell'Inter: 1 Handanovic; 21 Santon, 26 Felipe, 15 Vidic, 33 D'Ambrosio; 10 Kovacic, 18 Medel, 13 Guarin; 88 Hernanes; 8 Palacio, 9 Icardi.

20.00 Partiamo dall'11 dei padroni di casa. Questa la formazione scelta da Stramaccioni: 31 Karnezis; 27 Widmer, 5 Danilo, 11 Domizzi, 89 Piris; 6 Allan, 66 Pinzi, 7 Badu; 19 Guilherme; 77 Thereau, 10 Di Natale.

19.55 Serata abbastanza fredda ad Udine. Le formazioni ufficiali sono pervenute in sala stampa, mentre i giocatori iniziano il loro riscaldamento sul terreno del Friuli

19.50 Buona sera e benvenuti alla diretta scritta, live ed , di Udinese - Inter. In diretta dallo Stadio Friuli di Udine, Vincenzo Esposito e Vavel Italia, vi guideranno verso l'inizio dell'anticipo della 33^ Giornata della Serie A, per poi raccontarvi le gesta dei protagonisti. Live la Serie A 2014/2015 su VAVEL ITALIA. Che inizi lo spettacolo!

La Presentazione del match è stata curata da Antonello Angellillo

Appena tre sere dopo la bella vittoria ottenuta contro la Roma a San Siro sabato sera, l'Inter torna in campo inaugurando il turno infrasettimanale di Serie A. La squadra di Mancini va a far visita all'Udinese, fresca carnefice dell'altra milanese, il Milan di Inzaghi, che al Friuli è riuscita ad aver la peggio contro i bianconeri, apparsi finalmente in forma e motivati.

Dopo ben sei gare senza vincere l'Udinese sabato pomeriggio ha infatti battuto i rossoneri per 2-1 placando un attimo il surriscaldamento della panchina di Stramaccioni, principale imputato della statistica che vedeva l'Udinese vincitrice di solamente tre partite delle diciotto di Serie A nel nuovo anno, che diventano diciannove contando il pareggio (al 90°) contro il Napoli in Coppa Italia. Un'Udinese incapace di mettere la salvezza in cascina dopo un ottimo avvio di stagione ed una fase intermedia mediocre. Ma con i tre punti di sabato Strama si è portato a +14 sulla zona retrocessione a sei giornate dalla fine. Conquistare un altro punto sulla terzultima significherebbe chiudere ufficialmente e matematicamente la campagna salvezza stagionale.

Diverse le ambizioni dell'Inter che con quattro risultati utili consecutivi ha per l'ennesima volta rilanciato le proprie ambizioni europee (anche se l'approdo in EL significherebbe porre un freno ai sogni di mercato nerazzurri). Vittorie contro Verona e Roma, pareggi con Milan e Parma e tutto ad un tratto l'Europa League - complici le tre sconfitte consecutive della Fiorentina e le due nelle ultime quattro della Samp - torna a portata di mano: quattro i punti che separano la banda Mancini dal sesto posto che qualifica in Europa (a meno di uno scivolamento della Lazio al di sotto della quinta piazza). Spostando il mirino più avanti diventano cinque le lunghezze dalla quinta posizione, attualmente in mano alla Sampdoria. Ma il calendario nerazzurro non è dei migliori: dopo l'Udinese l'unica squadra abbordabile sembra il Chievo, con Lazio, Juve (per i bianconeri - quello con l'Inter - sarà l'impegno immediatamente successivo al ritorno della semifinale con il Real) e trasferta in casa del Genoa prima dell'ultima da giocarsi con l'Empoli.

E' ripresa quindi la marcia dell'Inter verso l'obiettivo minimo stagionale, l'Europa League. I successi su Verona e Roma, con il pareggio deciso dagli errori arbitrali nel derby (i nerazzurri meritanvano di gran lunga la vittoria, con un gol regolare annullato ed un rigore solare non concesso, ndr), dimostrano che la squadra di Mancini è tornata a girare, puntando tutto su Icardi ed Hernanes. Questi i numeri dei nerazzurri in questo momento della stagione:

- l'Inter conta una sola sconfitta nelle ultime 7 partite di Serie A
- l'Inter ha segnato 18 gol nelle ultime 11 partite di Serie A
- l'Inter non ha subito gol in 4 delle ultime 6 di Serie A
- l'Inter ha vinto 3 delle ultime 5 trasferte di Serie A
- l'Inter ha segnato 11 gol nelle ultime 5 trasferte di Serie A
- l'Inter ha vinto 2 partite delle ultime 10 in ogni competizione
- l'Inter ha segnato almeno un gol in 7 delle ultime 9 partite in ogni competizione
- l'Inter ha subito almeno un gol in 2 delle ultime 10 partite in ogni competizione
- l'Inter ha preso 11 gol nelle ultime 7 trasferte in ogni competizione

Dopo un discreto giorne d'andata, dove l'Udinese era riuscita a proporre ottime prestazioni soprattutto contro le "grandi", si è presentato un calo inspiegabile che ha messo in crisi allenatore, squadra e società. Il match con il Milan potrebbe essere la svolta per un buon finale di stagione. Questi i numeri della truppa di Stramaccioni:

- l'Udinese ha vinto o pareggiato 6 delle ultime 8 partite di Serie A
- l'Udinese ha segnato almeno un gol in 5 delle ultime 6 partite di Serie A
- l'Udinese ha subito almeno un gol in 10 delle ultime 11 partite diSerie A
- l'Udinese ha segnato 8 gol nelle ultime 4 partite di Serie A in casa
- l'Udinese ha vinto 2 partite delle ultime 11 di Serie A giocate in casa, perdendone 5

L'Udinese ha giocato con il 4-1-3-2 contro il Milan - esattamente un girone dopo 19 partite con il 3-5-2 o 3-4-1-2. Stramaccioni ha quindi due opzioni valide per schierare i suoi, anche se ha chiaramante fatto capire che userà il 4-1-3-2 contro l'Inter. Con la difesa a quattro, dietro, come terzino destro si abbassa Widmer (in dubbio) con Piris largo a sinistra. Da non escludere l'impiego di Bubnjic (per dare riposo ad un Domizzi non al meglio) o quello di Pasquale/Gabriel Silva (come terzini sinistri nella difea a quattro) in modo da far rifiatare Piris. Se sarà difesa a tre Bubnjic mezzo destro, Danilo centrale ed uno fra Piris e Domizzi mezzo-sinistro. A centrocampo i quattro proposti con il Milan ambiscono tutti ad una maglia da titolare nel caso di 4-1-3-2, anche se uno fra Koné e Bruno Fernandes potrebbe mandare in panchina uno fra Allan e Badu nel ruolo di interni. Se sarà 3-5-2, invece, solamente tre fra Allan, Badu, Pinzi, Guilherme, Bruno Fernandes e Kone (ma questi ultimi due è difficile vederli insieme) saranno titolari: maggiori chance per Badu, Guilherme ed Allan. In quest'ultimo caso (3-5-2) Kone e Bruno Fernandes potrebbero trovare anche spazio come trequartista dietro l'unica punta (Di Natale in ballottaggio con Thereau), in caso contrario Di Natale sarà spalleggiato da Thereau nel 4-1-3-2

Udinese (4-1-3-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Domizzi, Piris; Pinzi; Badu, Guilherme, Allan; Thereau, Di Natale.

Ballottaggi: Badu-Kone 60%-40%, Allan-Koné 50%-50%, Thereau-Koné 65%-35%, Thereau-Di Natale 55%-45%

L'Inter dovrà fare a meno di Ranocchia e Juan Jesus, rispettivamente all'8° ed alla 12° ammonizione in Serie A quest'anno. Con il brasiliano che si era adattato bene al ruolo di terzino sinistro e l'italiano ormai partner fisso di Vidic al loro posto cisaranno rispettivamente Santon (o Nagatomo, ma anche entrambi con esclusione di D'Ambrosio eventualmente) e Felipe (visto anche l'infortunio di Andreolli, soluzione estrema Medel centrale). A centrocampo Mancini pensa di far diventare ciò che era una necessità una virtù: Gnoukouri infatti - dopo aver sostituito nel derby Guarin e Brozovic e con la Roma Medel - punta la terza maglia da titolare. L'ivoriano entra in ballottaggio con Brozovic, anche se la stanchezza si fa sentire. Davanti Hernanes è ancora una volta in vantaggio su Shaqiri. In attacco imprescindibile Icardi, al fianco del quale scalpita Podolski ma ha più chance di giocare Palacio.

Inter (4-3-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Vidic, Felipe, Santon; Guarin, Medel, Brozovic; Hernanes; Icardi, Palacio.

Ballottaggi: D'Ambrosio-Santon-Nagatomo per due maglie 70%-80%-50%; Gnoukouri-Brozovic-Kovacic 35%-40%-25%; Shaqiri-Hernanes 35%-75%; Palacio-Podolski 60%-40%.

Roberto Mancini si presenta in conferenza stampa per raccontare l'avvicinamento alla gara con l'Udinese. La vittoria sulla Roma porta in dote entusiasmo e fiducia, il compito del tecnico è mantenere intatta la concentrazione in vista dell'impegno del Friuli. Superare i bianconeri per puntare alla prossima Europa League, questo l'obiettivo. "Sì ma a Udine non è scontata la vittoria, serve una grande partita. L'Udinese vista contro il Milan è in netta ripresa, ha giocatori bravi e un allenatore che conosce l'Inter". Le recenti prestazioni inducono all'ottimismo, dopo un lungo periodo di apprendistato, l'Inter sembra pronta al salto di qualità. Il gioco è la caratteristica prima del Mancini allenatore, ma a un'impronta di campo deve accompagnarsi una chiara inclinazione mentale, la squadra deve puntare sempre al massimo, senza risentire di qualche ritocco di formazione. Questo è il prototipo di una cosidetta "grande", sapere assorbire i cambiamenti, gli esperimenti, senza perdere un'identità. "Trovi la quadratura quando hai una squadra che gioca e vince anche cambiando qualche giocatore. Io non credo siamo ancora a questo punto anche se siamo migliorati pur giocando male. In certi momenti non è tutto brutto solo per il risultato o la prova negativa. E' da un po' che siamo una squadra, poi ci sono limiti che ci saranno anche nelle prossime partite. Si continua a lavorare, dopo una serie di risultati positivi si spera di continuare". Il segnale lanciato con la Roma, arrembaggio e vittoria, rischio calcolato? "Ho deciso di rischiare perché a volte bisogna. La Roma è una grande, ha giocato per vincere, alla fine poteva persino farcela. Ci può stare contro giocatori così bravi. Il pareggio non cambiava nulla per noi, è stato così anche in passato e non sempre è andata bene. La differenza l'hanno fatta Hernanes e Kovacic, ma anche Shaqiri e Podolski hanno fatto bene. La squadra era stanca, bravissimi i giocatori".

Stramaccioni: "Quella con il Milan è stata la partita con la quale abbiamo concesso meno fra quelle giocate con la difesa a 4. Saper giocare con questi due schemi (difesa a 3 ed a 4, n.d.r.) è diventato fondamentale. Il gol del Milan è venuto da una situazione particolare. Sono preoccupato per alcuni singoli, come Widmer e Geijo che sono acciaccati, o come Domizzi che sabato ha giocato con un'infiltrazione. Giocheremo con le due punte per dare continuità a quanto fatto sabato, visto che siamo salvi. La differenza fra Milan ed Inter è che gli attaccanti dell'Inter possono farci male negli spazi, cosa che abbiamo concesso al Milan essendoci scoperti per fare pressing alto. Grande con le grandi e piccola con le piccole? E' una buona base di partenza. Sui senatori dico che mi dispiace per Domizzi le ha viste tutte questa stagione senza raggiungere mai il 100%. Per Di Natale parlano i numeri, Pinzi si è guadagnato tutto quello che ha trovato quest'anno sul campo, Danilo è pronto per la Nazionale. Dell'Inter mi preoccupa il potenziale offensivo, anche se ci hanno rubato la mossa Guilherme trequartista (battuta, n.d.r.). Mi preoccupa Guarin ma noi ad interni non siamo messi male ma qui al Friuli possiamo mettere in difficoltà chiunque. Il dualismo Geijo - Thereau? Il secondo non ha giocato perché non era al 100%, aveva fatto un'infiltrazione alla costola. Il primo ha sbagliato qualche palla gol ma è stato prezioso perché ha guadagnato le attenzioni della difesa avversaria. Segnandole sarebbe diventato un eroe. Adesso Cyril sta meglio. Contro l'Inter non è una semplice partita da 3 punti. Il mio presente è l'Udinese ma sono qui grazie all'Inter, e non lo dimenticherò mai. Piris? Si è guadagnato la nostra fiducia. Deve migliorare ma non l'ho mai visto in difficoltà. Incarna le qualità che appassionano i tifosi. Di Natale in panchina? In campo nessuno ha un cognome. Se siamo corti Totò dà il meglio da rifinitore ma non sarà la stessa partita che abbiamo giocato contro il Milan, che a differenza dell'Inter va sempre per corsie laterali".

Le statistiche confermano come la trasferta di Udine sia una delle più difficili in assoluto per i nerazzurri: su 41 incontri disputati in Friuli, i nerazzurri hanno vinto16 volte, pareggiando in 14 occasioni. I padroni di casa, invece, sono riusciti a far valere il fattore campo 11 volte, un dato abbastanza rassicurante considerando la differenza di blasone tra le due squadre. Nel penultimo incontro l’Udinese è riuscito a strappare una vittoria, nel gennaio 2013, grazie alla doppietta di Di Natale e alla rete di Muriel, che ha fissato il risultato sul definitivo 3-0: tuttavia nell’ultimo precedente è stata l’Inter a esultare grazie alle reti di Palacio, Ranocchia e Alvarez.

Leggero vantaggio nerazzurro anche per quanto riguarda il computo dei gol: i nerazzurri hanno realizzato 54 reti, mentre i friulani sono fermi a quota 41. Più reti nei secondi tempi, visto che le due squadre hanno segnato rispettivamente 17 e 23 gol nei primi 45 minuti, mentre nella ripresa 24 e 31.
Il miglior marcatore dell’Udinese sino a questo momento della stagione è Antonio Di Natale, fermo a quota 11, mentre l’attaccante più prolifico dell’Inter è Mauro Icardi, vice capocannoniere del campionato grazie alle sue 17 reti.

Statistiche giocatori

Inter:
Top scorer: Icardi (17, in ogni competizione Icardi con 22)
Top assistman: Guarin (8, in ogni competizione Guarin con 9)
Più sanzionato: Juan Jesus (12 ammonizioni, in ogni competizione Juan Jesus con 15 ammonizioni).

Udinese:
Top scorer: Di Natale (11, in ogni competizione Di Natale con 15)
Top assistman: Di Natale (7, in ogni competizione Di Natale con 7)
Più sanzionato: Pinzi (10 ammonizioni, in ogni competizione Pinzi con 10 ammonzioni).

Giocatore dell'Udinese con più gol all'Inter: Di Natale 7
Giocatore dell'Inter con più gol all'Udinese: Hernanes 4

Questa sera alle ore 20:45, sarà Gianluca Rocchi di Firenze a dirigere l'incontro tra Udinese ed Inter. Il fischietto di Firenze (177 presenze in Serie A, 15 quest'anno), ha arbitrato 20 volte l'Inter (7-7-6 il bilancio nerazzurro) e 16 volte l'Udinese (5-5-6 il bilancio).