Tra Europa League e mercato, tra presente e futuro. Mancini osserva gli allenamenti e prepara con cura maniacale l'impegno di campionato. L'Inter attende la Juventus, lo scontro con i bianconeri è il crocevia decisivo nella lotta per la quinta/sesta posizione. Tre punti per attaccare Sampdoria e Fiorentina, per mantenere viva la speranza di sorpasso nelle restanti due tornate.

Alle vicende di campo, si accompagnano le questioni societarie, perché gli uomini mercato da tempo sono al lavoro per accontentare le richieste del tecnico. La lista di Mancini è ricca e variegata, presenta nomi altisonanti, giocatori di spessore, dall'ingaggio importante. Si studia il piano perfetto per collimare le esigenze del tecnico con i conti societari. La stangata della Uefa costringe l'Inter a valutare con attenzione ogni operazione, ma la sensazione è che una mini-rivoluzione sia alle porte.

Murillo e Zukanovic sono i nomi da cui riparte il comparto difensivo, al loro fianco previsto l'innesto di un centrale di personalità, che possa aiutare Ranocchia e Juan. Vidic convince, ma ha 33 anni e non può garantire un futuro nel ruolo.

In mediana, Yaya Touré si avvicina. L'accordo tra giocatore e club è totale, manca la stretta di mano col City. Decisiva la pressione esercitata da Mancini, da sempre estimatore del centrocampista. In questo settore, tanti i nomi sotto esame, anche in uscita. Hernanes e Guarin, rilanciati dal Mancio, sono in bilico, in caso di offerte importanti sono pronti a lasciare Milano. Ad oggi, le uniche chiamate, in tal senso, riguardano Mateo Kovacic. Il potenziale del croato attrae molti, soprattutto ad Anfield. Il Liverpool, dopo il colpo Coutinho, è pronto al bis e pare intenzionato ad alzare la proposta intorno ai 20 milioni. 

Le recenti prestazioni di Handanovic inducono l'Inter a trattare con insistenza il rinnovo, ovvio quindi sacrificare profili importanti in altre zone di campo, da qui l'idea di privarsi di Kovacic.

Davanti le maggiori operazioni. Podolski è a un passo dal rientro in Premier, Palacio convive con i problemi alla caviglia ed è ormai prosciugato dalla lunga carriera agonistica. Dybala, oggetto del desiderio di Mancini, è in viaggio verso Torino. Tre i nomi importanti sul piatto: Jovetic, Hernandez, Van Persie. Il primo è un cavallo di ritorno, da tempo corteggiato dall'Inter. Jovetic conosce la Serie A, ha talento e può occupare sia il ruolo di seconda punta al fianco di Icardi, sia quello di trequartista in un 4-3-1-2 o in 4-2-3-1. Hernandez, rilanciato dalle recenti apparizioni al Real, chiede continuità, per questo è sul mercato e sonda possibili destinazioni. Infine Van Persie, pronto a lasciare Manchester e lo United. Il talento non è in discussione, qualche dubbio su integrità fisica e ingaggio. Per ora voci e trattative agli albori, nomi troppo prestigiosi per chiudere in breve tempo, il mercato è un tavolo ricco di rischi e colpi di scena, l'Inter non può sbagliare. 

Fonte Gds