Dopo le iniziali difficoltà, la campagna in uscita dell'Inter procede spedita. Kuzmanovic al Basilea è il primo "colpo" del mercato nerazzurro, 2,5 milioni che arricchiscono il tesoretto da investire nel settore avanzato. 

Nella giornata di ieri, in via di definizione altre due trattative. Joel Obi al Torino è affare fatto, 2,3 milioni all'Inter e contratto quadriennale per il nigeriano a 450 mila euro a stagione. Obi, centrocampista duttile, in grado di occupare la zona mediana e anche l'esterno - all'occorrenza terzino - è il rinforzo perfetto per Ventura. In Italia dal 2005, un'esperienza al Parma nella stagione 2013/2014, Obi è alla ricerca di continuità e Torino è la piazza giusta. Una scelta, quella di Obi, condivisa in passato da un altro ex interista, Benassi. 

Cristiano Biraghi, reduce dall'Europeo con l'Under 21, è invece nel mirino dei tedeschi dell'Augsburg. La Bundesliga, già casa di Donati, è pronta ad ospitare un altro talento italiano, chiuso in nerazzurro e reduce dal prestito a Verona, sponda Chievo. Biraghi è un prodotto del vivaio interista e "vanta" una carriera tra Juve Stabia, Cittadella, Catania e appunto Chievo. Ora il possibile addio all'Inter, dopo una serie di prestiti con poco costrutto. 

In attesa di conoscere la reazione di Shaqiri all'offerta dello Stoke - 17 milioni più bonus per l'Inter - Mancini sfoglia la margherita in entrata. Perisic, croato di proprietà del Wolfsburg, esterno offensivo di qualità e impatto fisico, è sempre nei desideri del tecnico, pronto a rinunciare a Cuadrado, economicamente, al momento, fuori portata. 

L'Inter prepara un doppio assalto, perché l'idea è di affiancare a Perisic il montenegrino Jovetic, con cui i contatti sono avviati da tempo.