Si infiamma sempre di più la bagarre tra Inter e Fiorentina relativa al caso Salah. Alla diffida ufficiale mandata dai viola ai nerazzurri, accusati di aver contattato il giocatore nonostante fosse ancora sotto contratto con la Fiorentina, fa seguito un duro messaggio su Twitter da parte di Paolo Panerai, che attacca la società di Corso Vittorio Emanuele senza mezzi termini:

"Toni, Mutu, Galliani sanno che la Fiore fa sempre onorare le firme. Lo sa Montella. lo saprà Salah. Lo sa ora l'Inter che provo' gia' con Toni. Caro Giovanni (Malagò), Salah è la goccia per commissariare. Non si può più tollerare che le firme e i regolamenti (art.18) valgano meno di 0. Se le società del calcio dovessero rispettare la trasparenza, l'Inter sarebbe già retrocessa.Che soldi sono, di chi, a partire dalle Cayman? Platini sa che l'Inter è fuori dalla legge del fair play. Per Salah e gli altri acquisti milionari. È l'occasione per una iniziativa esemplare"

Pesanti, pensantissime le parole di Panerai, che hanno indetto l'Inter ad emettere un comunicato di risposta in cui la società esprime le proprie ragioni a fronte di accuse ritenute gratuite ed infamanti:

"F.C. Internazionale comunica di aver letto esterrefatta le dichiarazioni di Paolo Panerai riportate sul proprio profilo Twitter personale. Nessuno si deve permettere di parlare a sproposito della nostra società mettendone in discussione solidità e trasparenza. Nessuno si deve permettere di offendere il club, e di conseguenza i propri tifosi, con dichiarazioni che sono totalmente prive di ogni fondamento. F.C. Internazionale è allibita dalla richiesta di un'iniziativa esemplare di carattere sportivo proprio nei confronti del club, che ha appena sottoscritto in pieno accordo con l'Uefa, insieme a molte altre società, un accordo di pubblico dominio legato al rispetto delle regole del Financial Fair Play. Poiché la Fiorentina sta chiaramente cercando di coinvolgere l'Inter in una vicenda che non la riguarda, per coprire un problema fra lei e il giocatore Salah, F.C. Internazionale agirà in ogni sede a tutela della propria immagine e onorabilità".

La sensazione è di essere solo all'inizio di una querelle destinata a regalare nuove puntate, e che con tutta probabilità infiammerà i due incontri della prossima stagione tra Inter e Fiorentina.