Inter e Milan insieme, lontano. L'Asia unisce rossoneri e nerazzurri, la Cina è il teatro del primo scontro. Il derby estivo ha il sapore della rivincita, racchiude un nuovo inizio. Due progetti differenti, entrambi importanti. Investimenti onerosi sul mercato, due compagini da ricostruire dopo le recenti delusioni. Il punto fermo, per Inter e Milan, risiede in panchina. Da una parte Mancini, dall'altra Mihajlovic. Roberto e Sinisa, vecchi amici, in campo e fuori. Storie che si intrecciano e nobilitano un test atteso.  

"Sinisa è uno dei miei più cari amici, abbiamo giocato insieme, all'Inter prima lo ho allenato e poi lo ho avuto come assistente. Il Milan ha fatto bene a prenderlo e sono molto felice di poterlo affrontare domani sera. Dice che mi porterà fuori a cena tante volte a Milano ma che mi batterà? Mi porti pure a cena, si merita di essere in un grande club e sono certo che entrambe le milanesi torneranno ai vertici come meritano".

In campo, domani, Kondogbia, il pezzo pregiato della campagna estiva. Nel reparto arretrato, Murillo, già positivo con il Bayern, e Montoya, non ancora Miranda. Eppure il mercato è in fermento, perché Mancini chiede due esterni d'attacco, Perisic e Jovetic. Si attende l'uscita di Shaqiri per chiudere il colpo Perisic, mentre JoJo è ormai a un passo. Il tecnico glissa:

"Ho detto che abbiamo solo due punte, che poi sono tre con Longo e due ragazzini. Stiamo cercando di prendere ancora uno o due attaccanti. Ma ora l'obiettivo è mettere minuti nelle gambe e crescere perché nella stagione che inizia tra poco vogliamo giocare un grande calcio".

Contro il Milan, qualche cambio al via. Dal primo minuto Longo - presente in conferenza con il tecnico - a riposo quindi Icardi o Palacio. Un'occasione importante per il ragazzo, lo scorso anno in prestito al Cagliari.

"Giocherà dal 1', anche perché poi torneremo in campo contro il Real Madrid due giorni dopo. Sarebbe stupido rischiare infortuni a questo punto della stagione. Nei due match ci sarà spazio per tutti".

Le parole di Mancini evidenziano la condizione della squadra, sottoposta a carichi pesanti nel ritiro di Brunico. Una rotazione ragionata è necessaria per evitare cattive sorprese.

L'incontro è in programma domani alle 14 (ora italiana).