L'avventura milanese di Yuto Nagatomo è agli sgoccioli. L'Inter lavora per completare il settore di difesa con un innesto di sostanza sulla corsia di sinistra. Sfumato l'affare Zukanovic, il club analizza profili affini a quello del bosniaco. Spiccata presenza fisica, ottima corsa, buone doti tecniche. Prima di affondare il colpo, occorre però lavorare in uscita, perché il fronte esterni vive una fase di eccessiva abbondanza.

L'operazione Felipe Melo giunge in soccorso all'Inter. Il Galatasaray chiede un piccolo "rimborso" economico per privarsi dell'esperto centrocampista, una cifra che si aggira attorno ai 2 milioni. I nerazzurri non vogliono però mettere mano al portafoglio, da qui l'idea di intavolare  uno scambio, con l'ex viola a Milano e Nagatomo in Turchia.

Il giapponese non chiude alla soluzione e l'agente garantisce disponibilità a trattare. In Turchia, Nagatomo può tornare protagonista, mentre Mancini può aggiungere alla rosa un tassello di personalità, un uomo in grado di alzare la voce all'interno dello spogliatoio.

Nagatomo e D'Ambrosio - D'Ambrosio non è nella lista partenti del tecnico, ma è tra i pochi giocatori ad avere mercato. Fioccano per l'ex granata le proposte, sirene italiane e estere. La Premier, Tottenham e West Ham, osserva D'Ambrosio, in Serie A il calciatore interessa a Napoli, Fiorentina e Roma. Con la conferma di Santon, l'esplosione di Dimarco, l'arrivo di Montoya e il dirottamento a sinistra di Juan, possibile un sacrificio per consegnare a Mancini gli ultimi innesti in una rosa completamente rivoluzionata.