Roberto Mancini scioglie i dubbi della vigilia e conferma di fatto l'Inter migliore per l'amichevole con il Galatasaray, in programma tra un'ora circa. Spicca, nell'undici nerazzurro, Miranda, all'esordio con la nuova casacca. Il brasiliano si disimpegna al centro della difesa, in coppia con Murillo. Prove tecniche in vista della stagione a venire. Mancini adatta Juan Jesus a sinistra, con D'Ambrosio, in uscita, ad allenarsi a Riscone. Sul fronte opposto Santon.

L'importanza della mediana induce il tecnico a non intaccare quanto proposto fin qui. Kovacic è l'anello centrale, attorno al croato si muovono Kondogbia, atteso a un progresso di condizione, e Guarin (il colombiano rileva Brozovic).

Nel 4-3-1-2, Hernanes è il rifinitore alle spalle di Icardi e Palacio. Jovetic parte dalla panchina, dopo le buone cose mostrate in allenamento.   

Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Guarin, Kovacic, Kondogbia; Hernanes; Palacio, Icardi

La maggior sorpresa giunge dai padroni di casa. Felipe Melo, l'uomo più atteso, non rientra tra i protagonisti della partita. La rinuncia al centrocampista accende sirene di mercato. Melo è il primo nome sulla lista di Mancini e l'accordo tra Inter e Galatasaray è imminente. Segnali di chiusura?

Da Felipe Melo a Sneijder e Podolski. L'Inter "riabbraccia" due vecchi amici. L'olandese è il simbolo di un passato glorioso, il faro dell'Inter di Mourinho, il tedesco è invece il giocatore d'esperienza scelto a gennaio da Mancini. Per il teutonico una campagna in tono minore, ma comunque un apporto in termini di professionalità e carisma. Il Galatasaray, oggi, si affida a loro, senza dimenticare, davanti, Burak. Fari anche su Telles, altro obiettivo nerazzurro.

Muslera, Sabri, Chedjou, Hakan, Telles, Selçuk, Bilal, Yasin, Sneijder, Podolski, Burak