Inter a secco, il Galatasaray si impone di misura

La squadra di Mancini non decolla. Fase offensiva involuta, dietro qualche disattenzione.

Inter a secco, il Galatasaray si impone di misura
Inter a secco, il Galatasaray si impone di misura
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Di Johnathan Scaffardi

Ad Istanbul, l'Inter si inchina al Galatasaray. Segna Sneijder, il grande ex, rifinisce Podolski, sei mesi a Milano senza incidere. Mancini incassa la quarta sconfitta consecutiva e registra l'ennesima serata "no" del suo comparto d'attacco. L'Inter crea soprattutto nella fase iniziale, ma col passare dei minuti lascia spazio ai turchi, più in palla fisicamente. I cambi non scaldano il motore nerazzurro, Jovetic, in campo nella ripresa, non accende la luce. Il finale è amaro, è calcio d'agosto, ma l'Inter è un cantiere aperto.

Mancini conferma la struttura collaudata. Undici iniziale con Hernanes alla spalle del duo Palacio - Icardi. Al centro della difesa la novità Miranda, Santon rileva Montoya. Regia a Kovacic, mentre Guarin viene preferito a Brozovic. Il Galatasaray "offre" le chiavi del gioco a Sneijder, leader ben oltre il tasso tecnico, mentre rinuncia a Melo. Hamzaoglu mette la sfida sul piano fisico, corsa e contatti per inibire il gioco di Mancini.

L'Inter parte bene. Le gambe girano e non mancano le occasioni. Miranda si cala con cautela nella nuova realtà, reagisce a qualche imperfezione e piace per atteggiamento. Kondogbia lancia segnali di crescita, Kovacic è intermittente, ma quando accende ammalia. Verticale superba per Icardi, l'attaccante spreca. L'argentino dimostra scarso feeling con la porta e paga un evidente ritardo in termini di condizione. Le bordate di Guarin non affossano Muslera e all'intervallo è pari e patta. Non un grande spettacolo.

Serve una scintilla per accendere la gara. L'Inter pilota bene palla sulla trequarti, ma pecca in fase di chiusura. Manca qualcosa nell'ultimo passaggio, Hernanes delude. Il Profeta detta per Palacio e Icardi al minuto 54, ma la difesa turca intercetta e parte il contropiede di casa. Podolski sgambetta a sinistra e appoggia dietro per Sneijder. Controllo e sinistro radente sul primo palo, Handanovic disattento. 1-0 Gala.

La mezzora finale è il teatro di una vorticosa rotazione. Cambi ripetuti con assidua frequenza. Scocca l'ora di Jovetic, l'Inter rimescola effettivi e schieramento. La confusione che si genera non aiuta e non basta qualche mischia mal sfruttata in area turca per salire a un livello credibile. Vince il Galatasaray, Mancini non si preoccupa, ma serve un balzo importante in avanti per competere ad un livello primario.