Sneijder si mette in visione, riceve e lascia partire il sinistro. All'apparenza non una conclusione irresistibile, ma Handanovic si oppone in ritardo, scende lento e la sfera si insacca. Wesley ringrazia Podolski, il passato presenta il conto all'Inter.

Roberto Mancini registra un ulteriore passo falso. L'Inter, reduce dalla tournée asiatica, perde a Istanbul con il Galatasaray. Il  tecnico "cancella" il punteggio e analizza la prestazione. 90 minuti utili per valutare nuovi innesti - Miranda e Jovetic - e migliorare una condizione fisica ancora in divenire.

"È stata una bella partita. Il Galatasaray è un'ottima squadra, la migliore che c'è in Turchia. Ha dei bravi giocatori e, al di là del risultato, è stata un'amichevole che ci è servita"

Desta impressione la scarsa vena realizzativa. Icardi non riesce a sbloccarsi e senza i "numeri" dell'argentino l'undici nerazzurro fatica a smuovere il tabellino. Il 4-3-1-2 funziona solo a tratti, manca ancora la giusta cattiveria. L'Inter si presenta in zona-gol, ma non graffia.

"Creiamo le occasioni ma non riusciamo a fare gol, è vero. Fortunatamente sta accadendo adesso. Sono sicuro che, quando inizieremo a segnare, continueremo a farlo senza nessun tipo di problema. Dopo il gol di Sneijder la partita è cambiata, anche per colpa delle tante sostituzioni, ma abbiamo comunque creato le occasioni per pareggiare".

Ad incidere sulla performance, anche le fatiche del periodo recente. Dalla Cina alla Turchia, un lungo viaggio utile a rinfrescare le casse del club, ma deleterio per il rendimento. L'Inter paga la stanchezza e, dopo una buon inizio, cala in modo significativo.

"Abbiamo fatto un solo allenamento al rientro dalla Cina, quindi ci sta che non fossimo particolarmente brillanti. Si sono viste delle buone cose contro una squadra che è più avanti di noi. In questa fase è meglio incontrare formazioni forti e subire delle sconfitte, piuttosto che scegliere avversari più agevoli. Ci aiuta a capire dove dobbiamo migliorare. Perdere può dare fastidio, però non sono preoccupato".

Perdere non piace, ma Mancini trae spunto dalle difficoltà attuali per rifinire l'Inter in vista della prima di A. Lavori in corso.