Deludente precampionato per l'Inter del Mancio fino ad ora. La nuova Inter, visti i tanti innesti, si comporta come la vecchia: gol che arrivano a stento o che non arrivano proprio e una difesa di burro.
Le motivazioni secondo il tecnico sono un evidente ritardo di condizione nei confronti delle avversarie affrontate fino ad ora ed un'incompletezza a livello di rosa.

ARRIVA O NON ARRIVA ? - Le due telenovelas interiste di questa estate sono Felipe Melo e Ivan Perisic. Mentre per il brasiliano c'è il via libera del Galatasaray (c'è anche l'accordo col giocatore, ma l'Inter non vorrebbe pagare una sorta di buona-uscita al club turco), pronto a chiedere in cambio il cartellino di Medel, valutato attualmente una decina di milioni, per il croato le cose si fanno molto difficili. Il Wolfsburg non vuole darlo in prestito, vuole invece circa 18 milioni di euro cash (che dovrebbero provenire dalla vendita di Shaqiri, cercato da Schalke e BVB) e addirittura le ultime parole dei dirigenti tedeschi annunciano la permanenza dei big presenti in rosa. Quindi la pista Perisic, a meno che l'Inter non si dia una mossa, potrebbe tramontare definitivamente.

Sulla fascina sinistra si continua a cercare un profilo che soddisfi Mancini, il sogno si chiama Alex Telles, ma il brasiliano ha una valutazione molto alta ed è seguito da grandi club europei come il PSG. Criscito? Costa troppo, ha uno stipendio alto e non è un più un giovanotto. Su Siqueira e Masuaku ci sono solo voci, nulla di concreto. Qualcosa in ballo per Clichy invece c'è, il terzino sinistro francese del City vuole cambiare aria e l'Inter potrebbe essere la squadra giusta da cui ripartire, la formula dovrebbe essere sempre quella del prestito biennale con obbligo di riscatto, come con Jovetic. In attacco serve ancora un vice-Icardi, gli ultimi nomi sono quelli di Guerrero e di Destro, senza dimenticare l'ipotesi di scambio fra Guarin e Llorente, al momento fantamercato.

MANCINI, MA COME VUOI GIOCARE? - Sì perchè ci sarebbe da chiederlo solo a lui, visto che dal mercato che l'Inter sta conducendo, tutte le informazoni portano ad un 4-3-3 o ad un 4-2-3-1 che evoca agli interisti tempi magici come quelli del triplete. Fatto sta che l'Inter in amichevole s'è praticamente sempre schierata con il modulo con cui ha terminato la stagione scorsa ovvero un 4-3-1-2 o un 4-3-3 con una mezzala stile Kovacic/Hernanes adattata come esterno d'attacco, ma che puntualmente tendeva a ricoprire il suo ruolo originale. Quindi come si schiererà l'Inter in campionato lo potrà dire solo il mercato, tutto dipenderà da chi Ausilio riuscirà a portare fra le mani di Mancini nei prossimi giorni prima della chiusura del mercato.

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Lucio Ruggiero
Studia lettere moderne alla Federico II di Napoli, diplomato al Liceo classico Pietro Giannone di Benevento. Interista sfegatato e amante del calcio sin da bambino. Sogna un giorno di fare il giornalista sportivo.