La Roma bussa alla porta dell'Inter, sirene partenopee attirano l'attenzione milanese, sugli spalti della Premier Xherdan Shaqiri segue la gara d'esordio dello Stoke City. Tre istantanee che accendono il mercato in uscita del club nerazzurro e ri-attivano Ausilio e Mancini, invischiati, fino a ieri, nelle stagnanti acque della torrida estate.

Sabatini stringe la mano a Galliani, sancendo di fatto l'approdo in rossonero di Romagnoli. Fior di milioni nelle casse della Roma, soldi da investire nel comparto arretrato, a breve privo anche di Yanga-Mbiwa, a un passo dal Lione. Garcia chiede due centrali e un esterno. Digne è in arrivo - prestito dal Psg - Garay è sotto osservazione, ma il nome caldo è quello di Andrea Ranocchia. Il centrale non è intoccabile, l'Inter ascolta con attenzione le proposte altrui. 12-15 milioni, questo il prezzo imposto. Mancini punta senza mezzi termini sulla coppia Murillo - Miranda, Ranocchia è quindi prima alternativa al duo titolare. Tecnicamente il giocatore non è in discussione, ma i limiti caratteriali incidono sulle prestazioni in campo, da qui la cedibilità, a cifre comunque importanti.

Da Roma a Napoli, da Ranocchia a Juan Jesus. Il brasiliano, dirottato a sinistra sul finire della scorsa stagione, è dotato di dirompente forza fisica, ma fatica nelle letture, spesso eccede in foga e irruenza. Anche lui, nelle idee del club, è sacrificabile. Nel possibile affare Gabbiadini - oggi, a dire il vero, ancora lontano - potrebbe rientrare proprio Juan.

Xherdan Shaqiri segue invece da vicino le vicende dello Stoke City. Un "innamoramento" di ritorno, dopo l'offerta dello Stoke ufficializzata nelle scorse settimane. Il "no" iniziale dello svizzero non spegne l'interesse della compagine inglese e ora le parti tornano a sentirsi. Schalke e Dortmund restano in attesa, Everton e Stoke lanciano l'offensiva. L'Inter non scende sotto i 15 milioni e continua a monitorare Perisic.

Il croato resta la prima opzione per il settore d'attacco, seguito a ruota da Perotti. Preziosi "richiama" l'argentino, affida al suo giocatore di maggior tasso tecnico le chiavi della squadra, ma l'Inter offre un futuro di vertice.

In tono minore le operazioni avviate nella massima serie. Il Bologna chiede lumi sugli esuberi nerazzurri. Taider e Schelotto, di rientro dai prestiti, possono partire, così come Andreolli. Per il centrale, occorre attendere gli sviluppi riguardanti Ranocchia e Juan. Difficile che l'Inter scelga di privarsi di tutti e tre i difensori.

Capitolo esterni. Nagatomo ha estimatori ovunque, in Italia - Genoa e Samp - in Turchia - Galatasaray - e in patria. D'Ambrosio è invece nel mirino dello Schalke, qui l'operazione è in dirittura d'arrivo, con l'Inter che punta a raggranellare tra i 6 e gli 8 milioni.