Il successo di misura sull'Atalanta consente all'Inter di affrontare la seconda uscita stagionale con relativa serenità. L'obiettivo è ottenere il massimo dal primo viaggio esterno per rifinire l'undici ideale nella pausa successiva. Il Carpi giunge alla gara dopo la debacle con la Sampdoria e punta ad un risultato di prestigio per cancellare il nefasto impatto con la massima serie. Mancini annulla possibili entusiasmi e chiede al gruppo la massima concentrazione per non cadere nel comune tranello della superbia.

Il mercato coinvolge l'intero ambiente e la sensazione è che le prossime ore possano arricchire l'organico attuale. Ivan Perisic è un nuovo giocatore dell'Inter, l'accordo con il Wolfsburg spiana la strada all'avventura italiana del croato. Il tecnico valuta un innesto immediato, con Perisic protagonista già con il Carpi. Supposizioni, al momento, soprattutto davanti, la situazione è d'emergenza, stante l'assenza per infortunio di Icardi.

Una manciata di minuti contro l'Atalanta, prima della resa. Stop di breve entità, rientro previsto nel derby. Jovetic prende quindi per mano l'attacco nerazzurro. Al fianco del montenegrino Palacio, sulla trequarti Hernanes, dopo il rodaggio a San Siro.

Novità in mediana. Brozovic, dolorante nel finale contro gli uomini di Reja, è fuori dalla formazione iniziale. Spazio al rientrante Guarin, con Medel davanti alla difesa e Kondogbia mezzala sinistra. Solo conferme, invece, nel comparto arretrato. Santon e Juan Jesus sull'esterno, al centro Miranda e Murillo, tra i pali Handanovic.