Inter e Milan è ora della rivincita: dimostratevi regine in campo, non solo sul mercato

Le squadre hanno fatto il loro meglio per alzare il proprio livello, ora sta ai loro uomini tornare competitivi, partendo dal derby per ridare valore ad una partita per troppo tempo bistrattata

Inter e Milan è ora della rivincita: dimostratevi regine in campo, non solo sul mercato
San Siro
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Di Chiara Bertoldo

C’è aria di derby in città. 

Cinque giorni e San Siro tornerà ad essere la casa di una delle partite più belle che, non solo il nostro campionato, ma tutto il panorama calcistico possa offrire: il derby di Milano

Domenica sera si affronteranno infatti Inter e Milan in una partita che, sebbene cada solo alla terza giornata, potrà dire tantissimo. 

Le squadre che si affrontano sono alla ricerca del riscatto, del vero riscatto, dopo stagioni di proclami e promesse non mantenute; si sono impegnate per tutta l’estate per creare due team all’altezza del campionato spendendo intorno ai 170 milioni, più di 90 i rossoneri, circa 80 i nerazzurri, eppure, dopo due giornate, i dubbi restano tanti. 

Certo l’Inter vista nelle prime due giornate era ancora incompleta, priva degli ultimi arrivi Perisic, Melo, Telles e Ljajić che potrebbero dare tanto, eppure i problemi non mancano; nonostante i sei punti ottenuti contro Atalanta e Carpi, a fatica, e le certezze di Mancini, i nerazzurri sembrano avere ancora problemi da non sottovalutare. 

Gli acquisti si stanno comportando al meglio, i grossi problemi difensivi sembrano risolti con Miranda e Murillo autori di prestazioni ad altissimo livello, ma l’idea di gioco ancora non si vede: l’Inter appare confusionaria e poco incisiva, vuoi per la mancanza di un vero giocatore capace di impostare, vuoi per la poca pericolosità in attacco… resta il fatto che la squadra spesso appare sterile e il cinismo, finalmente tornato, non potrà salvare per sempre. Domenica ai nuovi sarà data la possibilità di cominciare a incidere, anche se non è certo si possano rivelare già davvero decisivi; ma c’è da sperare che i tanti soldi spesi e le ultime, insistenti, richieste di Mancini, possano finalmente consegnare ai tifosi del biscione una squadra nuova, compatta, forte e competitiva, come la società riferisce da tempo. C’è da sperare che tutto questo si veda già domenica sera per ridare fascino ad una partita da troppo tempo diventata barzelletta. 

Sì perché se l’Inter ancora non brilla, il Milan non sembra essere messo meglio: anche la squadra di Mihajlović si è resa protagonista di un mercato molto impegnativo e, anche i suoi uomini, ancora sembrano non convincere. Il cammino nel precampionato è stato ottimo, con addirittura 3 derby vinti, ma poi in Serie A, i limiti di questa squadra si sono mostrati. I rossoneri sono apparsi ancora fragili difensivamente e ancora privi di idee di gioco, con una quadratura che ancora va trovata; sorride solo l’attacco dove Bacca è certamente l’uomo da tenere d’occhio. 

Difficile quindi avere la certezza di poter assistere ad un derby di livello, troppe le incognite, i dubbi e troppe alte anche le aspettative di una città stanca di assistere a partite monotone, a capitani d’occasione (vedi Ranocchia e Abate, dove un tempo c’erano Zanetti e Maldini), a portiere annoiati, ad errori, a giocatori non all’altezza. 

Eppure domenica San Siro sarà nuovamente tutto esaurito, gli spalti si riempiranno di tifosi carichi di attese, gli allenatori si affideranno ai tanti nuovi, costosi acquisti, e tutti si affideranno alla speranza di poter vivere, finalmente, una partita degna di questo palcoscenico perchè, a differenza delle scorse stagioni, le premesse per fare qualcosa di buono quest'anno sembrano esserci e allora, tanto vale crederci.

E voi, Inter e Milan, non deludeteci: è ora di tornare grandi, non solo a parole, non sono sul mercato, ma anche nel derby. Mostriamo che, nonostante deboli premesse, il tempo degli squallidi pareggi e della noia è finito: è tempo che gli occhi del mondo tornino su di noi, per raccontare le imprese memorabili di cui questi club sanno dare sfoggio quando si incontrano.