Inter, qualche ritocco

Mancini pensa ad alcuni cambi in vista della gara con il Chievo. Tre partite in una settimana per i nerazzurri.

Inter, qualche ritocco
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Di Johnathan Scaffardi

Mancini si interroga, osserva i suoi alla ripresa, accoglie con piacere le buone notizie sul fronte infortunati e stila la lista dei papabili in vista del match in programma domenica all'ora di pranzo sul campo del Chievo. Il campionato sottopone l'Inter a un trittico ravvicinato, importante per consolidare il buon inizio di stagione. Si parte con l'undici di Maran, prima di un doppio impegno a San Siro, prima con il Verona e poi con la Fiorentina di Paulo Sousa.

Importante mantenere freschezza e lucidità, variando qualche pedina, alfine di puntellare la concentrazione del gruppo, ottenendo in campo il massimo. Diversi giocatori sono alla ricerca di una condizione affidabile, non serve quindi spolpare i soliti noti, data l'ampia gamma di scelta presente in questa stagione.

Scocca l'ora di Ljajic. Giunto per ultimo alla Pinetina, il serbo, non utilizzato nel derby, intravede la prima maglia con il Chievo. Jovetic va dosato con attenzione, spazio quindi a una staffetta di qualità. Perisic punta a conquistare la corsia, dopo una prima da trequartista tra luci ed ombre.

Mentre Juan Jesus rientra a tempo di record, mostrando una forza fisica con pochi eguali, Miranda corre a regime ridotto. Piccoli esercizi, un allenamento leggero, senza sollecitare una muscolatura in progresso, ma non ancora perfetta. L'impressione è che Mancini non voglia rischiare l'ex Atletico.

Medel si candida quindi per affiancare nuovamente Murillo al centro, con la conferma sull'esterno del citato Juan e di Santon.

In mediana, Felipe Melo è l'elemento di equilibrio e personalità. La presenza del brasiliano non è in discussione, mentre “rischia” Guarin, l'uomo derby. Kondogbia chiede tempo e spazio, è in crescita, e non conosce la fatica. Il francese tende ad entrare in punta di piedi, aspettando la partita, per poi decollare nella ripresa, quando la sua imponenza è elemento determinante. Brozovic è il prescelto per far rifiatare Guarin, con il Chievo o a Milano con il Verona.