Dimenticare la batosta di San Siro e ritornare alla vittoria. Dopo il pesante 1-4 subito con la Viola di Paulo Sousa, l'Inter di Mancini va a Genova per ritrovare i tre punti e le certezze che hanno permesso di ottenere 15 punti nelle prime cinque di campionato. Quella tra nerazzurri e blucerchiati, comunque, si presenta come una sfida di alta classifica. Guai, infatti, a sottovalutare gli uomini di Walter Zenga, che dopo lo shock di inizio stagione costituito dalla prematura eliminazione ai preliminari di Europa League, hanno messo insieme un convincente inizio di campionato che li ha portati ad ottenere 10 punti grazie a 3 vittorie – Carpi, Bologna e quella di prestigio contro la Roma – un pareggio contro il Napoli di Sarri e due sconfitte contro Torino e Atalanta.

I liguri, in particolar modo, possono contare sulle prestazioni di Eder, capocannoniere di questo inizio di campionato con sei reti e trattenuto in extremis quando, negli ultimi giorni di mercato, sembrava destinato proprio all'Inter. Ma è tutta la squadra in generale a convincere e a far sperare in una stagione da protagonisti. E Walter Zenga, interista fino al midollo, sarebbe ben felice per una volta di fare uno sgambetto alla sua squadra del cuore e regalare un altro pomeriggio di soddisfazioni ai tifosi che invaderanno Marassi. Dietro alla coppia d'attacco costituita da Muriel e dallo stesso Eder dovrebbe piazzarsi Soriano, anche lui ad un passo questa estate dal trasferimento a Milano, quella rossonera però. A centrocampo spazio al trio costituito da Barreto, Fernando ed Ivan. In difesa, davanti a Viviano, i quattro saranno Pereira, Moisander, Zukanovic e Mesbah.

Mancini, invece, si affiderà agli uomini migliori a sua disposizione con tutto l'intento di riprendere la corsa interrottasi domenica sera. Sembrano rinviate le prove di difesa a 3, soprattutto dopo il disastroso tentativo fatto contro la Fiorentina. Senza Miranda, squalificato, Murillo dovrebbe riprendersi una maglia da titolare dopo l'infortunio con l'ex capitano Ranocchia al suo fianco, alla prima da titolare in stagione. Confermato Santon sulla destra, a sinistra rientra Juan Jesus, con Alex Telles a rifiatare. In mediana dovrebbe accomodarsi in panchina Guarin, mentre Medel avanzerà di posizione rispetto alle ultime uscite. A completare il reparto Felipe Melo e Kondogbia, chiamato ad una prestazione di alto livello che fino ad ora non ha mai regalato. In avanti tridente con Icardi, Perisic e Ljaijc a sostituire Stevan Jovetic.