A  dodici giornate dall’inizio del campionato di Serie A, che vede Inter e Fiorentina capoliste a pari punti, analizziamo le possibili cessioni e soprattutto i possibili innesti che la squadra di Mancini potrebbe effettuare durante la sessione di mercato di Gennaio. La finestra di trattative è ormai sempre più vicina e con il passare delle giornate sempre più bramata dai nerazzurri, che nonostante gli ottimi risultati ottenuti fino ad adesso, necessitano di qualche innesto per trasformare le vittorie in belle vittorie e fermare le critiche che dipingono l’Inter come una squadra che non gioca a calcio, ma macina punti. Senza dimenticarci dei prossimi rinnovi.

IN ENTRATA – Il profilo del calciatore perfetto per Mancini in attacco è Bellarabi, esterno tedesco del Bayer Leverkusen (di questa squadra l’Inter sta osservando attentamente anche il giovane Brandt, che però non darebbe le stesse sicurezze del compagno di squadra più esperto e pronto per la Serie A), dotato di gran tecnica e velocità e con il vizio del gol, perfetto per il 4-2-3-1 e incastrabile per bene anche nel  4-3-3. Il problema che si pone fra il giocatore e la società nerazzurra è l’alto costo del cartellino. Il primo nome in caso non si dovesse trovare un cavillo per arrivare a Bellarabi è quello di Feghouli. L’algerino è in scadenza a Giugno con il Valencia e potrebbe essere preso a prezzo di saldo al Gennaio, può ricoprire entrambe le fasce, sia da esterno in un 4-4-2 sia come ala in uno dei due moduli sopracitati, inoltre sa giocare anche da trequartista, bravo nel dribbling e con un buon tiro. Mentre sono più suggestioni che altro quelle che portano a Mertens e Gabbiadini, scontenti di trovare poco spazio a Napoli e più che graditi a Roberto Mancini. Lamela infine è ormai un puntino lontano, il prezzo del cartellino è alto e sta cominciando a trovare sempre più spazio nel Tottenham.

In difesa la pista più calda è quella di Ivanovic, che può giocare sia da terzino destro che da centrale. Non si è ancora intavolto un discorso, ma il giocatore non è contento alla corte di Mourinho ed è in scadenza di contratto e il suo agente ha aperto ad un dialogo con l’Inter per Gennaio. Altro giocatore in scadenza di contratto e ben visto da Roberto Mancini e dalla dirigenza nerazzura è Gregory Van der Wiel, ormai ai margini del PSG e che andrebbe a colmare quel vuoto lasciato dall’acquisto di Montoya, bocciato sin dall’estate. Altro giocatore che interessa a Mancini è Serdar Aziz, classe ’90 del Bursaspor, ma la trattativa col turco non avrà luce fino a Giugno visto che il ragazzo non ha passaporto comunitario. L’Inter visionerà anche l’esordio in U-21 di Masina con l’Italia, l’ottimo avvio di stagione dell’esterno del Bologna ha smosso gli interessi dei nerazzurri, che potrebbero prenderlo già a Gennaio, facendo leva su due giocatori in prestito al Bologna come Crisetig e Taider. Si è fatto anche il nome di Mammana, giovane difensore classe ’96 del River che si sta affermando nel calcio argentino e che potrebbe presto affacciarsi in Europa, magari chissà proprio all’Inter. Infine l’Inter sta osservando anche Meunier, terzino destro del Bruges, che ha impressionato con le sue prestazioni anche in Europa League.

Per quanto riguarda il centrocampo, la suggestione Pirlo rimarrà molto probabilmente tale, con il giocatore che non sembra intenzionato a tornare in Italia e l’Inter che non vuole affidarsi ad un usato non più così tanto sicuro. Spuntano invece con prepotenza i nomi di Ozyakup e Grujic. Il primo può fare da regista, trequartista ed ala ed è il nome più concreto per il centrocampo interista a Gennaio per il momento, sebbene il prezzo del suo cartellino orbiti attorno ai 15 milioni di euro e il Besiktas non è intenzionato a liberarsene subito. Il secondo, classe ’96 in forza allo Stella Rossa, è extracomunitario, quindi è un discorso da approfondire maggiormente in estate, sebbene sappiamo quanto all’Inter di recente piaccia pescare nel mercato balcanico. Infine lo stesso Mancini si è recato a Cesena per osservare il giovane Sensi, chissà che non sia più di una semplice idea per Gennaio.

IN USCITA - Sono sei gli esterni nerazzurri presenti in rosa, con Juan (impiegato anche sulla fascia) diventano sette e almeno due di questi dovranno trovare collocazione. Non ci sono incedibili (escluso ovviamente Telles), Piero Ausilio valuterà le migliori offerte. Per ora l’unico sicuro partente è Dodò, che comunque andrà via in prestito. A centrocampo andrà gestita la situazione relativa al giovanissimo Gnoukouri: l’Inter crede nel ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio e la volontà è quella di mandarlo a giocare in prestito. Le offerte non mancano, ma bisognerà valutare con attenzione per non commettere un errore simile a quello di Puscas, Donkor e Camara, che per motivi diversi stanno trovando poco spazio a Bari. Infine attenzione anche alla posizione di Ranocchia, che per guadagnarsi l’Europeo potrebbe decidere di lasciare l’Inter. Su di lui c’è sempre il Milan, mentre attenzione alla Roma che continua a corteggiare Juan Jesus.

SITUAZIONE RINNOVI - Palacio e Nagatomo, che avevano preso importanza nelle gerarchie dell’Inter nelle prime giornate, hanno sicuramente recuperato posti nelle ultime uscite più che positive. Per Nagatomo le cose sono molto semplici, il giocatore vuole restare all’Inter e quindi si sta pensando di prolungare il contratto fino al 2017 con opzione per il 2018, magari con un decurtamento dell’ingaggio. Un po’ più complicata la situazione con l’argentino, il quale, sulla falsa riga di Tevez, vorrebbe tornare a giocare gli ultimi anni della carriera nel suo Boca Juniors, anche se ha ammesso che un possibile rinnovo con l’Inter non gli dispiacerebbe e la dirigenza dell’inter sta pensando ad una soluzione complementare a quella di Nagatomo: diminuzione ingaggio e rinnovo per un altro anno per opzione per un eventuale secondo. Con Handanovic sembrano invece esserci problemi solo di natura burocratica, con le due parti che raggiungeranno un accordo prima di Gennaio.