L'Inter continua ad essere frenetica in vista del mercato di Gennaio, adesso anche in uscita, con risvolti clamorosi e divorzi già annunciati. In entrata i soliti nomi, ancora pochi sviluppi concreti e qualche definitivo rifiuto. 

Parliamo ancora una volta di Sofiane Feghouli, il nome più caldo dell'Inverno interista. L'algerino è più che gradito da Mancini, è l'identikit perfetto per la rosa nerazzurra, duttile, può ricoprire tutti i ruoli dietro alla punta, a prezzo di saldo vista la scadenza del contratto a Giugno 2016 e di qualità indiscutibili. L'unico ostacolo per il matrimonio fra Feghouli e l'Inter è il Valencia. I Taragones stanno trattando con il giocatore e il suo entourage per farlo restare in Spagna, offrendo un rinnovo del contratto con adeguamento. L'Inter però è in pole su tutte le concorrenti e se Feghouli dovesse partire, lo farà in direzione Milano, anche se sappiamo esserci anche lo United di Van Gaal sulle sue tracce. I nerazzurri hanno l'asso nella manica: Paulino de la Fuente, giovane talento della primavera interista, che al Valencia piace e non poco.

Jonathan Calleri resta più in orbita Chelsea che Inter, la quale lo segue da posizione interessata, ma più defilata rispetto ai blues. Il ragazzo vuole partire a Gennaio, perchè teme di perdere il posto in squadra con il ritorno di Pablo Daniel Osvaldo dal Porto. Ha ammesso che sia il calcio inglese, che quello italiano, si adattano bene al suo modo di giocare e alle sue caratteristiche tecniche, inoltre ha da poco ricevuto lo status di giocatore comunitario, proprio in Italia. L'altro nome fatto in attacco è quello di Rodrigo del Valencia, dato per possibile partente, visto il poco utilizzo in campo. 

Altri due nomi caldi di questi giorni erano quelli di Marco Borriello e del turco Ozyakup, entrambi destinati a non vestire la maglia a strisce nere e blu. Il primo perchè, per affermazione del patron del Carpi, è indispensabile per la salvezza della squadra in cui milita al momento. Il Carpi ha solo sei punti e Borriello è una pedina fondametale per la corsa per restare in A, dunque fino a Giugno non si muoverà. Ozyakup invece non si muoverà per altri motivi, il Besiktas non vuole privarsene, in particolare visto che deve affrontare l'Europa League e proseguire la lotta per vincere il campionato. I dirigenti hanno però affermato del forte interesse dell'Inter e che molto probabilmente non potranno trattenere il ragazzo dopo EURO 2016. 

Situazione in uscita. Montoya è stato ampiamente bocciato dall'Inter ed è destinato a far ritorno in Spagna, prima al Barcellona e magari poi altrove, a Gennaio. Ausilio è volato ancora una volta in Spagna (nel quale viaggio ha parlato con il Valencia sia per Feghouli, sia per un mini-sondaggio su Rodrigo che vuole cambiare aria, visto il poco impiego) per discutere i termini del ritorno in patria del terzino destro, non funzionale alla causa nerazzurra e mai utilizzato da Mancini da inizio campionato. 

Ricky Alvarez ha finalmente ottenuto dalla FIFA il via libera per potersi svincolare a Gennaio e così farà per poi trovare un'altra squadra, il che porta buone notizie in casa Inter. Il fatto che la FIFA gli abbia permesso di trovarsi una nuova squadra nel mercato invernale, significa che il ragazzo sta bene fisicamente, ciò che in pratica obiettava il Sunderland a sostegno della sua volontà di non pagare il prezzo del riscatto del giocatore. Nella più rosea delle situazioni, molto plausibile dopo le ultime notizie, l'Inter incasserà non solo i 12 milioni di euro dal Sunderland, ma anche circa 7 milioni di euro per la cessione dell'argentino.

Positiva anche la situazione Alvaro Pereira, momentaneamente in prestito all'Estudiantes. Il giocatore si trova bene in Argentina e il club ha fatto sapere all'Inter che, salvo imprevisti, userà il diritto di riscatto per assicurarsi l'esterno al 100%.

Marcelo Brozovic è sempre il maggior indiziato per far cassa. L'Inter non ha giocatori con tanto mercato, ma uno di quelli che potrebbe portare una buona quantità di liquidi è il centrocampista croato, valutato 15 milioni, praticamente i nerazzurri farebbero una plusvalenza di almeno 7 milioni di euro. Brozovic è giovane, classe ’92, e ha già fatto vedere ottime cose sia con l’Inter che in nazionale. Per Mancini non un titolarissimo, quindi non è indispensabile. Ma, soprattutto, ha molto mercato. È quindi una scelta quasi obbligata: se arriveranno offerte importanti, l’Inter non potrà dire no. Questa, quindi, la situazione in vista di gennaio. Per Brozovic non è una bocciatura, anzi, ma la legge del mercato. Dalla Premier i primi sondaggi sono già arrivati, l’ha seguito anche il Barcellona.

Infine, dall'Inghilterra arriva una clamorosa indiscrezione, che vedrebbe l'Arsenal fortemente interessata a Mauro Icardi, disposta a sborsare 45 milioni di euro per il capitano interista. Segnali di una conferma di questo voci arrivano dal fatto che molto probabilmente l'argentino non scenderà in campo a Napoli, dove dovrebbero giocare Ljajic e Perisic ai lati di Jovetic.