Inter: primato e riposo, poi l'Udinese

Giorno di riposo alla Pinetina, domani la ripresa. A parte Kondogbia e Santon.

Inter: primato e riposo, poi l'Udinese
Inter: primato e riposo, poi l'Udinese (Foto: Inter.it)
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Di Johnathan Scaffardi

Il Napoli frena la sua corsa al Dall'Ara, l'Inter mantiene, al termine della tornata numero 15, la vetta della A. Un'incollatura sulla Fiorentina - scintillante al Franchi - due sull'undici di Sarri, poco più indietro la titubante Roma e la lanciatissima Juventus. Trono per cinque, all'alba della volata natalizia. 

La crescita dell'Inter è costante, perché all'impressione di forza, concretezza, solidità, si accompagna da una ventina di giorni una crescente qualità. Ljajic è il fiore all'occhiello del momento nerazzurro, ma è una visione d'insieme, il gruppo inizia ad assimilare le richieste del tecnico, i giocatori si danno del "tu" e la manovra ne trae ovvio beneficio. 

Il calendario aiuta, perchè non propone incontri di cartello, occorre però prestare massima attenzione alle future uscite. La trasferta di Udine è il primo appuntamento - sabato alle 20.45 - in cui confermare la bontà del lavoro svolto. I bianconeri, reduci dalla battuta d'arresto a Firenze, sono in una fase positiva, e meditano immediato riscatto. 

Alla Pinetina, giorno di riposo, il secondo indicato da Mancini. Da eliminare le scorie fisiche dell'anticipo casalingo. In campo, Kondogbia e Santon. Il francese - fermo per un problema ai flessori - deve conquistare la fiducia della piazza - dato l'esoso investimento estivo - e punta a un rapido recupero. Plausibile un rientro in gruppo nei prossimi giorni, con volata per la prossima uscita di A. Santon convive invece con un fastidio al tendine d'Achille. Dopo un buon avvio di stagione, l'esterno difensivo è ora lontano dai radar del tecnico. Con l'Udinese, occasione propizia. D'Ambrosio è out per squalifica, tocca quindi a Nagatomo o Santon occuparsi della corsia di destra. Da definire, però, il recupero dell'ex Newcastle, al momento a regime ridotto. 

Nessun problema, infine, per Felipe Melo. "Incrocio" violento con Medel sabato sera e corsa in ospedale. Ieri, il via libera. Il brasiliano è a disposizione, attenzione alle prime avvisaglie al rientro, ma nessuna preoccupazione in vista del fine settimana.