Prosegue, in casa Inter, l'avvicinamento alla gara del sabato. Nell'anticipo serale l'Inter è in scena al Friuli, di fronte l'Udinese di Colantuono. Giornata particolare, perchè il calendario propone ai nerazzurri la prima occasione di allungo. Due incroci alle spalle dell'undici di Mancini: la Roma sfida il Napoli al San Paolo, la Juventus chiede via libera alla Fiorentina. 

Mancini sa che è fondamentale cogliere questa opportunità, per lanciare la volata natalizia con margine su chi insegue. Il campo conforta il buon momento del gruppo. Kondogbia - risolto il problema ai flessori - è arruolabile e quindi a disposizione per la gara con l'Udinese, Santon - fastidio al tendine d'Achille - è sulla via del recupero. 

Assente D'Ambrosio - fermo per un turno, dopo il doppio giallo rimediato con il Genoa - presente Felipe Melo. Il laterale cede la corsia di destra a Nagatomo, al rientro dopo il rosso di Napoli, con Telles confermato a sinistra. Il brasiliano, dopo lo scontro con Medel e gli accertamenti in ospedale, è a pieno regime da alcuni giorni e punta quindi a una maglia da titolare nella mediana di Mancini. Chi stenta è Guarin, da pretoriano del tecnico a riserva di lusso. La latente continuità condanna il colombiano, spesso relegato in panchina. 

Per chiudere il comparto d'attacco. Icardi - dall'Inghilterra la voce di un'offerta del City per il centravanti argentino (40 milioni) - chiede un'opportunità e duella con Jovetic per conquistare la zona centrale del settore offensivo, data per certa la presenza di Ljajic e Perisic. Attenzione alla carta Biabiany. 

Con l'avvicinarsi della sessione estiva, ribolle il mercato. In uscita - detto di Icardi - pressioni su Murillo. 30 milioni, questa la proposta di Real e Barca per aggiudicarsi il centrale nerazzurro, al momento incedibile. In entrata, torna di moda Lavezzi - occhio anche all'ipotesi Juventus - risale Bruno Peres - esterno granata - stuzzica Calleri. Per il gioiello del Boca, 12 milioni di euro. La stampa argentina dichiara conclusa l'operazione, nessuna conferma in Europa.