Un punto a testa tra Inter e Bologna nella sfida domenicale in quel di San Siro. Partita tosta per i nerazzurri che subiscono una frenata con i rossoblu di Roberto Donadoni, protagonisti di una buonissima prestazione a livello difensivo con le folate offensive di Krejci e Verdi. Proprio Simone Verdi si inventa l'assist per la rete del vantaggio di Mattia Destro al 14': dribbling, rientro sul sinistro e scarico sul lato opposto per il liberissimo ex che punisce spietato. Il pareggio nerazzurro di Ivan Perisic al 37' è da incorniciare con un sinistro al volo sulla sventagliata di Candreva che si infila nell'angolino alla sinistra di Da Costa. Nella ripresa ripetute occasioni per l'Inter con l'apice all'ultimo minuto con Ranocchia che sbaglia clamorosamente di testa da due passi. 1-1, dunque. L'Inter sale a 11 punti in classifica, il Bologna a 10. 

Foto: @Inter
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Frank De Boer deve forzatamente rinunciare a Joao Mario, K.O. per un risentimento muscolare. Ad affiancare in mediana l'intoccabile Medel, tocca a Geoffrey Kondogbia con Banega in posizione più avanzata per assistere la manovra offensiva dei nerazzurri. Out anche Murillo, per lombalgia acuta, FDB concede una chance per Andrea Ranocchia in mezzo con Miranda. Opportunità per il giovane Senna Miangue a sinistra, turno di riposo per Danilo D'Ambrosio. In avanti Perisic-Icardi in appoggio al capocannoniere Mauro Icardi.  

(4-2-3-1) Handanovic; Santon, Miranda, Ranocchia, Miangue; Kondogbia, Medel; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.

Donadoni non cambia vestito tattico nella sfida di San Siro contro l'Inter e conferma il 4-3-3 con un tridente dal grande potenziale per offendere e mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Nell'attacco rossoblu non c'è Di Francesco Jr, alle spalle dell'ex Mattia Destro spazio a Krejci e Simone Verdi. Ancora il 95' Nagy in regia a centrocampo con Taider-Dzemaili ai suoi lati. Linea a quattro con Krafth e Torosidis esterni di difesa, Gastaldello-Maietta al centro. Da Costa tra i pali. 

(4-3-3) Da Costa; Krafth, Gastaldello, Maietta, Torosidis; Taider, Nagy, Dzemaili; Verdi, Destro, Krejci.

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Partita più complicata del previsto quella contro il Bologna, carica di aspettative dopo i due successi consecutivi con Juventus ed Empoli. I romagnoli scendono in campo con l'obiettivo di perforare la difesa interista con un trio rapido e ficcante che disorienta spesso Ranocchia e Miranda. Il vantaggio ospite è cosa fatta al 14' con la legge dell'ex che si manifesta implacabile dalle parti di Handanovic. Dopo un ricamo di rara bellezza di Simone Verdi che si prende gioco della difesa e apre splendidamente sul lato debole per la conclusione sul primo palo di Mattia Destro: 0-1. Prestazione pessima di Geoffrey Kondogbia, sostituito da Gnoukouri appena dopo 28'.

E' la sostituzione giusta per cambiare marcia, per ravvivare un Giuseppe Meazza gelato dal vantaggio bolognese. Cominciano a macinare gioco e chilometri i due esterni alti, Ivan Perisic ed Antonio Candreva, che confezionano il goal del pareggio: sventagliata del primo sul secondo palo per il sinistro al volo meraviglioso del croato. 1-1 raggiunto nel migliore dei modi, con i due migliori in campo in assoluto nelle fila nerazzurre. Proprio Candreva ha rischiato di ribaltarla nel finale della prima frazione con una girata sulla quale Da Costa si supera. 

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Nel secondo tempo il Bologna riduce la propria pericolosità in avanti, con l'Inter sempre più padrone del campo. Continuano imperterriti la loro azione offensiva i due esterni alti nerazzurri: Candreva e Perisic tagliano in due la difesa avversaria esplodendo in diverse occasioni il tiro ed impegnando Da Costa. Anche il bomber Mauro Icardi prova a rendersi pericoloso con un colpo di testa e diversi anticipi sui quali i difensori murano prontamente. La fortezza rossoblu resiste agli assalti interisti e Frank De Boer si gioca in campo Eder e la nuovissima carta Gabriel Barbosa.

Il brasiliano debutta al minuto 73 al posto di uno sfinito Antonio Candreva, raccogliendone l'eredità sul settore destro del campo. Squadra con un'altra trazione offensiva, concede qualcosa alle ripartenza rossoblu: Verdi costruisce un occasione sul versante mancino esplodendo un tiro strozzato che termina sul fondo. Nel finale è partita apertissima perchè l'Inter sbilanciata concede praterie per i contropiedi avversari e Dzemaili potrebbe approfittarne con un tiro ravvicinato che impegna Handanovic. La chance più clamorosa capita sulla testa di Andrea Ranocchia all'ultimo minuto di recupero: palla fuori e triplice fischio di Celi. 1-1 il finale a San Siro.